Viabilità : Sono 20 anni che si parla della variante Montalese, ma ancora deve essere realizzato il progetto di fattibilità

Viabilità, Capecchi (Fdi): “Sono 20 anni che si parla della variante Montalese, ma ancora deve essere realizzato il progetto di fattibilità”
“Faremo un accesso agli atti per verificare il perché di tali ritardi anche nell’affidamento dell’incarico per la progettazione. In Consiglio comunale a Montale Fdi presenterà a breve un’interpellanza”
Pistoia 29/09/2022 – “E’ sicuramente una buona notizia il fatto che l’incarico per la progettazione della variante Montalese sia stato, finalmente, affidato in questi giorni dalla Provincia di Pistoia, avevamo presentato atti e interrogazioni affinché si arrivasse alla sottoscrizione dell’accordo di programma. Si sono, però, accumulati ritardi su ritardi perché la notizia dell’accordo risale a circa un anno fa e ancora deve essere realizzato il progetto di fattibilità della strada. Faremo un accesso agli atti per verificare il perché di tali ritardi anche nell’affidamento dell’incarico per la progettazione. Mentre in Consiglio comunale a Montale verrà presentata a breve un’interpellanza.Sono 20 anni che si parla di un collegamento viario tra Sant’Agostino e Montale che consenta di alleggerire, soprattutto dal traffico pesante, l’ultimo tratto della via Montalese prima di Pistoia, che attraversa gli abitati di Santomato e Pontenuovo. Un tratto di strada noto per il tasso di incidenti molti dei quali mortali, una strada molta stretta con totale assenza di marciapiedi” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alesssandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, i Consiglieri provinciali di Fdi Francesca Capecchi, capogruppo, Andrea Tonarelli, Lorenzo Vignali ed il consigliere comunale di Montale Lorenzo Bandinelli.
“Sono stati stanziati, dalla Regione, 175 mila euro per realizzare lo studio di fattibilità della variante Montalese, risorse che, purtroppo, non saranno assolutamente sufficienti (ne servono almeno 400 mila euro) perché la soluzione progettuale è complessa e devono essere realizzati anche gli studi geologici -spiegano gli esponenti di Fratelli d’Italia– Sono stati persi anni e anni per colpa del Pd! Basta ricordare che fu la maggioranza di Sinistra, nel 2012, a non voler inserire il tracciato della variante Montalese nel regolamento urbanistico. Il Centrodestra, invece, ha lavorato per inserirlo all’interno della pianificazione facendosi promotore dell’accordo, identificato con il protocollo di intesa fra Regione, Provincia ed i comuni di Montale e Pistoia, per lo studio di fattibilità”.

Viabilità : Stanziati 175mila euro per lo studio di fattibilità della Montalese, ma non saranno assolutamente sufficienti

