Emergenza ungulati: Aumentare la possibilità di cacciare in orari diversificati

Emergenza ungulati, Fantozzi-Capecchi (Fdi): “Aumentare la possibilità di cacciare in orari diversificati”
“Quali misure ha messo in campo la Regione per prevenire e contenere la peste suina?”
Firenze 31/05/2022 – “La popolazione degli ungulati è fuori controllo e costituisce un’emergenza per gli agricoltori, che vedono sistematicamente i loro raccolti devastati, e gli automobilisti. Il problema va affrontato in modo determinato, visto che ci stiamo ritrovando i cinghiali nelle zone a ridosso dei centri cittadini. Bisogna aumentare la possibilità di cacciare in orari diversificati. Attualmente l’orario per la caccia di selezione va da un’ora prima del tramonto ad un’ora dopo il tramonto. Ma i cinghiali, in particolare, escono dalle loro tane la sera e la notte ed è in questa fascia del giorno che si dovrebbero prolungare gli orari di abbattimento”. Lo chiedono i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico e rurale, ed Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.
“Chiediamo di rivedere il Piano faunistico venatorio regionale sulla base dell’emergenza ungulati aggravatasi in conseguenza alla pandemia. Gli agricoltori rappresentano la prima linea della nostra economia ma subiscono ancora enormi danni a causa degli ungulati, e non trovano le necessarie attenzioni da parte della Regione Toscana -sottolineano Fantozzi e Capecchi- Visto il proliferare dei cinghiali, quali misure inoltre ha messo in campo la Regione per prevenire e contenere la peste suina? I preoccupanti casi che stanno dilagando a Roma devono indurre la Regione Toscana ad adottare severe misure di biosicurezza. La peste suina africana è una malattia infettiva altamente contagiosa in grado di causare elevata mortalità nei suidi, sia domestici che selvatici, è a rischio una produzione ed un export da milioni di euro” fanno notare i due consiglieri regionali.

Viabilità : La Fi-Pi-Li rappresenta il fallimento del Pd! Che fine ha fatto Toscana Strade spa

Viabilità, Fratelli d’Italia: “La Fi-Pi-Li rappresenta il fallimento del Pd! Che fine ha fatto Toscana Strade spa?”
Fdi presenterà un’interrogazione alla Regione Toscana. “Anche la Città metropolitana di Firenze denuncia l’inadeguatezza della superstrada: basta con la politica delle toppe! La Fi-Pi-Li rappresenta il fallimento del Pd”
Firenze 24/05/2022 – “Che fine ha fatto Toscana Strade spa che doveva risolvere gli annosi problemi della Fi-Pi-Li? Giani aveva promesso che la nuova società, che avrebbe dovuto gestire la superstrada, sarebbe stata realizzata entro il 2020 e invece se ne sono perse le tracce. Ce la farà il Governatore a vararla entro fine legislatura? Che fine hanno fatto i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della superstrada? Anche la Città metropolitana di Firenze ammette l’inadeguatezza della Fi-Pi-Li: basta con la politica delle toppe, con gli annunci da campagna elettorale. La Fi-Pi-Li è una sorta di girone infernale con automobilisti, pendolari, lavoratori costretti a continue code quotidiane, ma costituisce anche un freno alla competitività dell’economia regionale. E’ la dimostrazione del fallimento del Pd” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, il capogruppo Francesco Torselli, ed i consiglieri Diego Petrucci, Vittorio Fantozzi e Gabriele Veneri, che presenteranno un’interrogazione alla Regione Toscana.
“Siamo alla vigilia della stagione estiva con la Fi-Pi-Li che sarà presa d’assalto da vacanzieri e turisti che, immancabilmente, dovranno fare slalom tra cantieri e buche. Serve un intervento strutturale per risolvere i problemi quotidiani della superstrada che non rispetta gli standard di sicurezza: crateri, svincoli e intersezioni ne fanno una strada non a norma” sottolineano i consiglieri di Fratelli d’Italia.

