Marliana, disservizi telefonici. “Corecom e Regione intervengano per far ripristinare la linea al gestore”

“Continuano ad arrivare le segnalazioni dal territorio circa l’impossibilità a prendere la linea per fare una telefonata o ad avere connessione internet tramite il gestore di linea fissa a Casore del Monte, frazione del Comune di Marliana”. Sottolinea il consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi.
“Sembra impossibile ma ancora oggi, nel tecnologico 2021, esistono intere frazioni che hanno problemi con la linea fissa e ancor di più con la connessione Internet. Non riteniamo che tutto questo sia accettabile, a maggior ragione in un periodo in cui si incentiva il lavoro agile da casa, le lezioni si tengono in didattica a distanza e, a causa delle limitazioni agli spostamenti dovuti alla pandemia, si può spesso solo sentirsi per telefono con un parente o un amico”, continua Capecchi.
“Abbiamo dunque segnalato il problema a chi di dovere in Regione Toscana e al Corecom, con la speranza che sollecitino al più presto il gestore telefonico affinché intervenga per risolvere il problema”, conclude il consigliere FdI.

Montagna, “Una vittoria del territorio, la logopedia resta a San Marcello”

“Bene che il servizio di logopedia sia mantenuto all’ospedale Pacini di San Marcello così da consentire ai bambini e ragazzi in cura di non doversi spostare fino all’ospedale di Pistoia per proseguire il loro percorso. Gli ospedali montani e di periferia rappresentano presidi importanti ed essenziali per la popolazione che meritano di essere valorizzati e non di essere smantellati pezzo dopo pezzo per favorire il modello degli ospedali per acuti” dichiara il consigliere regionale Alessandro Capecchi.
E’ una vittoria del territorio. Anche grazie all’impegno di Fratelli d’Italia il servizio logopedistico resterà all’ospedale San Marcello –dichiara con soddisfazione il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità- La decisione di spostarlo a Pistoia sarebbe stata assurda, illogica e irrispettosa verso quei bambini e le loro famiglie che stanno portando avanti un percorso di riabilitazione della parola e altre sindromi e che devono essere curati costantemente con la logopedia. Il rischio era quello di costringere le famiglie ad un viaggio di 40km per portarli a Pistoia, attendendo poi una lista d’attesa con tempi molto lunghi che sicuramente avrebbe portato alla regressione degli sviluppi fatti fino ad oggi. Non può essere tutto ridotto ad un mero problema di numeri e costi, i servizi essenziali vanno garantiti anche alle poche persone che ne hanno bisogno nelle zone montane e periferiche. Ed il servizio di logopedia di San Marcello è essenziale per l’oggi e per il domani”.

A Firenze alla manifestazione di Toscana Aeroporti

Questa mattina ho partecipato alla manifestazione per dare il mio sostegno ai dipendenti di Toscana Aeroporti Handling, la società di Toscana Aeroporti partecipata da Regione Toscana e Comune di Firenze che si occupa dei servizi a terra negli scali di Pisa e Firenze.
A fronte di 10milioni di euro dati dalla Regione a Toscana Aeroporti non riteniamo possibile che la Regione accetti la vendita di un ramo d’azienda che di fatto metterebbe a rischio i lavoratori, già provati da un anno difficile.
Chiediamo trasparenza alla dirigenza di Toscana Aeroporti e un impegno a tutela dei posti di lavoro.

Mozione Hitachi Rail: intervista a Toscana Tv

La vicenda della polemica del Governatore De Luca in visita allo stabilimento Hitachi sbarca in Consiglio Regionale.

“La Regione sostenga il distretto ferroviario toscano, il presidio pistoiese di Hitachi Rail e tutto l’indotto”. Lo ha chiesto con una mozione (approvata all’unanimità durante il consiglio odierno, dopo esser stata sottoscritta da molti altri consiglieri, anche di maggioranza) sul rilancio del distretto ferroviario toscano e il sostegno del comparto delle forniture ferroviarie e del relativo indotto il consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi.

