Medioetruria: Non deve essere una scelta politica ma tecnica

Medioetruria, Veneri-Capecchi (Fdi): “Non deve essere una scelta politica ma tecnica”
“Non possiamo perdere l’occasione dell’Alta velocità e, soprattutto, di realizzare la fermata nell’Aretino. Sarebbe un enorme volano di sviluppo economico e turistico”
Arezzo 19/10/2022 – “Non deve essere una scelta politica ma tecnica”. Lo dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri e Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti in relazione alla discussione sulla stazione Medioetruria e le dichiarazioni del Governatore Giani.
“Il protocollo di intesa tra Toscana, Umbria, Ministero delle Infrastrutture e Rfi prevede da sei mesi ad un anno per sciogliere il nodo sul luogo migliore dove realizzare la stazione alta velocità Medioetruria. Uno studio, presentato in Provincia ad Arezzo, ha dimostrato come in base ai flussi, il territorio aretino risulti essere quello più funzionale alla localizzazione della stazione Medioetruria per rispondere alle esigenze di spostamento di persone e merci -sottolineano Veneri e Capecchi– Il Governatore Giani deve agire concretamente, anche a fronte di quanto sta facendo la presidente dell’Umbria per il raggiungimento di un obiettivo fondamentale per la mobilità del centro Italia. Non possiamo perdere l’occasione dell’Alta velocità e, soprattutto, di realizzare la fermata nell’Aretino. Appena il nuovo Governo avrà assunto le sue funzioni, sottoporremo subito la questione al nuovo Ministro delle Infrastrutture, perché è un’opportunità indispensabile, di sviluppo economico e turistico, per la Toscana e la provincia di Arezzo”.

Trasporti : Governo e Regione devono garantire la sicurezza sui convogli. Maggiore videosorveglianza e presenza di agenti della Polfer

Trasporti: Capecchi (Fdi): “Governo e Regione devono garantire la sicurezza sui convogli. Maggiore videosorveglianza e presenza di agenti della Polfer”
In occasione dello sciopero di oggi del personale ferroviario: capitreno, macchinisti e addetti all’assistenza. “Occorre un piano straordinario per la sicurezza. Aggressioni, nei confronti del personale a bordo, che si ripetono con frequenza allarmante. I casi più numerosi si verificano sui treni regionali”
Firenze 09/09/2022 – “Le aggressioni, nei confronti del personale a bordo, si ripetono con frequenza allarmante. I casi più numerosi si verificano sui treni regionali per mascherine non indossate, per biglietti non pagati, per il mancato rispetto di regole di civiltà: a rimetterci non sono soltanto i lavoratori di Trenitalia e Rfi, a rischio anche l’incolumità dei passeggeri. Governo e Regione devono garantire la sicurezza sui convogli, quindi maggiore videosorveglianza e presenza di agenti della Polfer” chiede il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti.
“Per riuscire a farsi ascoltare da aziende, istituzioni e Prefettura i lavoratori sono stati costretti a scioperare così da richiamare l’attenzione su episodi che stanno diventando un vero e proprio fenomeno. La salute e la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità che deve valere per tutti. Aggressioni, verbali e fisiche, sui convogli ma anche ai varchi delle stazioni, fatti che non possono essere in alcun modo lasciati passare sotto traccia. Ultimo episodio in ordine cronologico quello relativo ad una lavoratrice aggredita con un pugno al volto ad un varco della stazione a Firenze insieme a lei un collega che ha tentato di difenderla, massima allerta su questo problema. Occorre un piano straordinario in tutti i territori, soprattutto in quelli dove c’è più carenza di personale ferroviario e della Polfer, che coinvolga le aziende del trasporto ferroviario, lavoratori e forze dell’ordine”.

Galleria Serravalle : Rfi deve rispettare il crono-programma. Intollerabili disagi per i pendolari, servizi sostitutivi non garantiscono puntualità ed efficienza

Galleria Serravalle, Capecchi (Fdi): “Rfi deve rispettare il crono-programma. Intollerabili disagi per i pendolari, servizi sostitutivi non garantiscono puntualità ed efficienza”
“Il Comune di Serravalle si è mosso bene pretendendo garanzie ambientali e di sicurezza per i suoi cittadini”
Pistoia 27/07/2022 – “Il Comune di Serravalle si è mosso bene pretendendo garanzie ambientali e di sicurezza per i suoi cittadini. Il Comune ha preteso la realizzazione da parte di Rfi, che ha acquistato le proprietà sopra la galleria, di un parcheggio e un’area di sosta per camper, vista la crescita costante delle visite turistiche. Ma ha anche ottenuto di compensare il cemento con investimenti in nuove piante e alberi. Adesso sta a Rfi rispettare il crono-programma dei lavori nella Galleria del Serravalle, anche perché i disagi, soprattutto estivi, a carico dei pendolari sono diventati intollerabili e i servizi sostitutivi non riescono a garantire puntualità ed efficienza” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti.

