Consorzio Medio Valdarno: Il Consorzio di Bonifica come giustifica l’aggravio di spesa annuale di 480mila euro, pagato dai contribuenti?

Consorzio Medio Valdarno, Capecchi (Fdi): “Il Consorzio di Bonifica come giustifica l’aggravio di spesa annuale di 480mila euro, pagato dai contribuenti?”
Il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione alla Regione. “Era stato annunciato che la nuova mega sede nel capoluogo di regione sarebbe stata pagata con gli affitti delle vecchie sedi, ma questa operazione non è andata a buon fine come emerge dagli atti pubblicati sul sito del Consorzio”
Pistoia 07/04/2022 – “Già nel 2021 avevamo denunciato la smobilitazione delle sedi sul territorio pistoiese del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno ed il pericolo che l’operazione di accentramento a Firenze, con l’affitto di una mega sede per quasi mezzo milione di euro, generasse uno scompenso finanziario a carico del Consorzio e quindi a carico dei contribuenti. Era stato annunciato che la nuova sede nel capoluogo di regione sarebbe stata pagata con gli affitti delle vecchie sedi. In realtà, dagli atti pubblicati sul sito del Consorzio, emerge come questa operazione non sia andata a buon fine visto che, ad oggi, sulle tasche dei contribuenti pesano circa 480mila euro in più di spese per la nuova sede. Infatti, nel 2020 il Consorzio aveva speso 58 mila euro mentre nel 2021 ne ha spesi ben 526 mila per contratti di locazione per il centro direzionale a Firenze. Per la zona pistoiese ci sono stati due bandi di interesse che hanno visto solo una risposta parziale sul Comune di Agliana perché l’area non appare idonea ed è soggetta a rischio idraulico” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.
Presenteremo un’interrogazione alla Regione per chiedere conto al Consorzio di questo scompenso finanziario. Il Consiglio regionale aveva dato indirizzo alla Giunta di rinviare l’operazione di locazione per evitare uno scompenso di 480 mila euro. Vorremmo anche capire se l’assessore Monni è disponibile, non solo a fare conferenze stampa, ma anche a parlare nelle sedi dovute, come la Commissione ad esempio, del merito dei problemi che riguardano il territorio di Quarrata e di quello di altri comuni del pistoiese -sottolinea CapecchiL’assessore Monni, infatti, pare essersi prestata ad un’apertura in grande stile della campagna elettorale, visto che per l’ennesima volta ha rivenduto interventi idraulici realizzati nell’arco di dieci anni, opere che non sono da accogliere con toni trionfalistici visto che la sicurezza idraulica non è mai assoluta. Ha voluto mettere il cappello su interventi preparati, seppur con ritardo, da altri”.

Porrettana : Anas rassicura sulla prosecuzione e conclusione dei lavori entro ottobre

Viabilità, Capecchi (Fdi): “Porrettana, Anas rassicura sulla prosecuzione e conclusione dei lavori entro ottobre”
“Rappresenta un’arteria fondamentale per il collegamento tra Toscana ed Emilia Romagna e per tutte le attività che ruotano attorno alla collina e montagna pistoiese. Ci siamo presi l’impegno di monitorare i lavori di Anas per verificare l’andamento degli interventi e l’impatto dei cantieri sulla viabilità”
Pistoia 04/04/2022 – “Come vicepresidente della Commissione regionale Trasporti ho sentito Anas per avere un bilancio dei lavori sulla strada Porrettana, un’arteria fondamentale per il collegamento tra Toscana ed Emilia Romagna e per tutte le attività che ruotano attorno alla collina e montagna pistoiese. Anas ha avviato un importante piano di manutenzione straordinaria e rassicura sulla conclusione dei lavori della galleria entro ottobre” annuncia il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, che si è confrontato con la struttura tecnica di Anas.
“Per quanto riguarda la Galleria del Signorino i lavori stanno proseguendo con un lieve scostamento rispetto al cronoprogramma, per le avverse condizioni meteo. L’obiettivo è ultimare i lavori di ripristino strutturale entro l’estate, per poi realizzare i nuovi impianti tecnologici di sicurezza (illuminazione, videosorveglianza, ventilazione e antincendio) entro ottobre 2022 e quindi rimuovere il semaforo intelligente installato. A seguire, entro la seconda metà del 2023 saranno realizzati i lavori di risanamento strutturale di due ponti in prossimità della galleria, attualmente in fase di progettazione. Infine per quanto concerne l’asfaltatura della parte nord della collina vecchia, Anas avvierà i lavori a maggio per sfruttare le temperature più miti evitando che le basse temperature, invece, provochino problemi costringendo, quindi, a fare un doppio intervento -sottolinea Capecchi– Nella zona di Sambuca, dove era presente un importante movimento franoso, il cantiere è stato esteso per la realizzazione di ulteriori interventi di miglioramento già programmati, che dovrebbero vedere la conclusione entro il prossimo periodo estivo”.
Ci siamo presi l’impegno di monitorare i lavori di Anas, anche durante l’estate, per verificare l’andamento degli interventi e l’impatto dei cantieri sulla viabilità, che sono necessari ma costituiscono comunque un disagio per il territorio. Ci faremo carico delle segnalazioni dei cittadini e le riporteremo ad Anas” spiega Capecchi.

Ciclismo : La Regione dovrebbe dar conto dei soldi pubblici spesi per il ciclodromo di Ponte Buggianese, invece di annunciare un nuovo impianto sportivo da 5 milioni in Toscana

Ciclismo, Capecchi (Fdi): “La Regione dovrebbe dar conto dei soldi pubblici spesi per il ciclodromo di Ponte Buggianese, invece di annunciare un nuovo impianto sportivo da 5milioni in Toscana”
“Giani, in tempo di pandemia e crisi economica, rilancia un’ulteriore pesante spesa per recuperare da un’ennesima brutta figura: quella di aver mancato la partecipazione della Toscana al Giro d’Italia”
Pistoia 04/04/2022 – “Altro giro, altra corsa! La Regione dovrebbe dar conto dei soldi pubblici spesi per il ciclodromo di Ponte Buggianese, invece, il Governatore Giani ha annunciato un nuovo impianto sportivo, un velodromo, da 5 milioni in Toscana. In tempo di pandemia e crisi economica rilancia un’ulteriore pesante spesa, tira fuori dal cilindro un coniglio per recuperare da un’ennesima brutta figura: quella di aver mancato la partecipazione della Toscana al Giro d’Italia. Tra il 2014 ed il 2016 la Regione Toscana, grazie ai proventi dei Mondiali di ciclismo del 2013, ha devoluto ben 700mila euro per la realizzazione del ciclodromo “Alfredo Martini” di Ponte Buggianese, un’opera che manca di adeguate infrastrutture di supporto e le poche volte che viene utilizzato manda in tilt il traffico a Ponte Buggianese” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi.
“La pianificazione è una cosa seria e non può essere gestita come un obolo da dispensare qua e là. Avevamo detto a Giani che sarebbe stato opportuno razionalizzare, visto i costi esorbitanti dell’energia e delle materie prime, gli stanziamenti già previsti ad oggi per il Pnrr e per il Piano degli investimenti, invece il Presidente continua a fare promesse da marinaio –sottolinea Capecchi– Siamo a favore del rilancio della tradizione ciclistica toscana, ma la situazione di crisi del nostro ciclismo non si risolve con spot e annunci. Bisognerebbe mettere a regime gli impianti già presenti facendo sinergia con i territori. Considerato l’importante sviluppo di questi ultimi anni del cicloturismo su tutto il territorio nazionale, ed in particolare in Toscana, visti gli investimenti di cui si vanta la Regione relativamente alla realizzazione di oltre 1000 km di percorsi cicloturistici e al cofinanziamento di interventi di mobilità sostenibile con la legge regionale 27/2012, il Giro d’Italia avrebbe potuto essere la vetrina ottimale per massimizzare i risultati dei costi pubblici sostenuti in questi anni promuovendo l’offerta cicloturistica complessiva della Toscana”

Rifiuti : E’ la conferma che il Piano dei rifiuti arriverà già confezionato in Consiglio regionale

Comunicato stampa
Rifiuti, Fdi: “E’ la conferma che il Piano dei rifiuti arriverà già confezionato in Consiglio regionale”
Intervento del capogruppo Torselli e del Consigliere Capecchi dopo le 36 manifestazioni di interesse presentate nell’ambito dell’avviso pubblico destinato alle imprese per la realizzazione di impianti di recupero rifiuti. “Il piano regionale arriverà già confezionato in aula del Consiglio”
Firenze 01/04/2022 – E’ la conferma che il Piano dei rifiuti non lo fa il Consiglio regionale e la struttura tecnica della Giunta ma lo fanno altri, in altre stanze e con una modalità che lascia alquanto perplessi”. Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli, ed il Consigliere Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.
“Il piano regionale dei rifiuti arriverà già confezionato nell’aula del Consiglio, vorremmo avere la garanzia di vedere prima le 36 manifestazioni di interesse prima che vengano “digerite” dal gruppo di lavoro tecnico-istruttorio. Tale struttura tecnica dovrebbe verificare la coerenza del Piano rifiuti con il Piano regionale di Sviluppo ed il Piano energetico, ma questi ultimi due di fatto non esistono. Ricordiamo che in Toscana il Piano dei rifiuti è di competenza del Consiglio regionale, invece, così facendo e con i tempi ristrettissimi del Pnrr, arriverà in Consiglio già pre-contrattato con i soggetti gestori e con gli Ato. Sarebbe opportuno che tutti gli atti fossero sollecitamente trasmessi al Consiglio regionale e l’assessore Monni venisse subito a riferire in Commissione Ambiente” sottolineano Torselli e Capecchi.

Parco della Maremma : Scandalosa l’esclusione di Orbetello, l’arrogante Pd non si smentisce mai

Parco della Maremma, Torselli-Rossi (Fdi): “Scandalosa l’esclusione di Orbetello, l’arrogante Pd non si smentisce mai”
“In Consiglio regionale il Centrodestra aveva chiesto di sospendere la procedura tornando in Commissione. Purtroppo, alla rappresentanza territoriale è stata preferita l’appartenenza partitica”
Grosseto 24/03/2022 – “L’arrogante Pd non si smentisce mai, alla rappresentanza territoriale è stata preferita l’appartenenza partitica! E’ scandaloso aver escluso Orbetello dal nuovo Consiglio direttivo dell’Ente Parco della Maremma, il Pd ha deciso di lasciare fuori uno dei Comuni su cui si sviluppa lo stesso parco. E pensare che, durante il dibattito in Consiglio regionale, il Centrodestra aveva chiesto di sospendere la procedura tornando in Commissione. E, invece, il Pd ha dato il via libera a testa bassa, firmando l’ennesimo sgarbo politico e istituzionale. Non si è volutamente guardato agli interessi del territorio ma si è soltanto badato a portare avanti propri interessi politici. La sete di poltrone del Centrosinistra ha, adesso, generato un’evidente carenza di rappresentanza territoriale” dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli, commissario della Federazione Fdi di Grosseto, ed il coordinatore toscano di Fdi e vicesindaco di Grosseto, Fabrizio Rossi.