Hitachi Rail, approvata all’unanimità mozione da me proposta in Regione

“La Regione sostenga il distretto ferroviario toscano, il presidio pistoiese di Hitachi Rail e tutto l’indotto”. Lo ha chiesto con una mozione (approvata all’unanimità durante il consiglio odierno, dopo esser stata sottoscritta da molti altri consiglieri, anche di maggioranza) sul rilancio del distretto ferroviario toscano e il sostegno del comparto delle forniture ferroviarie e del relativo indotto il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.
“Non sono cadute nel dimenticatoio le provocazioni del presidente De Luca, ma, anzi, costituiscono l’occasione per la Regione Toscana di difendere con forza lo stabilimento Hitachi di Pistoia, che vanta una tradizione importante, seconda a nessun altro. Abbiamo chiesto dunque al presidente Giani di dimostrare il suo appoggio allo stabilimento pistoiese ed al suo indotto tramite una apposita visita – afferma il consigliere e vice presidente della commissione Trasporti -, ma soprattutto lo abbiamo spronato a rendere sempre più attrattivo il territorio toscano con infrastrutture di mobilità innovative e sostenibili”.
È ora che la Toscana riprenda a investire e sostenere il polo tecnologico ferroviario – conclude Capecchi -. Il settore è in fermento e in grado di crescere e fornire nuovi posti di lavoro. Ad esempio Ditecfer sta lavorando alla nascita di un’infrastruttura di ricerca innovazione, ma occorre che il Governo metta tutti i territori in condizione di competere con le stesse agevolazioni. Servono anche nuove figure funzionali alle aziende, per questo proponiamo la stipula di un protocollo d’intesa con le università toscane per rispondere all’esigenza di nuove competenze. Senza dimenticarsi dell’indotto locale legato a Hitachi Rail che deve essere sostenuto con risorse dedicate alla crescita e all’innovazione”.

“Stazione di Pistoia senza videosorveglianza, a quando l’installazione?”

La stazione ferroviaria di Pistoia non è dotata, al suo interno, di un sistema di videosorveglianza. Un fatto che appare ingiustificabile poiché la videosorveglianza rappresenta uno strumento di controllo per la sicurezza pubblica e di deterrenza al crimine, oltre che risultare di aiuto all’attività di presidio delle forze dell’ordine”. È quanto afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.

Ho depositato un’apposita interrogazione in Regione in merito per sapere in che tempi verrà installato l’impianto di videosorveglianza all’interno della stazione di Pistoia e se si disponga già della progettazione esecutiva del sistema. I rapporti fra la Regione Toscana e Trenitalia sono infatti regolarizzati da specifici contratti di servizio con cui è stato approvato anche il Piano di sicurezza e controlleria. Inoltre – sottolinea Capecchi – ho chiesto se sia intenzione della Giunta regionale sollecitare il Governo al fine di incrementare il personale della Polfer nelle principali stazioni della tratta Firenze-Viareggio. Proprio al personale Polfer rivolgo un ringraziamento per il lavoro svolto durante questo ultimo anno nonostante le condizioni operative e di organico piuttosto difficili”.

Secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno l’ausilio di telecamere di videosorveglianza, nelle aree ad alto tasso di pedonabilità, come le stazioni ferroviarie, da parte delle Forze dell’Ordine serve nel 90% dei casi a individuare gli autori dei reati. La videosorveglianza risulta essenziale soprattutto in orario serale e notturno – continua l’esponente di Fratelli d’Italia -, quando non è generalmente presente il personale Polfer, così da poter garantire una maggior sicurezza percepita dai cittadini e assicurare al contempo un’azione di prevenzione e repressione sia dei reati che delle violazioni amministrative”.

Ci chiediamo, allora – conclude il consigliere – perché Pistoia, città capoluogo di Provincia e quindi uno tra gli snodi principali per il flusso di passeggeri non ha un sistema di videosorveglianza interna?”.

Tramvia Firenze-Pistoia: “Chimera o realtà? Se ne discuterà in commissione”

“In Regione si torna a parlare di collegamento tramviario fino a Pistoia grazie a un mio ordine del giorno presentato in consiglio e rinviato all’esame della commissione competente al fine di approfondire il tema con la massima attenzione”. Ne dà notizia il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.
“Nell’atto presentato – continua il consigliere – ho richiesto di avviare, contemporaneamente a quello per Prato, uno studio di fattibilità per verificare anche per la città di Pistoia l’effettiva possibilità di estendervi la linea tramviaria o, in caso contrario, di prevedere altri interventi di mobilità collettiva”.
“È necessario entrare al più presto nel merito della questione, analizzarla da vicino e sciogliere l’interrogativo: la tramvia da Firenze fino a Pistoia è veramente fattibile? Sono molti gli aspetti da valutare. La tramvia è infatti un mezzo lento e dai cospicui costi di manutenzione – sottolinea Capecchi -. È dunque importante oltremodo non lasciare che la tramvia diventi l’ennesima chimera e concentrarsi sui possibili risultati concreti che possiamo portare alla città”.
“Forse la soluzione migliore per il nostro territorio – conclude il consigliere – è rappresentata al momento da un efficientamento della linea ferroviaria Viareggio-Firenze e la conclusione, al più presto, dei lavori di raddoppio ferroviario tra Lucca e Pistoia. In modo tale che il nostro capoluogo possa essere collegato tramite mezzi veloci con la piana fiorentina e con l’area lucchese”.

