Informazione: Attacco da respingere, piena solidarietà alla redazione di Tvl

Informazione, Capecchi (Fdi): “Attacco da respingere, piena solidarietà alla redazione di Tvl”
Solidarietà dal Consigliere regionale di Fratelli d’Italia dopo che le mura della sede dell’emittente pistoiese e regionale sono state ricoperte di scritte del tipo “menzogne più censura uguale dittatura”
Pescia 02/05/22022 – “Un attacco da respingere! Piena solidarietà alla redazione, al direttore, ai giornalisti, all’editore dell’emittente pistoiese e regionale Tvl. Le intimidazioni sono inaccettabili, respingiamo ogni forma di violenza compresa quella verbale. L’informazione, come altro ambito della vita pubblica, può essere soggetta a critiche ma non certamente a offese e minacce, neppure verbali. Episodi che, purtroppo, in Toscana si stanno ripetendo con preoccupante frequenza” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, dopo che le mura della sede dell’emittente sono state ricoperte di scritte del tipo “menzogne più censura uguale dittatura”.

Questione Terme : L’assemblea straordinaria è scontata vista la situazione finanziariamente drammatica della società. La Regione deve venire in Commissione Controllo e dire cosa ha intenzione di fare

“L’assemblea straordinaria è scontata vista la situazione finanziariamente drammatica della società. La Regione deve venire in Commissione Controllo e dire cosa ha intenzione di fare”
Il Consigliere regionale, presidente della Commissione di Controllo, risponde al Governatore Giani che ha annunciato la convocazione dell’assemblea straordinaria: “Il Consiglio regionale deve essere informato subito delle reali intenzioni della Regione sulle Terme di Montecatini”
Firenze 10/12/2021 – “La Regione, lunedì prossimo, deve venire in Commissione Controllo con carte e numeri alla mano, l’assessore Ciuoffo non ci deve venire a dire che la Regione farà l’assemblea straordinaria, atto formale e necessario, ma cosa il rappresentante della Giunta toscana ha intenzione di fare e dire in quella assemblea. L’assemblea straordinaria è scontata vista la situazione finanziariamente drammatica della società, ma quale posizione sostanziale assumerà la Giunta regionale a quella assemblea? Vogliamo sapere cosa vuol fare la Regione con le Terme e se, e come, abbia intenzione di rivolgersi al Governo nazionale. La Regione detiene il 67% del capitale sociale e quale socio di maggioranza ha sempre nominato tutti gli amministratori delle Terme” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, Presidente della Commissione di Controllo, rispondendo al Governatore Giani che ha annunciato la convocazione dell’assemblea straordinaria per assumere gli atti necessari ad affrontare lo stato di crisi.
“Visto che 2015 l’allora Governatore Rossi promise 50 milioni di euro per le Terme e nel 2020 l’attuale Presidente Giani ha promesso di investire almeno 12 milioni nell’acquisto del Tettuccio, vogliamo capire come la Giunta regionale cercherà di salvaguardare questo bene prezioso per Montecatini e un intero territorio” sottolinea Capecchi.

keu. “Situazione più grave del previsto. La sinistra non può gestire la bonifica”

“I risultati delle analisi della Procura di Firenze sul Keu, inquadrano una situazione ancora più grave di quella che ci saremmo aspettati e sembra che i siti inquinati siano destinati ad aumentare. Pensavamo che non ci fosse niente di peggio della regionale 429, dove sono state sepolte 8 tonnellate di materiale tossico. Invece al peggio non c’è mai fine. Nell’area ex Valcis del pisano, i livelli di cromo sono superiori di ben 50 volte rispetto al limite consentito. E a Bucine, questi assassini avevano addirittura venduto il materiale nocivo per riempire i terrapieni di un complesso residenziale in costruzione.

Ciò che sconvolge ancora di più è il silenzio della sinistra e il fatto che tutti i politici coinvolti, ad eccezione di Ledo Gori che era ormai a fine carriera, siano ancora al loro posto. Pensate, il sindaco Deidda – indagata per associazione a delinquere – è ancora primo cittadino e nessuno ha chiesto che si dimettesse. Arpat, già nel 2018, aveva fatto sapere che quel Keu non era a norma. Perché la Regione non ha mosso un dito? Quale interesse aveva la sinistra a tenere tutto nascosto?  La sinistra è troppo compromessa per poter gestire la bonifica dei dodici siti inquinati.