Impianto Dano : Pistoia ha già dato, è un impianto che ha già svolto la sua funzione

Impianto Dano, Capecchi (Fdi): “Pistoia ha già dato, è un impianto che ha già svolto la sua funzione”
“Nel Piano di Ambito quell’impianto è previsto in bonifica e in recupero per la comunità non prevede un nuovo utilizzo nel ciclo dei rifiuti”
Pistoia 23/03/2022 – “Pistoia ha già dato, l’impianto del Dano è lì da decenni e ha svolto la sua funzione, provocando un inevitabile impatto sull’ambiente e sulla vita dei cittadini della zona sud della città. Nel Piano di Ambito quell’impianto era previsto in dismissione con bonifica e recupero dell’area per la comunità, non certo per un nuovo utilizzo nel ciclo dei rifiuti. Nonostante questo, l’Ato ha comunque votato contro il parere del Comune di Pistoia per collocarci un impianto di compattazione della carta. Non si è, però, ben capito che impatto avrebbe questo nuovo impianto, in Regione non è stato presentato alcun progetto, non c’è uno specifico dato tecnico che indichi quel sito come opportuno per lo smaltimento della carta dei 58 comuni compresi nell’Ato. Senza dimenticare che quella del Dano è tra le aree più pregiate della città (e non certamente collocata in periferia, come sostiene qualcuno) collegata alla viabilità principale, un’area interamente pubblica. Si dovrebbe puntare a farla diventare un luogo di sviluppo economico” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.
“Il metodo utilizzato, poi, è inaccettabile. La Regione non può imporre certe scelte, addirittura in una fase di pre-adozione del Piano rifiuti. Il Governatore Giani va dicendo che il Piano rifiuti nascerà dal basso. Giani ci dica se i Comuni che contano sono soltanto quelli amministrati dai suoi amici sindaci del Pd -sottolinea Capecchi– Stiamo aspettando la conclusione del bando per la previsione degli impianti voluto dalla Giunta Giani, e vigileremo sugli esiti. Certamente, l’esempio dell’impianto Dano di Pistoia è l’esatto contrario di quello che dovrebbe fare una buona amministrazione: ossia, assumersi la responsabilità di fare un piano adeguato alle quantità di rifiuti urbani, non urbani, speciali prodotti, valutando gli impianti esistenti e le reali necessità dell’economia circolare, senza escludere nessuna tecnologia, articolando gli impianti su (almeno) 3 Ato in base al principio dell’autosufficienza e di una corretta logistica”.

TPL: La Regione è al corrente che entro giugno Autolinee Toscane effettuerà tagli di corse e tragitti nella provincia di Grosseto?

Tpl, Capecchi-Veneri (Fdi): “La Regione è al corrente che entro giugno Autolinee Toscane effettuerà tagli di corse e tragitti nella provincia di Grosseto?”
Interrogazione di Fratelli d’Italia. “Gli uffici regionali sono stati informati dei disservizi segnalati sul territorio grossetano, in particolare nei comuni di Orbetello, Castiglione della Pescaia, Follonica e Monte Argentario?” Luca Minucci: “Siamo molto preoccupati dai tagli delle linee extraurbane che nei territori turistici interessano tratte molto frequentate”
Firenze 22/03/2022 – “Abbiamo appreso che entro il prossimo giugno il servizio di Tpl in tutta la provincia di Grosseto sarà interessato da una pesante razionalizzazione e da tagli alle corse ed alle tratte, su tragitti che, soprattutto nel periodo estivo, sono funzionali ai servizi turistici. Dovrebbero essere tagliate anche corse di collegamento tra il Comune di Orbetello alla spiaggia della Feniglia ed i centri di Porto Ercole e Porto Santo Stefano -fanno notare i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione regionale Trasporti, e Gabriele Veneri– Nella relazione di “Progetto della rete razionalizzata”, mentre si conferma sostanzialmente la struttura delle corse per gli ambiti urbani, per la rete extraurbana si parla di “una struttura molto rinnovata in base ai criteri di essenzialità e riduzione della capillarità”. Nello specifico sono previsti quasi 11milioni di km/annui in meno, 775.629 di corse/anno in meno, 132 linee in meno, 4443 percorsi in meno. Tagli, dunque, anche se, durante l’audizione di Autolinee Toscane in Commissione Trasporti voluta da Fratelli d’Italia, ci era sembrato di capire che per il momento l’azienda non avrebbe operato alcun tipo di razionalizzazione e di riduzione del servizio”.
Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale.
“Il territorio della provincia di Grosseto, in particolare nei comuni di Orbetello, Castiglione della Pescaia, Follonica e Monte Argentario, negli ultimi mesi lamenta disservizi in merito al trasporto pubblico locale. I disservizi lamentati dal territorio riguarderebbero anche corse di autobus funzionali allo spostamento degli studenti, in orario extra scolastico, che necessitano di collegamenti con gli istituti scolastici per partecipare ad attività e corsi formativi” sottolineano Capecchi e Veneri.
“Siamo molto preoccupati dai tagli delle linee extraurbane che nei territori turistici interessano tratte molto frequentate. Le ricadute saranno estese sui turisti e sui lavoratori locali che usano i mezzi per raggiungere i luoghi di lavoro ed, in un momento di aumenti e difficoltà, non è certamente un bel biglietto da visita. Ci auguriamo che la Regione si attivi e riveda al più presto queste scellerate scelte” dichiara l’assessore del comune di Orbetello, Luca Minucci.

