Nelle scorse ore si è verificato un nuovo incidente. Il Consigliere regionale Capecchi aveva presentato un’interrogazione e Fratelli d’Italia, a maggio, ne aveva denunciato la pericolosità con un flash mob
Prato 14/11/2021 – “Nelle scorse ore si è verificato un nuovo incidente stradale, in attesa di capire la dinamica, va nuovamente ribadito come la Sr 325 sia una strada che vada messa in sicurezza in tempi rapidi. Avevo presentato un’interrogazione alla Regione, che aveva cofinanziato l’opera, sulla realizzazione della pista ciclabile lungo la Sr325 in località La Briglia, nel comune di Vaiano, percorso che aveva suscitato diverse polemiche tra i cittadini e gli automobilisti. Un’opera costata più di 1 milione di euro che non garantisce la sicurezza, crea ostacoli ai mezzi pesanti e difficoltà di accesso e uscita ai mezzi di soccorso. Avevo sottolineato la pericolosità della strada dovuta proprio al restringimento della carreggiata. Tornerò a interrogare la Giunta regionale sull’opportunità di mantenere tale restringimento di carreggiata dovuto alla pista ciclabile o comunque di mettere in campo ulteriori soluzioni per garantire maggiore sicurezza” ricorda il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente, Infrastrutture e Trasporti.
“A maggio avevamo denunciato con un flash mob, esattamente in quel tratto di strada dove è avvenuto l’incidente, la pericolosità derivante dal restringimento della carreggiata dovuta a un progetto surreale. È ancora più evidente, dopo l’incidente di queste ore, che avevamo ragione. Una strada come la Sr 325 va piuttosto allargata, non ristretta. Per fortuna il conducente ne è uscito illeso ma poteva andare peggio. Auspichiamo che non si debba aspettare altri incidenti con gravi conseguenze per mettere in sicurezza la strada e rendere più fruibile la viabilità” fanno notare il consigliere comunale in Vallata, Alessandro Logli, che sulla strada ha presentato anche un esposto e Chiara La Porta, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia.