Trasporti : Governo e Regione devono garantire la sicurezza sui convogli. Maggiore videosorveglianza e presenza di agenti della Polfer

Trasporti: Capecchi (Fdi): “Governo e Regione devono garantire la sicurezza sui convogli. Maggiore videosorveglianza e presenza di agenti della Polfer”
In occasione dello sciopero di oggi del personale ferroviario: capitreno, macchinisti e addetti all’assistenza. “Occorre un piano straordinario per la sicurezza. Aggressioni, nei confronti del personale a bordo, che si ripetono con frequenza allarmante. I casi più numerosi si verificano sui treni regionali”
Firenze 09/09/2022 – “Le aggressioni, nei confronti del personale a bordo, si ripetono con frequenza allarmante. I casi più numerosi si verificano sui treni regionali per mascherine non indossate, per biglietti non pagati, per il mancato rispetto di regole di civiltà: a rimetterci non sono soltanto i lavoratori di Trenitalia e Rfi, a rischio anche l’incolumità dei passeggeri. Governo e Regione devono garantire la sicurezza sui convogli, quindi maggiore videosorveglianza e presenza di agenti della Polfer” chiede il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti.
“Per riuscire a farsi ascoltare da aziende, istituzioni e Prefettura i lavoratori sono stati costretti a scioperare così da richiamare l’attenzione su episodi che stanno diventando un vero e proprio fenomeno. La salute e la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità che deve valere per tutti. Aggressioni, verbali e fisiche, sui convogli ma anche ai varchi delle stazioni, fatti che non possono essere in alcun modo lasciati passare sotto traccia. Ultimo episodio in ordine cronologico quello relativo ad una lavoratrice aggredita con un pugno al volto ad un varco della stazione a Firenze insieme a lei un collega che ha tentato di difenderla, massima allerta su questo problema. Occorre un piano straordinario in tutti i territori, soprattutto in quelli dove c’è più carenza di personale ferroviario e della Polfer, che coinvolga le aziende del trasporto ferroviario, lavoratori e forze dell’ordine”.

Autolinee toscane e Trenitalia vengano convocate urgentemente in Commissione

Trasporti, Capecchi-Torselli (Fdi): “Autolinee toscane e Trenitalia vengano convocate urgentemente in Commissione”
“Vogliamo capire come l’assessore Baccelli intenda far rispettare il contratto di servizio dalle due società del trasporto pubblico. Il dilagare dell’epidemia e le tante assenze tra autisti e personale ferroviario sta mettendo seriamente a rischio il regolare svolgimento dei servizi per studenti, lavoratori e pendolari”
Firenze 10/01/2021 – “Il dilagare dell’epidemia e le tante assenze tra autisti e personale ferroviario sta mettendo seriamente a rischio il regolare svolgimento dei servizi. Assistiamo alla cancellazione di treni e la soppressione di corse di bus, andava fatto un piano in vista del ritorno a scuola che, purtroppo, non è stato elaborato. Stiamo parlando di un servizio essenziale per lavoratori, pendolari e studenti, un servizio che va garantito quotidianamente. Così come vanno assolutamente evitati gli affollamenti su autobus e treni. Chiediamo la convocazione urgente, in Commissione Trasporti, di Autolinee toscane e Trenitalia.Vogliamo capire come l’assessore Baccelli intenda far rispettare il contratto di servizio dalle due società del trasporto pubblico. Oltre ai problemi conseguenti alla nuova ondata pandemica, ci vengono segnalati difficoltà nei rapporti tra l’azienda Autolinee toscane ed il territorio e difficoltà nei rapporti interni tra azienda, personale e sindacati. Il Consiglio regionale è il depositario del contratto di servizio e, quindi, bisogna vigilare sull’osservanza e intervenire, dove possibile, per migliorare i servizi, alla luce anche del personale carente di Trenitalia di cui la Regione è da tempo a conoscenza.  L’aumento dei contagi fra il personale di Trenitalia ha reso necessario riorganizzare le tratte rimaste scoperte in Toscana attivando servizi di autobus sostitutivi. Purtroppo, aumentano vertiginosamente gli assenti anche fra il personale di Autolinee toscane.” E’ quanto dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, ed il capogruppo di Fdi in Consiglio regionale, Francesco Torselli.
Già ad agosto 2020 avevamo proposto il coinvolgimento delle aziende private per allestire servizi sostitutivi aiutando così il sistema. Adesso, è necessario fare una riflessione sui trasporti perché questa situazione sta mettendo in grave difficoltà i passeggeri e le città. Se non ci sono trasporti sufficienti, se crolla la fiducia o c’è il rischio di essere contagiati è chiaro che le persone utilizzeranno sempre di più i mezzi privati andando a congestionare le vie di comunicazione. Inoltre, continuare a provocare disagi il passaggio di consegne tra vecchio e nuovo gestore del Tpl, così come i tanti cantieri sulle linee ferroviarie, aperti e chiusi e viceversa, stanno costringendo i pendolari ad utilizzare servizi sostitutivi che pesano essi stessi nell’organizzazione del trasporto. Trenitalia spesso ricorre ad operatori di trasporto bus privati che, poi, vengono ovviamente a mancare per il trasporto pubblico locale.” sottolineano Capecchi e Torselli.