Viabilità, Capecchi (Fdi): “Stanziati 175mila euro per lo studio di fattibilità della Montalese, ma non saranno assolutamente sufficienti”
“Saltato il cronoprogramma per l’avvio della progettazione. L’accordo è stato stipulato il 19 aprile ma la Provincia di Pistoia ha inviato il nulla osta a procedere alla Regione Toscana solo il 23 maggio”
Pistoia 21/06/2022 – “Con decreto datato 1 giugno sono stati stanziati, dalla Regione, 175 mila euro per realizzare lo studio di fattibilità della variante Montalese, risorse che, purtroppo, non saranno assolutamente sufficienti (ne servono almeno 400 mila euro) perché la soluzione progettuale è complessa e devono essere realizzati anche gli studi geologici”. A dichiararlo è il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti.
E’, inoltre, completamente saltato il cronoprogramma per l’avvio della progettazione della Montalese. L’accordo è stato stipulato il 19 aprile ma la Provincia di Pistoia ha inviato il nulla osta a procedere alla Regione Toscana solo il 23 maggio facendo slittare l’avvio della progettazione e le analisi di fattibilità economica dell’opera. A dimostrazione che finché eravamo in campagna elettorale il Pd aveva interesse a spingere sull’opera che, adesso, è stata frenata dai tempi della burocrazia –sottolinea Capecchi– Per il 4 maggio era prevista la conclusione ed approvazione della progettazione preliminare di fattibilità tecnico-economica, il 19 maggio l’avvio degli incarichi per le indagini correlate alla progettazione, il 3 giugno l’avvio preliminare delle analisi del tracciato. Il contributo regionale, necessario ad elaborare il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera, viene erogato alla Provincia di Pistoia dalla Regione con determinate modalità: 50% alla comunicazione da parte della Provincia di Pistoia di avvio della progettazione; 30% alla conclusione del progetto di fattibilità economica e finanziaria, comprensiva di tutte le indagini e della documentazione necessaria per la Via; 20% dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico finanziaria. Con il cronoprogramma, al momento, rimasto sulla carta i ritardi si sommano ai ritardi, dopo che già sono stati persi dieci anni per colpa del Pd! Basta ricordare che fu la maggioranza di Sinistra, nel 2012, a non voler inserire il tracciato della variante Montalese nel regolamento urbanistico. Il Centrodestra, invece, ha lavorato per inserirlo all’interno della pianificazione facendosi promotore dell’accordo, identificato con il protocollo di intesa fra Regione, Provincia ed i comuni di Montale e Pistoia, per lo studio di fattibilità”.
“La cosa migliore è, non soltanto realizzare la variante Montalese, ma anche il collegamento con l’asse dei vivai così da snellire il traffico sulla Montalese stessa e nella zona industriale di Pistoia collegata con l’autostrada ma anche verso est con Montemurlo e Prato Un’operazione che costerà diversi milioni di euro” fa notare Capecchi.
“Come gruppo FdI in Consiglio provinciale, presenteremo un’interrogazione per avere chiarimenti sui ritardi nella consegna del nulla osta da parte dell’ente. Più volte è stata sbandierata la volontà di risolvere l’annosa questione, a cui, però, non sono seguiti fatti concreti. Rimaniamo perplessi dalla sicurezza granitica di Tesi che, durante la campagna elettorale, affermava che la situazione era sotto controllo. Non è la prima volta che il consigliere è costretto a fare un passo indietro rispetto ai proclami annunciati. Chiediamo, dunque, maggiore responsabilità e attenzione verso il territorio” dichiarano i consiglieri provinciali Francesca Capecchi, capogruppo, Andrea Tonarelli e Lorenzo Vignali.

Variante Montalese: Persi dieci anni per colpa del Pd

“I 175mila euro previsti non saranno sufficienti nemmeno per realizzare lo studio di fattibilità, perché la soluzione progettuale è complessa. Va convocato subito il tavolo tecnico per recuperare il tempo perso, tavolo a cui far partecipare anche i Comitati che ben conoscono il territorio”
Pistoia 16/03/2022 – “Sono stati persi dieci anni per colpa del Pd! Vorremmo ricordare al Partito Democratico e a Federica Fratoni che fu la maggioranza di Sinistra, nel 2012, a non voler inserire il tracciato della variante Montalese nel regolamento urbanistico. Noi, invece, stiamo lavorando per inserirlo all’interno della pianificazione e ci siamo fatti promotori dell’accordo, identificato con il protocollo di intesa fra Regione, Provincia e Comune, per lo studio di fattibilità” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti. 
“La cosa migliore è, non soltanto realizzare la variante Montalese, ma anche il collegamento con l’asse dei vivai così da snellire il traffico sulla Montalese stessa e nella zona industriale di Pistoia collegata con l’autostrada ma anche verso est con Montemurlo e Prato. Un’operazione che costerà diversi milioni di euro, per cui i 175mila euro previsti non saranno sufficienti nemmeno per realizzare lo studio di fattibilità della variante (ne servono almeno 400 mila euro) perché la soluzione progettuale è complessa e devono essere realizzati anche gli studi geologici. Del resto, siamo in grave ritardo perché nel 2012 l’opera fu stralciata dal piano urbanistico -ricorda Capecchi– Per quanto riguarda il finanziamento, ci aspettiamo un intervento da parte della Regione. E’, infatti, una strada di interesse extra-provinciale, perché il tracciato all’interno della provincia di Pistoia andrebbe a connettersi con la viabilità tra Montale, Montemurlo e Prato venendo a costituire una valida alternativa rispetto all’autostrada, alla Montalese ed anche alla vecchia Pratese. Un’operazione che deve essere portata avanti in tempi rapidi. Per recuperare il tempo perso, va convocato subito il tavolo tecnico, che fino ad ora non è stato convocato proprio in attesa del finanziamento. Al tavolo tecnico, in cui dovrà essere individuato il tracciato migliore, devono partecipare anche i Comitati, che ben conoscono il territorio”.

