Mefit: Si sta continuando a perdere tempo prezioso, l’accordo di programma per il Mefit è ancora in alto mare

Mefit, Capecchi-La Pietra (Fdi): “Si sta continuando a perdere tempo prezioso, l’accordo di programma per il Mefit è ancora in alto mare”
“Come al solito il Governatore Giani ha fatto campagna elettorale promettendo soldi che in realtà non ha ancora erogato, perché l’accordo di programma, a cui è subordinato il contributo regionale di 2 milioni di euro, non è stato ancora sottoscritto”
Pescia 22/09/2022 – “Si sta continuando a perdere tempo prezioso! Dalla risposta al nostro accesso agli atti emerge, infatti, che l’accordo di programma per il Mefit di Pescia è ancora in alto mare ed i soldi regionali non sono stati ancora stanziati. Come al solito il Governatore Giani ha fatto campagna elettorale promettendo (ad aprile!) soldi che, in realtà, non ha ancora erogato, perché l’accordo di programma, a cui è subordinato il contributo regionale di 2 milioni di euro, non è stato sottoscritto. E non si possono erogare contributi senza che gli enti si siano accordati su quali lavori effettuare, con quale crono-programma, con un progetto di medio lungo periodo e con quali garanzie rispetto alle segnalazioni degli altri enti di controllo. Sarebbe clamoroso e autolesionistico effettuare lavori che non garantirebbero, comunque, l’operatività del Mercato dei Fiori” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.
“Ma cosa si sta aspettando? La Regione Toscana sta perdendo un’altra occasione di essere utile al territorio in tempi congrui rispetto all’andamento dell’economia –sottolinea Capecchi– Con gli stratosferici aumenti dei prezzi dell’energia è chiaro che diventa sempre più difficile una collocazione alternativa delle medie, piccole e piccolissime imprese che ruotano attorno al Mefit, ma anche la gestione del Mercato stesso, se non si interviene strutturalmente, rischia di diventare impossibile”.
“In occasione della conferenza stampa che Fratelli d’Italia tenne a Pescia lo scorso febbraio, annunciai che per rilanciare la struttura del Mefit c’era la possibilità di attingere ai fondi del Pnrr che riguardano i poli logistici, ed i bandi sarebbero stati aperti a giugno. Adesso i soldi ci sono ma serve un progetto credibile” spiega il senatore Patrizio La Pietra, componente della Commissione Agricoltura e Agroalimentare.

Mefit : Il Governo ha messo i soldi, ma il progetto per rilanciare il Mefit c’è?

Mefit, Capecchi-La Pietra (Fdi): “Il Governo ha messo i soldi, ma il progetto per rilanciare il Mefit c’è?”
Firmato dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Patuanelli il decreto per lo sviluppo della capacità logistica dei mercati agroalimentari all’ingrosso a cui sono destinati 150 milioni di euro nell’ambito della misura Pnrr. “Il progetto per il Mefit è pronto? E’ condiviso da Regione, Comune di Pescia e Mefit? Per partecipare alla ripartizione di questi fondi servono progetti seri”

Pescia 06/08/2022 – “Il Governo ha messo i soldi, ma il progetto per rilanciare il Mefit c’è? Il progetto è pronto? E’ condiviso da Regione, Comune di Pescia e Mercato dei fiori? Per partecipare alla ripartizione di questi fondi servono progetti seri”. Lo dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi ed il senatore Patrizio La Pietra, componente della Commissione Agricoltura e Agroalimentare, dopo che è stato firmato dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Patuanelli il decreto per lo sviluppo della capacità logistica dei mercati agroalimentari all’ingrosso a cui sono destinati 150 milioni di euro nell’ambito della misura Pnrr.

“In occasione della conferenza stampa che Fratelli d’Italia tenne a Pescia lo scorso febbraio, annunciai che per rilanciare la struttura del Mefit c’era la possibilità di attingere ai fondi del Pnrr che riguardano i poli logistici, ed i bandi sarebbero stati aperti a giugno. Adesso i soldi ci sono ma serve un progetto credibile” spiega La Pietra.

“Questa struttura garantisce lavoro, occupazione e sviluppo in un settore centrale dell’economia regionale che va dalla Valdinievole fino alla costa, coinvolgendo 1200 aziende con 3.500-4000 lavoratori e relative famiglie, per un giro d’affari di oltre 250 milioni di euro. Fondamentale sostenere le aziende piccole e piccolissime che operano al Mefit ed il livello occupazionale” ricordano i due esponenti di Fdi Capecchi e La Pietra.

Mefit : A che punto è l’accordo di programma alla cui sottoscrizione è subordinata l’erogazione di 2 milioni da parte della Regione?