Trasporti : Raddoppio ferroviario Pistoia-Montecatini, dopo un ritardo di due anni Rfi e Regione devono dare tempi certi

Trasporti, Capecchi (Fdi): “Raddoppio ferroviario Pistoia-Montecatini, dopo un ritardo di due anni Rfi e Regione devono dare tempi certi”
“Pendolari, lavoratori e studenti stanno pagando con notevoli disagi la lentezza del cantiere. I lavori iniziati nel 2016 sarebbero dovuti terminare nel 2019 ma ad oggi rimane irrisolto l’annoso nodo della galleria di Serravalle. Per non parlare delle opere compensative per il comune di Pistoia che sono giocoforza in forte ritardo”
Pistoia 10/03/2022 – “Dopo due anni di ritardo accumulato, adesso servono risposte e tempi certi. Li devono dare Rfi e Regione perché non è possibile continuare a tenere sospesa un’opera fondamentale prolungando enormi disagi per pendolari, lavoratori e studenti”. L’appello è del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti.
I lavori per il raddoppio ferroviario Pistoia-Montecatini iniziati nel 2016 sarebbero dovuti terminare nel 2019, con entrata in funzione nel 2020, ma ad oggi rimane irrisolto l’annoso nodo della galleria di Serravalle che sta comportando cicliche interruzioni del traffico sulla linea, il prossimo sarà infatti un altro fine settimana di stop come ha annunciato Rete Ferroviaria Italiana. E già sono previsti ulteriori stop nei prossimi mesi. Questi week-end senza treni si aggiungeranno alle sei settimane continuate di chiusura durante la scorsa estate. Disagi infiniti per 14 chilometri di doppio binario di cui la galleria rappresenta appena due chilometri. Una frana sul versante di Pistoia della galleria di Serravalle sta rallentando il cantiere, per cui ritardi si sommano ai ritardi visto che Rfi non ha ancora approvato il progetto di stabilizzazione e messa in sicurezza della collina di Serravalle. Stiamo parlando di un’opera su cui la Regione ha investito oltre 230 milioni di soldi pubblici –ricorda Capecchi– Sta, dunque, alla Regione, sollecitando Rfi, a dare risposte ai pendolari costretti a fare slalom tra le continue sospensioni della linea con inevitabile aumento dei tempi per gli spostamenti. E’ arrivato il momento di mettere un freno ai disagi!”
Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che ci sono una serie di opere compensative previste per il comune di Pistoia che, di conseguenza, sono in forte ritardo come i parcheggi pubblici di Barile e Spazzavento tanto attesi dai residenti di queste località. Così come altre opere compensative, anche impattanti dal punto di vista paesaggistico, sono state già realizzate nel comune di Pieve a Nievole. Se non dovesse essere completato il raddoppio, al danno economico si sommerebbe, dunque, la beffa per i residenti espropriati e per il paese che risulterebbe diviso in due” fa notare Capecchi.

“Rfi velocizzi i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Montecatini”

Trasporti, Capecchi (Fdi): “Rfi velocizzi i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Montecatini”
L’aula del Consiglio regionale ha approvato l’ordine del giorno del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia. “Rfi spieghi i gravi ritardi dei cantieri e comunichi un crono programma dettagliato dei lavori. Importante anche monitorare l’andamento dei servizi di autobus sostituivi in termini di qualità e quantità”
Firenze 24/11/2021 – “Il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno a mia firma che impegna la Regione a confrontarsi con Rfi per conoscere lo stato dell’arte dei lavori sulla linea ferroviaria Pistoia-Montecatini, individuare le motivazioni dei gravi ritardi dei lavori per il raddoppio ferroviario, stabilire un cronoprogramma dettagliato degli interventi e un monitoraggio sullo svolgimento degli stessi, riferendo in sede di Commissione Trasporti. Un atto che impegna ad utilizzare ogni risorsa e strumento a disposizione per velocizzare la conclusione dei cantieri sulla tratta Pistoia-Montecatini così da offrire ai pendolari un servizio fruibile, efficace, sicuro, con un miglioramento della qualità delle prestazioni, con particolare riferimento ad orari, tempi di percorrenza e tariffe. Così come importante sarà monitorare l’andamento dei servizi di autobus sostituivi in termini di qualità e quantità” lo annuncia il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti.
“La linea Pistoia-Montecatini risulta una delle più disagiate. Su tale tratta si attende il raddoppio della ferrovia da molti anni, e nel frattempo si verificano episodi di sovraffollamento, ma soprattutto numerosi e cronici ritardi che gravano sui pendolari, con ovvie ripercussioni sul piano professionale, scolastico, personale, familiare. Costanti i ritardi tra i 5 e i 15 minuti, fino a casi in cui si registrano anche ritardi di oltre 1 ora. I collegamenti ferroviari tra Montecatini Terme e Pistoia sono ripresi il 5 settembre scorso, dopo l’interruzione estiva per i cantieri di realizzazione del doppio binario. Nei mesi estivi di blocco dei treni era stato attivato un servizio sostitutivo con autobus “via Autostrada A11” che hanno provocato numerose lamentele degli utenti per sovraffollamento e ritardi. Tra settembre ed i primi di novembre sulla linea ferroviaria si sono verificati ulteriori disservizi e gravi ritardi per guasti e cantieri, tanto che un comitato di pendolari starebbe promuovendo una class action. Non bisogna dimenticare che pendolari e passeggeri non hanno rimborsi da Trenitalia per i ritardi e i disservizi subiti, se non per ritardi superiori a 60 minuti” sottolinea Capecchi.
Su tale linea ferroviaria perdurano problematiche e incertezze, motivo per cui si rende necessario e urgente un tavolo di confronto tra Regione, Rfi e Comuni coinvolti, per stabilire un cronoprogramma dettagliato, individuare provvedimenti per limitare i disservizi per gli utenti, rendere più agile e rapida la conclusione dei cantieri e l’avvio di un servizio ferroviario efficiente e di qualità -chiede CapecchiFondamentale anche un confronto con il territorio e gli enti locali sulle opere perché resta da risolvere il nodo del sottoattraversamento di Serravalle. Vanno presi impegni precisi per arrivare ad una conclusione dell’opera tenendo conto, anche nella fase esecutiva, delle indicazioni dei residenti che subiscono un notevole impatto da quest’opera. La linea ferroviaria Pistoia-Montecatini rappresenta uno snodo infrastrutturale fondamentale anche sul piano turistico, visti i territori che attraversa. Il flusso dei pendolari ha visto un importante aumento negli ultimi mesi per il ritorno a scuola ed il ritorno al lavoro in presenza. La Regione ha il dovere di intervenire con Rfi per garantire il collegamento ferroviario limitando i gravi disagi che da anni affliggono cittadini e imprese”.
(foto ferrovie.info)