Accise : Il Pd finge di voler abbassare la pressione fiscale

Comunicato stampa
Accise, Capecchi-Fantozzi (Fdi): “Il Pd finge di voler abbassare la pressione fiscale”
“La maggioranza di Centrosinistra non si smentisce: a dicembre bocciò la mozione di Fratelli d’Italia con cui chiedevamo la riduzione delle accise regionali sul gas naturale, adesso il Pd presenta un’analoga mozione per ridurre le accise sui carburanti”
Firenze 19/03/2022 – “In Toscana il Partito democratico fa finta di voler abbassare la pressione fiscale. In previsione del bilancio 2022, in Consiglio regionale come Fratelli d’Italia avevamo proposto una mozione con la quale chiedevamo la riduzione delle accise regionali sul gas naturale, i cui aumenti stanno mettendo in difficoltà le famiglie e le imprese. La nostra mozione fu bocciata dalla maggioranza di Centrosinistra che, adesso, però ha presentato una propria mozione per ridurre le accise sui carburanti. Non si smentiscono mai! hanno lasciato trascorrere quasi 4 mesi prima di chiedere alla Regione interventi decisi per abbattere le accise regionali sull’energia, lasciando aziende e famiglie in balia di aumenti vertiginosi.  La verità è che il Pd non vuole ragionare in termini di riduzione della pressione fiscale, che anche in questo 2022 è aumentata, soprattutto per le spese fuori controllo della sanità” dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, Presidente della Commissione Controllo, e Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico, che ha portato all’attenzione della Commissione la questione degli aumenti dei prezzi nel settore energetico.