Lavoro: Più controlli, più ispettori, si investa sulla sicurezza. Non si può continuare a morire sui luoghi di lavoro

Lavoro, Fantozzi-Capecchi (Fdi): “Più controlli, più ispettori, si investa sulla sicurezza. Non si può continuare a morire sui luoghi di lavoro”
Intervento dei consiglieri regionali in occasione della Giornata mondiale sulla sicurezza sul lavoro. “Regione e Governo devono dare risposte e trovare soluzioni per fermare questa quotidiana strage. Nel 2021, la Toscana è risultata terza, tra le regioni italiane, per numero di decessi sui luoghi di lavoro: ben 55!”
Firenze 28/04/2022 – “Non è accettabile uscire di casa la mattina e non tornare a casa la sera lasciando la propria vita sul luogo di lavoro. Si deve investire sulla sicurezza, servono risorse per garantire i processi di sicurezza con cui i lavoratori svolgono le proprie attività, quindi più ispettori, maggiori controlli e interventi più diffusi e omogenei sul territorio regionale, rispetto delle regole e maggiore formazione. Non possiamo continuare ad aggiornare la triste statistica delle morti sul lavoro, Regione e Governo investano in sicurezza, il lavoro non può diventare una roulette russa. Nel 2021, la Toscana è risultata terza, tra le regioni italiane, per numero di decessi sui luoghi di lavoro: ben 55!” dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico, e Alessandro Capecchi, in occasione della Giornata mondiale sulla sicurezza sul lavoro.
Serve uno sforzo straordinario per abbattere drasticamente il numero degli infortuni sul lavoro. Una vigilanza corretta e non vessatoria rappresenta una garanzia per le imprese stesse, che così non vanno incontro a cadute di competitività. Gli incidenti sul lavoro non sono frutto di casualità. Non basta avere un lavoro se non è accompagnato da tutele, diritti e sicurezza. Come Gruppo regionale di Fratelli d’Italia abbiamo presentato una proposta di legge per istituire la giornata toscana del trasporto in sicurezza, e, ricordiamo, che è stato approvato un nostro ordine del giorno che impegna la Regione ad aumentare le risorse stanziate per promuovere interventi di formazione e attività di comunicazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” sottolineano Fantozzi e Capecchi.
La concorrenza sleale in molto settori della nostra economia e una sempre più complicata concorrenza sui mercati internazionali, dovuta a Paesi che producono in spregio di ogni regola di sicurezza, anche ambientale, spingono tante aziende al di sotto del limite di sicurezza. Si continua a non voler prendere atto di queste realtà, molti adempimenti formali ma poca attenzione alla sostanza delle origini di tali fenomeni” fanno notare i Consiglieri regionali di Fdi.

Accise : Il Pd finge di voler abbassare la pressione fiscale

Comunicato stampa
Accise, Capecchi-Fantozzi (Fdi): “Il Pd finge di voler abbassare la pressione fiscale”
“La maggioranza di Centrosinistra non si smentisce: a dicembre bocciò la mozione di Fratelli d’Italia con cui chiedevamo la riduzione delle accise regionali sul gas naturale, adesso il Pd presenta un’analoga mozione per ridurre le accise sui carburanti”
Firenze 19/03/2022 – “In Toscana il Partito democratico fa finta di voler abbassare la pressione fiscale. In previsione del bilancio 2022, in Consiglio regionale come Fratelli d’Italia avevamo proposto una mozione con la quale chiedevamo la riduzione delle accise regionali sul gas naturale, i cui aumenti stanno mettendo in difficoltà le famiglie e le imprese. La nostra mozione fu bocciata dalla maggioranza di Centrosinistra che, adesso, però ha presentato una propria mozione per ridurre le accise sui carburanti. Non si smentiscono mai! hanno lasciato trascorrere quasi 4 mesi prima di chiedere alla Regione interventi decisi per abbattere le accise regionali sull’energia, lasciando aziende e famiglie in balia di aumenti vertiginosi.  La verità è che il Pd non vuole ragionare in termini di riduzione della pressione fiscale, che anche in questo 2022 è aumentata, soprattutto per le spese fuori controllo della sanità” dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, Presidente della Commissione Controllo, e Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico, che ha portato all’attenzione della Commissione la questione degli aumenti dei prezzi nel settore energetico.