Cosa sta facendo la Regione per tutelare i passeggeri toscani e per non pagare i servizi non effettuati?

“Cosa sta facendo la Regione per tutelare i passeggeri toscani e per non pagare i servizi non effettuati?”
Interrogazione alla Giunta regionale alla luce delle cancellazioni ordinarie e straordinarie di treni da parte di Trenitalia
Firenze 27/12/2021 – “I passeggeri, ed in particolare i pendolari, toscani sono ostaggio quotidianamente di cancellazioni ordinarie ed anche straordinarie dovute, sostiene Trenitalia, alla situazione pandemica. Preso atto di una tale situazione, chiederemo a brevissimo con un’interrogazione cosa stia facendo la Regione per cautelare gli utenti toscani, e se la Giunta regionale, compiendo una verifica puntuale delle cancellazioni, si è attivata per non pagare i servizi ferroviari non effettuati. Torneremo anche a chiedere, formalmente e con urgenza, la convocazione dei rappresentanti di Trenitalia in Commissione Trasporti per verificare il rispetto del contratto di servizio” annunciano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, ed il capogruppo di Fdi in Consiglio regionale, Francesco Torselli.
“Ai tanti, troppi guasti si sommano le quotidiane interruzioni per lavori, con servizi sostitutivi inadeguati, se a ciò aggiungiamo l’assenza di personale causa pandemia, il servizio ferroviario toscano sta subendo limitazioni e riduzioni insostenibili da troppo tempo. Nella sola giornata di oggi si contano decine di convogli cancellati e una pesante modifica della normale programmazione ferroviaria sulle linee Firenze-Empoli, Firenze-Pontremoli, Firenze-Pisa, Siena-Firenze, Arezzo-Firenze. Senza dimenticare i forti ritardi per i cantieri che periodicamente si registrano sulla tratta Pistoia-Montecatini dove stanno procedendo molto a rilento i lavori per il raddoppio ferroviario -fanno notare Capecchi e Torselli– Tutto ciò merita la massima attenzione da parte della politica toscana. Pur considerando lo stato pandemico come una situazione eccezionale, la Regione deve tutelare lavoratori, studenti e passeggeri garantendo i servizi necessari ed evitando che si blocchi il trasporto pubblico. Infatti, chi tutela i lavoratori che non possono raggiungere i luoghi di lavoro e gli studenti che devono raggiungere le rispettive scuole ed università?” domandano Capecchi e Torselli.

“Trenitalia ed Rfi rispettino il contratto di servizio. Basta con i progetti faraonici di Giani: Toscana Ferrovie non risolve gli attuali, gravi problemi”