Variante Montalese: Persi dieci anni per colpa del Pd

“I 175mila euro previsti non saranno sufficienti nemmeno per realizzare lo studio di fattibilità, perché la soluzione progettuale è complessa. Va convocato subito il tavolo tecnico per recuperare il tempo perso, tavolo a cui far partecipare anche i Comitati che ben conoscono il territorio”
Pistoia 16/03/2022 – “Sono stati persi dieci anni per colpa del Pd! Vorremmo ricordare al Partito Democratico e a Federica Fratoni che fu la maggioranza di Sinistra, nel 2012, a non voler inserire il tracciato della variante Montalese nel regolamento urbanistico. Noi, invece, stiamo lavorando per inserirlo all’interno della pianificazione e ci siamo fatti promotori dell’accordo, identificato con il protocollo di intesa fra Regione, Provincia e Comune, per lo studio di fattibilità” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti. 
“La cosa migliore è, non soltanto realizzare la variante Montalese, ma anche il collegamento con l’asse dei vivai così da snellire il traffico sulla Montalese stessa e nella zona industriale di Pistoia collegata con l’autostrada ma anche verso est con Montemurlo e Prato. Un’operazione che costerà diversi milioni di euro, per cui i 175mila euro previsti non saranno sufficienti nemmeno per realizzare lo studio di fattibilità della variante (ne servono almeno 400 mila euro) perché la soluzione progettuale è complessa e devono essere realizzati anche gli studi geologici. Del resto, siamo in grave ritardo perché nel 2012 l’opera fu stralciata dal piano urbanistico -ricorda Capecchi– Per quanto riguarda il finanziamento, ci aspettiamo un intervento da parte della Regione. E’, infatti, una strada di interesse extra-provinciale, perché il tracciato all’interno della provincia di Pistoia andrebbe a connettersi con la viabilità tra Montale, Montemurlo e Prato venendo a costituire una valida alternativa rispetto all’autostrada, alla Montalese ed anche alla vecchia Pratese. Un’operazione che deve essere portata avanti in tempi rapidi. Per recuperare il tempo perso, va convocato subito il tavolo tecnico, che fino ad ora non è stato convocato proprio in attesa del finanziamento. Al tavolo tecnico, in cui dovrà essere individuato il tracciato migliore, devono partecipare anche i Comitati, che ben conoscono il territorio”.

Rifiuti: Il Piano rifiuti non lo sta facendo la Regione ma i soggetti gestori e gli Ato. Operazione al limite della legittimità

Comunicato stampa
Rifiuti, Centrodestra: “Il Piano rifiuti non lo sta facendo la Regione ma i soggetti gestori e gli Ato. Operazione al limite della legittimità”
“Quello del Governatore Giani è un modo contraddittorio di procedere che mette i soggetti gestori e gli Ato nelle condizioni di farsi il Piano rifiuti mentre, in realtà, dovrebbe essere di pertinenza, sotto il profilo della programmazione, del Consiglio regionale”
Firenze 15/03/2022 – “Come avevamo denunciato, lo scorso febbraio uscendo dall’aula consiliare, e come apparirà ancora più evidente con la scadenza del bando a fine marzo, il Piano generale dei rifiuti non lo sta facendo la Regione ma altri, i soggetti gestori e gli Ato, anche contro la volontà dei Comuni che hanno subito, e subiranno, scelte scaturite dalle menti di pochi che non conoscono i vari territori. E’ un’operazione al limite della legittimità”. Lo denunciano le forze di Centrodestra in Consiglio regionale, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli, il Consigliere Fdi, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio, il capogruppo della Lega, Elisa Montemagni, il capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, la Presidente del Gruppo Toscana Domani, Elisa Tozzi.
“Quello del Governatore Giani è un modo contraddittorio di procedere che mette i soggetti gestori e gli Ato nelle condizioni di farsi il Piano rifiuti mentre, in realtà, dovrebbe essere di pertinenza, sotto il profilo della programmazione, del Consiglio regionale. Il Presidente Giani, da una parte esalta il ruolo dei Comuni e delle amministrazioni locali nel nuovo piano dei rifiuti, dall’altra, invece, esalta gli Ato ed i gestori, con l’esempio dell’Ato Centro, che ha votato la collocazione di un impianto nel Comune di Pistoia contro la volontà del Comune e le sue previsioni urbanistiche. Invitiamo l’assessore Monni –chiedono Torselli, Capecchi, Montemagni, Stella e Tozzi– a mandare alla quarta Commissione tutta la documentazione, che è stata depositata, e chiediamo che l’Assemblea regionale sia messa nelle condizioni di recuperare il tempo perso e la mancanza di informazioni, che hanno caratterizzato gli ultimi dibattiti in aula. Attualmente la normativa si articola sui tre Ato ma in realtà non c’è stata una proposta presentata ala Consiglio regionale articolata sui tre Ato”.