Inoltre, Arpat è da mesi impegnata prevalentemente nella vicenda Keu e il numero di siti inquinati sembra aumentare ogni giorno: temiamo che il suo personale non sia sufficiente per portare avanti la sua attività ordinaria. Ed oggi più che mai la Toscana ha bisogno di una Agenzia di tutela ambientale che funzioni. Per questo chiediamo che il ministro Cingolani mandi un commissario straordinario in Toscana che si occupi di questa delicata fase”. Lo dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, e Alessandro Capecchi, consigliere regionale FdI e membro della Commissione d’Inchiesta sulle infiltrazioni mafiose.

Maltempo, Fdi: “Abbiamo invitato Giani a riferire in aula. La Regione chieda lo stato d’emergenza”

“Come gruppo di Fratelli d’Italia abbiamo inviato al Governatore Giani una richiesta formale di venire a riferire nell’aula del Consiglio regionale circa i danni provocati dal maltempo in Toscana, e di valutare l’eventualità della richiesta dello stato di emergenza almeno per i territori più colpiti da allagamenti, frane, interruzioni di strade, alberi caduti, blackout elettrici e telefonici, hanno colpito in particolare la provincia di Massa Carrara, ma eventi significativi si segnalano anche nel Pisano e nella Lucchesia” fanno sapere il capogruppo di Fratelli in Consiglio regionale, Francesco Torselliil vice-capogruppo Vittorio Fantozzi, ed i consiglieri Diego Petrucci e Alessandro Capecchi.
“L’ondata di maltempo, anche se eccezionale, si è abbattuta provocando i danni maggiori in quei territori dove sono scarsi gli interventi di manutenzione e consolidamento. Ci sono strade da mettere in sicurezza, un vasto patrimonio arboreo da curare, montagne e colline che hanno bisogno di manutenzione quotidiana. C’è bisogno di un capillare controllo dell’ambiente e delle foreste. Non possiamo rincorrere sempre l’emergenza serve un piano regionale con interventi importanti e mirati” sottolineano i consiglieri di Fdi”.
“Per anni si è trascurato il patrimonio arboreo, non curando le piante esistenti e piantandone troppe poche e solo per sopperire a quelle malate o cadute. È bastata la prima pioggia autunnale per evidenziare la fragilità del nostro territorio, pensiamo a Firenze o a Montecatini Terme dove sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per il crollo di alberi in mezzo alla strada. Serve una manutenzione attenta e continuata delle nostre strade e spazi a verde, per questo serve un’azione programmata della Regione”, sottolineano i consiglieri del partito di Giorgia Meloni.

Pnrr: “La Regione decida dove vuole spendere i fondi, per ora ha fatto troppo poco”

“Quella del Pnrr è un’occasione storica, eppure passano i mesi e le settimane ma la Regione ha fatto poco o nulla in questo senso e soprattutto non coinvolge l’aula del Consiglio regionale nelle scelte sul futuro della nostra Regione. Con una mozione il Pd ha richiesto l’istituzione di un tavolo tecnico presso la Giunta. E ci mancherebbe, ma questo tavolo avrebbe già dovuto essere istituito ed essere operante. Tante le idee della Giunta che si leggono sui giornali, ma poi, venendo ai fatti, i piani e la programmazione non esistono. La Regione deve individuare quali saranno le priorità della Toscana per i prossimi anni, in termini di scuola, sanità, infrastrutture. E’ vero che arriveranno molte risorse ma è anche vero che di certo non basteranno a sanare tutto quanto. Servono scelte chiare, per questo Fratelli d’Italia ha chiesto e ha ottenuto che il Consiglio Regionale e i Comuni vengano coinvolti nei progetti che vorrà realizzare la Regione“.  Così il consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi durante la seduta odierna del Consiglio Regionale.