Trasporti, Capecchi (Fdi): “Trenitalia ed Rfi rispettino il contratto di servizio. Basta con i progetti faraonici di Giani: Toscana Ferrovie non risolve gli attuali, gravi problemi”
“E’ inutile costringere le persone ad avere il super green pass salvo poi ammassarle sui treni perché le corse saltano in continuazione”
Firenze 01/12/2021 – “Le lamentele tardive o i progetti faraonici di Giani, che dopo Toscana strade sogna Toscana ferrovie, non risolvono i problemi quotidiani, servono interventi urgenti ed immediati non progetti dilatati nel tempo!”. Lo dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, dopo i numerosi e continuati disagi sulle tratte ferroviarie toscane ed, in particolare, sulla linea Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio.
Tra Regione Toscana e Trenitalia esiste un contratto di servizio, 2019-2034, che si sta trasformando in un libro di sogni visto che le due società del trasporto si sono assunte impegni rilevantissimi che vengono sistematicamente disattesi. Nel contratto sono ben evidenti i poteri della Regione, nei confronti di Rfi e Trenitalia, nel poter esigere e garantire un servizio adeguato a pendolari, studenti e turisti. Servizio adeguato in termini di rispetto degli orari, sicurezza del trasporto e sicurezza personale. Vista l’emergenza sanitaria, sopprimere e cancellare oggi alcuni convogli significa affollarne altri esponendo i viaggiatori a situazioni pandemiche di pericolo. E’ inutile costringere le persone ad avere il super green pass salvo poi ammassarle sui treni perché le corse saltano in continuazione. Sotto gli occhi di tutti il quotidiano stillicidio di guasti elettrici o infrastrutturali, così come la situazione di dilatazione dei tempi per interventi continui sulle varie linee in modo particolare sulla tratta Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio, interessata dai lavori di raddoppio che da anni stanno scaricando sui pendolari costi e disagi insopportabili. Ritardi dei treni si riverberano poi sulla mobilità urbana dato che le persone sono costrette a far ricorso a mezzi propri” fa notare Capecchi.
“Il monitoraggio sui trasporti 2021 evidenzia come la Toscana sia sotto la media nazionale in termini di utilizzo, da parte dei cittadini, dei mezzi del trasporto pubblico, a causa anche dei continui disservizi. Come Fratelli d’Italia, abbiamo presentato un ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale che chiama l’assessore Baccelli, Rfi e Trenitalia a riferire in Commissione Trasporti prendendo impegni precisi –sottolinea Capecchi– Avevamo fatto interrogazioni anche in termini di sicurezza dei passeggeri chiedendo la presenza a bordo della Polfer soprattutto per alcune tratte ed in determinati orari. Abbiamo chiesto di calendarizzare in Commissione anche l’audizione dei sindacati della polizia municipale per far viaggiare gratuitamente sui convogli i vigili urbani, come già avviene in Emilia Romagna, così da aumentare, grazie ad uno specifico protocollo, la presenza sui treni di personale che possa garantire sicurezza”.

Convenzione a bordo treno per forze dell’ordine. Capecchi (FdI): “Perché la Toscana non include anche la polizia municipale?”

Riconoscere il titolo di viaggio gratuito a bordo treno anche per il personale della polizia municipale nella tratta casa-lavoro e viceversa, così che, in caso di necessità, potrebbero prestare servizio a supporto del personale ferroviario. È quanto stabilisce una convenzione in vigore in moltissime regioni italiane, anche nelle vicine Liguria ed Emilia-Romagna, eppure la Regione Toscana sembra non voler dare una risposta chiara alla legittima richiesta della polizia municipale. Al momento la nostra Regione riconosce la gratuità del viaggio al solo personale di polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia penitenziaria, escludendo di fatto la polizia municipale. Perché la giunta non integra anche il personale della polizia municipale, come fatto dalle altre regioni? A quanto ci riferisce il sindacato di categoria (Sulpl) sarebbe sufficiente un atto della giunta, senza alcun tipo di esborso. Possibile che la Regione non abbia a cuore il tema della sicurezza sui treni? Vista la diminuzione del personale della Polfer sarebbe auspicabile riuscire ad aumentare la presenza di personale qualificato a bordo treno. Perché non proporre almeno un paio di mesi di prova? Così, grazie all’ausilio di una apposita app, sarà possibile registrare quanti agenti della municipale usufruirebbero del servizio e in quale tratta. Abbiamo anche scritto alla presidente della IV commissione chiedendo di fissare una audizione in merito senza tuttavia ottenere risposta. La Regione Toscana deve fare chiarezza una volta per tutte e qualora volesse anche stavolta rimandare la decisione lo faccia con dati alla mano e non con scuse fantasiose come fatto in precedenza”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vice presidente della commissione Trasporti Alessandro Capecchi.