Convenzione a bordo treno per forze dell’ordine. Capecchi (FdI): “Perché la Toscana non include anche la polizia municipale?”

Riconoscere il titolo di viaggio gratuito a bordo treno anche per il personale della polizia municipale nella tratta casa-lavoro e viceversa, così che, in caso di necessità, potrebbero prestare servizio a supporto del personale ferroviario. È quanto stabilisce una convenzione in vigore in moltissime regioni italiane, anche nelle vicine Liguria ed Emilia-Romagna, eppure la Regione Toscana sembra non voler dare una risposta chiara alla legittima richiesta della polizia municipale. Al momento la nostra Regione riconosce la gratuità del viaggio al solo personale di polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia penitenziaria, escludendo di fatto la polizia municipale. Perché la giunta non integra anche il personale della polizia municipale, come fatto dalle altre regioni? A quanto ci riferisce il sindacato di categoria (Sulpl) sarebbe sufficiente un atto della giunta, senza alcun tipo di esborso. Possibile che la Regione non abbia a cuore il tema della sicurezza sui treni? Vista la diminuzione del personale della Polfer sarebbe auspicabile riuscire ad aumentare la presenza di personale qualificato a bordo treno. Perché non proporre almeno un paio di mesi di prova? Così, grazie all’ausilio di una apposita app, sarà possibile registrare quanti agenti della municipale usufruirebbero del servizio e in quale tratta. Abbiamo anche scritto alla presidente della IV commissione chiedendo di fissare una audizione in merito senza tuttavia ottenere risposta. La Regione Toscana deve fare chiarezza una volta per tutte e qualora volesse anche stavolta rimandare la decisione lo faccia con dati alla mano e non con scuse fantasiose come fatto in precedenza”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vice presidente della commissione Trasporti Alessandro Capecchi.

Infrastrutture, “Barriere anti-rumore a Quercianella, la Regione è a conoscenza degli espropri dei terreni annunciati da Rfi?”

La Regione è a conoscenza del progetto di risanamento acustico della linea ferroviaria Pisa-Roma ed in particolare degli espropri annunciati in località Quercianella? Chiediamo se la Giunta regionale ritenga opportuno capire dal Comune di Livorno se le procedure siano state rispettate, se ritenga corretto che l’iter della comunicazione degli espropri parta nel mese di agosto con tante persone in ferie, e se consideri opportuno convocare un tavolo per risolvere la questione”. Lo chiede, con un’interrogazioneil Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Territorio, Ambiente, Infrastrutture.
I residenti quercianellesi sono stati tenuti all’oscuro dall’amministrazione livornese nonostante saranno espropriati parte dei loro terreni per costruire barriere per l’insonorizzazione. Il decreto di esproprio, che riporta l’elenco delle numerosissime famiglie interessate, giunge proprio nel mezzo dell’estate, con residenti in ferie e uffici chiusi –tuona Andrea Romiti, Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia a Livorno– Con il Consigliere Regionale Capecchi ci siamo subito mobilitati per dar modo alle persone di avere quanto meno conoscenza dell’intero progetto, dei tempi, dei costi e se ci sono ancora possibilità di modificarlo. Ho fatto una richiesta di accesso agli atti in Comune a Livorno per capire anche da quanto tempo il progetto è noto all’amministrazione ma è stato tenuto nascosto ai quercianellesi. Abbiamo presentato, poi, una interpellanza per chiedere l’audizione del responsabile di Rfi che possa darci maggiori dettagli, perché trovo che l’istituzione comunale debba essere al fianco dei cittadini e non certo  difendere gli interessi dei grandi gruppi economici”.