VarianteMontalese: stanziati 175mila euro dalla Regione

Pistoia – Variante Sp5 Montalese: stanziati 175mila euro dalla Regione. Intervista al consigliere regionale Alessandro Capecchi a Tvl.

“Grazie al lavoro di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ed in particolare nella Commissione di cui sono Vice Presidente, la Regione Toscana ha stanziato 175 mila euro per elaborare lo studio di fattibilità della variante alla cosiddetta ‘Montalese’, la strada provinciale cinque. I fondi stanziati non sono però sufficienti: servirebbero almeno 400 mila euro per mettere a punto lo studio di fattibilità della variante. Lo scorso maggio, avevamo depositato un’interrogazione affinché si aprisse il tavolo tecnico per la progettazione della variante. Oggi, finalmente, abbiamo ricevuto la notizia dello stanziamento. La strada è un vero e proprio pericolo, si verificano troppo spesso incidenti stradali, anche fatali: in via Sestini e via Montalese i residenti e i membri dei comitati di Pontenuovo e Santomato vedono mezzi sfrecciare a tutta velocità come se transitassero in superstrada, con rischi concreti per l’incolumità degli abitanti. La variante si rende necessaria per aumentare la sicurezza e al contempo venire incontro alle esigenze delle imprese del territorio ed era infatti già stata prevista nel piano operativo del Comune di Pistoia. Questo è solo un primo passo per la risoluzione di un problema che affligge centinaia di pistoiesi”. E’ la dichiarazione di Alessandro Capecchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, vice presidente della Quarta Commissione e già assessore all’urbanistica del Comune di Pistoia. 

Variante Montalese: “Aprire quanto prima il tavolo tecnico per la progettazione”

“Il tavolo tecnico per la progettazione della variante nuova Montalese deve aprirsi al più presto. Troppi i gravi incidenti, anche fatali, avvenuti negli ultimi anni lungo via Sestini e via Montalese i residenti e i membri dei comitati di Pontenuovo e Santomato vedono mezzi sfrecciare a tutta velocità come se transitassero in superstrada, con rischi concreti per l’incolumità degli abitanti”. È quanto dichiara il consigliere regionale FdI e vicepresidente della commissione Infrastrutture Alessandro Capecchi che ha depositato una interrogazione in merito.
“Ben vengano le ordinanze della prefettura che limitano la velocità e l’accesso ai mezzi pesanti e predispongono più controlli e l’installazione di autovelox – afferma il consigliere -, adesso si deve poter garantire ai cittadini maggior sicurezza con la realizzazione dello studio di fattibilità della variante Montalese. Tale variante si rende necessaria per aumentare la sicurezza e al contempo venire incontro alle esigenze delle imprese del territorio ed era infatti già stata prevista nel regolamento urbanistico”.
“Per questo chiediamo alla Regione di interloquire con la Provincia di Pistoia per valutare l’opportunità di definire forme di supporto per la definizione dello studio di fattibilità della variante Sant’Agostino-Montale, proprio come promesso dal Pd in campagna elettorale e adesso i cittadini si aspettano delle risposte concrete”, sottolinea Capecchi.