Podere Rota: “Basta rifiuti! Dopo l’audizione dei sindaci la Regione non può più nascondersi”

Basta seppellire rifiuti nella discarica di Podere Rota!”. Lo ribadiscono i consiglieri FdI Gabriele Veneri e Alessandro Capecchi, vicepresidente della commissione Ambiente a seguito dell’audizione dei sindaci del Valdarno in commissione sulla discarica di Podere Rota.
“Affermazioni decise e pesanti quelle dei sindaci che chiedono all’unisono e a gran voce il rispetto degli accordi e la chiusura della discarica entro il 2021 –sottolineano i consiglieri-. Consentire un ulteriore ampliamento della discarica di Podere Rota significherebbe rendere nulla la volontà dei territori e voler procedere in barba alle normative europee”.
Il 4 febbraio come Fratelli d’Italia abbiamo presentato una mozione per impegnare la Regione a chiudere la discarica entro il 2021 –ricordano Veneri e Capecchi-, alla luce di quanto emerso dall’audizione odierna è chiaro che la nostra mozione debba essere messa in votazione quanto prima. La Regione deve procedere entro i termini previsti con la gestione post mortem e conseguente bonifica della discarica, oltre a dover stilare il nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti di cui attendiamo l’illustrazione, una volta pronto, da parte dell’assessore all’Ambiente Monni”.
La discarica va chiusa per le emissioni odorigene che emana, per la vicinanza con il Parco naturale delle Balze, per l’inquinamento delle falde acquifere e della zona circostante, per il rispetto delle impegnative come da contratto per l’esaurimento dei volumi. E’ la prima volta che si registra una tale unità di intenti da parte di sindaci di Centrosinistra e Centrodestra, e cittadini. La Regione non può più nascondersi dietro scuse tecnico-amministrative –concludono gli esponenti FdI-. La politica ha la responsabilità di decidere: si facciano impianti tecnologicamente adeguati per lo smaltimento dei rifiuti e si chiudano le discariche. Non vanno deluse le aspettative di una popolazione, Valdarno e provincia di Arezzo meritano rispetto”.

Podere Rota, Capecchi-Veneri (FdI): “Richiesta audizione dei sindaci in commissione Ambiente”

Grazie a Fratelli si continua a parlare del futuro della discarica di Podere Rota. Oggi in commissione Ambiente è stata inserita all’ordine del giorno la mozione con cui chiediamo la chiusura della discarica di Podere Rota entro la fine dell’anno” spiegano i consiglieri Fdi Alessandro Capecchi, vice presidente della commissione Ambiente, e Gabriele Veneri.
Abbiamo accettato di rinviare la votazione della mozione affinché possa concludersi l’inchiesta pubblica su Podere Rota –sottolinea Capecchi-. Riteniamo infatti fondamentale che sulla questione emergano tutti i nodi al pettine, per questo abbiamo anche richiesto l’audizione di tutti i sindaci del territorio e del presidente della Provincia di Arezzo in commissione Ambiente. Dopodiché rispetteremo i termini entro i quali andrà a concludersi l’inchiesta pubblica, verosimilmente alla fine di aprile, e poi, con tutte le carte alla mano, torneremo a votare la nostra mozione. Presto organizzeremo anche un sopralluogo per tenere alta l’attenzione sul tema”.
“La Regione non può più temporeggiare, anche i sindaci di Centrosinistra riconoscono che sulla discarica occorre confermare la chiusura del sito entro la fine del 2021, prima che si creino danni ambientali irreversibili. La regione difenda l’ambiente della provincia di Arezzo ed esca dall’ambiguità su Podere Rota. E’ doveroso che tutti gli aretini che siedono in Consiglio regionale si schierino senza imbarazzo facendo una scelta tra la tutela del territorio ed il partito, quella terra martoriata va bonificata!. Con dispiacere ho dovuto accettare tale rinvio, non avendo potere di voto in Commissione ambiente. Vedo che l’inchiesta ha un fine puramente tecnico mentre la nostra mozione ha un indirizzo politico. Si deve essere coerenti con quanto stabilito dalla Regione e avere il coraggio di votare la nostra mozione che chiede la chiusura della dannata discarica, è una nostra responsabilità!”.