Inchiesta Keu, Fdi: Non voteremo la relazione conclusiva della Commissione d’inchiesta. Giunta regionale scorretta e in preda ad un protagonismo tardivo

Inchiesta Keu, Fdi: “Non voteremo la relazione conclusiva della Commissione d’inchiesta. Giunta regionale scorretta e in preda ad un protagonismo tardivo”
“La Commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata non è stata messa nelle condizioni di lavorare, la Giunta ha anticipato a più riprese le possibili conclusioni. La situazione è più complessa di quello che si ipotizzava, il decreto di fine gennaio della Commissaria regionale Caselli chiama in causa in corresponsabilità il Consorzio Acquarno e altri soggetti”
Firenze 21/02/2022 – “Sono 13 i siti coinvolti nello scandalo Keu ma i timori è che siano molti di più anche perché il materiale è stato utilizzato anche per appalti privati e non solo per quelli pubblici come la sr 429. La conferma l’abbiamo dal decreto emesso, a fine gennaio, dalla Commissaria speciale regionale dottoressa Caselli: nel decreto viene chiamato in causa anche il Consorzio Acquarno e altre ditte oltre a quella dell’imprenditore Lerose, indagato dalla Dda di Firenze per presunta collusione con clan della ‘ndeangheta. Il decreto della dirigente Caselli parte dal presupposto che ci sia una nota della Provincia di Pisa che imponeva al Consorzio Aquarno di fare le verifiche ambientali prima di cedere a terzi il Keu, verifiche che pare non siano state effettuate, parliamo di circa 15mila tonnellate annue di Keu dal 2014 al 2019” dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, il capogruppo Francesco Torselli, Alessandro Capecchi, componente della Commissione d’Inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata in Toscana, Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, e Vittorio Fantozzi, presenti alla conferenza stampa organizzata in Consiglio regionale.
“La Commissione ha svolto il suo ruolo ma non è stata supportata dalla Giunta regionale e dagli uffici, abbiamo sempre avuto materiale in extremis e la Giunta è stata scorretta ed in preda ad un protagonismo tardivo cercando sempre di anticipare le possibili conclusioni, come il presidente Giani che ha reso noto l’accordo con la Guardia di Finanza e l’assessore Monni che ha annunciato l’intesa con l’Università di Pisa per verificare i livelli di inquinamento del Keu sul territorio regionale -attaccano gli esponenti di FdiChiederemo anche agli altri componenti della Commissione, espressione della minoranza regionale, di non votare una relazione unica perché sulla vicenda Keu la Giunta ha giocato al ribasso non mettendo la Commissione nelle condizioni di preparare quelle proposte che rendano molto più difficile la possibilità per le organizzazioni criminali di infiltrarsi e radicarsi nella nostra regione”.
“In Toscana la Sinistra continua a minimizzare il problema delle infiltrazioni mafiose oltre a voler gettare una coltre di silenzio sulla scandalosa vicenda Keu. Serve una Commissione permanente Antimafia, ricordiamo che il giorno prima che deflagrasse lo scandalo Keu, il Pd bocciò la proposta di Fratelli d’Italia di istituire tale Commissione dicendo che la loro parte politica stava già facendo tutto il possibile -ricordano Torselli, Capecchi, Petrucci e Fantozzi– Gli imprenditori della zona del Cuoio sono da tutelare perché settore d’eccellenza per la nostra economia, da sempre all’avanguardia nell’innovazione tecnologica. Riteniamo tuttavia che anche l’Associazione conciatori debba costituirsi come parte civile nel processo penale esattamente come il Comune di Santa Croce, non si può fare finta di niente.”

I consiglieri FdI in festa: il servizio di Italia7

La “Festa dei Patrioti” di ieri sera – organizzata dal nostro Gruppo consiliare in Regione Toscana per raccontare il primo anno istituzionale e per incontrare cittadini, elettori e tantissimi amici – è stata un vero successo.
Grazie a tutti per la partecipazione e per la riuscita dell’evento.