Verso la chiusura della Porrettana, “Assicurare viabilità alternativa e aiutare aziende colpite”

“Presto potrebbero prendere il via i lavori programmati da Anas sulla strada Porrettana, ma quando di preciso? Ancora non è dato saperlo, eppure è previsto un grosso intervento di manutenzione che porterà alla chiusura della strada per mesi, o forse per un anno intero. In tutto ciò nessuno si è disturbato di informare i cittadini, mettere in sicurezza la viabilità alternativa o pensare alle attività economiche e commerciali che subiranno danni dalla preannunciata chiusura della Porrettana”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, che ha presentato la mozione in occasione del flash mob di Fratelli d’Italia lungo la strada statale.
 
L’avvio dei lavori all’interno del traforo all’altezza del Signorino (Comune di Pistoia) causerà ingenti disagi a tutti gli utilizzatori della SS64, per questo occorre essere tempestivi con la comunicazione della data di apertura del cantiere, durata dei lavori, rifacimento del percorso alternativo e prevedere indennizzi alle attività che saranno colpite dalla chiusura della strada nel tratto toscano”, continua Capecchi.
 
La Regione si attivi per assicurare che prima della chiusura della Porrettana venga messo in sicurezza il tragitto alternativo, individuato in via Vecchia Bolognese, una strada tortuosa, dal manto danneggiato e che necessita di un intervento di rifacimento prima che possa sostenere tutto il traffico deviato dalla Porrettana. La Regione deve inoltre farsi carico delle gravi ricadute che l’interruzione sulla statale Porrettana determinerà per tutte le attività economiche e commerciali dell’area territoriale a nord di Pistoia, l’unica soluzione è dunque intervenire per ridurre i danni a imprese, cittadini e negozi in merito alla prossima interruzione del principale collegamento tra Toscana e Emilia”, conclude Capecchi.

Regione, Alessandro Capecchi (FdI) nominato membro della commissione paritetica interistituzionale

Alessandro Capecchi (FdI) è membro designato dal consiglio regionale, assieme a Lucia De Robertis (Pd), per far parte della commissione paritetica interistituzionale. L’indicazione è stata approvata in Aula durante il consiglio del 26-27 gennaio 2021.
La commissione paritetica è stata istituita dalla Regione come soggetto di composizione dei contrasti tra Comuni, Unioni di Comuni, Province, Città metropolitana e Regione. Può formulare proposte e rilievi alla Giunta regionale, anche di natura interpretativa, al fine dell’adozione di linee di indirizzo nei confronti degli enti locali. È costituita dal presidente della Giunta regionale, resta in carica per la legislatura regionale ed è composta dall’assessore competente, dai due membri designati dal consiglio in rappresentanza della Regione, da tre membri in rappresentanza delle province e della città metropolitana; da tre membri in rappresentanza dei Comuni.

Montagna, “Confermare apertura impianti di risalita”

“La data del 15 febbraio si avvicina ma sono ancora troppi gli interrogativi da sciogliere. La riapertura degli impianti di risalita deve diventare una certezza e per questo la data e le modalità, con le prescrizioni del Comitato tecnico scientifico, devono essere comunicati e confermati al più presto agli esercenti della montagna”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.
“Non sarebbe accettabile un ulteriore rinvio poiché significherebbe perdere anche questa stagione sciistica, un altro anno di stop per tutte quelle attività e quegli operatori che grazie alla neve, allo sci, al turismo bianco sopravvivono”, sottolinea Capecchi.
“La Regione deve chiedere conferme al Governo sulla data di apertura degli impianti e deve adoperarsi per far arrivare al più presto a tutti gli operatori le linee guida stabilite dal Cts per la riapertura in sicurezza degli impianti di risalita”, conclude il consigliere regionale.