Mefit, Capecchi (Fdi): “A che punto è l’accordo di programma alla cui sottoscrizione è subordinata l’erogazione di 2 milioni da parte della Regione?”
“Il Meft, purtroppo, sconta annosi ritardi della Regione, ogni settimana persa è un danno”
Pescia 15/06/2022 – “Visto che l’erogazione del contributo di 2 milioni da parte della Regione Toscana è subordinata alla sottoscrizione di un accordo di programma, a che punto è l’accordo di programma?”. Lo chiede il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.
“Le risorse a disposizione per il Mefit di Pescia sono circa tre milioni di euro, compresi i due recentemente annunciati dalla Regione. Ma per l’effettiva erogazione serve, appunto, la sottoscrizione di un accordo di programma. Il Meft, purtroppo, sconta annosi ritardi della Regione, ogni settimana persa è un danno -spiega Capecchi– Oltre ai tre milioni di euro che sembrerebbero a disposizione, per completare la riqualificazione dell’immobile servono altri 2,5 milioni di euro, che, si dice, possano arrivare dai fondi del Pnrr. Il commissario prefettizio ha annunciato che dopo il 22 giugno le attività al Mercato dei Fiori andranno avanti e ha cercato di rassicurare gli operatori. Il 22 giugno era stato annunciato come il termine oltre il quale si sarebbero dovute interrompere le attività all’interno dell’immobile, che deve essere messo in sicurezza. Fondamentale è che siano salvaguardate le aziende piccole e piccolissime che operano al Mefit, il livello occupazionale e la continuità operativa della struttura” sottolinea Capecchi.

MEFIT: Nessun trionfalismo, il contributo della Regione era doveroso. Speriamo che non sia arrivato troppo tardi

Mefit, Capecchi (Fdi): “Nessun trionfalismo, il contributo della Regione era doveroso. Speriamo che non sia arrivato troppo tardi”
“Corsa contro il tempo per evitare l’interruzione dell’attività, i lavori al Mercato dei Fiori vanno iniziati entro la metà di giugno”

Pescia 26/04/2022 – “Nessun trionfalismo, la Regione sta soltanto facendo il suo dovere, e, visto che siamo in un periodo di campagna elettorale, lascia perplessi la scelta di aver fatto una conferenza stampa per annunciare un contributo dovuto. Speriamo che le risorse non solo sia sufficienti ma che siano messe in campo in tempo utile per evitare l’interruzione dell’attività, i lavori al Mercato dei Fiori vanno iniziati entro la metà di giugno. Il Meft, purtroppo, sconta annosi ritardi della Regione che solo in extremis sembra aver trovato una soluzione. Ogni settimana persa è un danno. Vedremo poi nel dettaglio i contenuti della variazione di bilancio che dovrà essere approvata in Consiglio regionale” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi.

“Il progetto per la messa in sicurezza del Mercato dei Fiori di Pescia dovrebbe ammontare a 4 milioni e 428mila euro: 2 milioni li metterà la Regione, uno il Comune di Pescia e non si capisce chi dovrà mettere la differenza -sottolinea Capecchi- La Regione aveva dato al Comune di Pescia, con una formula ambigua, un immobile fatiscente ed è pertanto opportuno e doveroso che ora metta le risorse per la messa in sicurezza dell’edificio. Fondamentale è che siano salvaguardate le aziende piccole e piccolissime che operano al Mefit, che sia salvaguardato il livello occupazionale e la continuità operativa della struttura”.

Mefit: Il Pd considera cosa propria la questione del Mercato dei Fiori, non ne discute in Consiglio regionale ma nelle segrete stanze

Mefit, Capecchi-Bartolini: “Il Pd considera cosa propria la questione del Mercato dei Fiori, non ne discute in Consiglio regionale ma nelle segrete stanze”
Bocciati gli atti di Fratelli d’Italia e Lega che chiedevano alla Regione di attivarsi per salvare il Mefit “Se la struttura verrà chiusa determinerà la morte di centinaia di aziende piccole e piccolissime ed il trasferimento in altra sede delle aziende medio grandi”
Firenze 09/03/2022 – “Il Pd considera cosa propria la questione del Mercato dei Fiori, da trattare nelle segrete stanze anziché discuterne in Consiglio regionale. Non è una partita da giocare in solitaria ma c’è bisogno di unità di intenti da parte di tutte le forze politiche perché è in gioco il futuro economico dell’intera Valdinievole. La maggioranza ha bocciato la mozione con le proposte di Fratelli d’Italia perché ritenuta tardiva. Invece, ci siamo mossi tempestivamente dopo un sopralluogo e l’incontro con dirigente e presidente del Mefit. Da notare che in aula, durante la discussione della nostra mozione, non c’era alcun componente della Giunta regionale, un’assenza ingombrante –commenta il Consigliere regionale di Fdi, Alessandro Capecchi, componete della Commissione Ambiente e Territorio- Chiedevamo che il Governo intervenisse con fondi straordinari anche tramite la nomina di un commissario ad acta, visti i tempi ristrettissimi, per affiancare la Regione. Ma chiedevamo anche il coinvolgimento delle associazioni di categoria sulle modalità di effettuazione dei lavori per mettere in sicurezza la struttura. Se il Mefit verrà chiuso determinerà la morte di centinaia di aziende piccole e piccolissime ed il trasferimento in altra sede delle aziende medio grandi, che sono quelle che contribuiscono, con l’affitto delle celle frigorifere e dei magazzini della struttura, al mantenimento in vita della società di gestione del Mefit. Una struttura che vanta 10mila metri quadrati di superficie coperta e quasi 90mila metri quadrati di superficie esterna. Proprio la superficie esterna potrebbe essere utilizzata, temporaneamente, realizzando alcune tensostrutture per consentire la prosecuzione del mercato”.
“La questione relativa al Mercato dei Fiori di Pescia -afferma Luciana Bartolini, Consigliere regionale della Lega– merita la massima attenzione da parte delle istituzioni, Regione in primis. Per tale motivo ci siamo mossi con uno specifico atto che l’Aula ci ha però respinto. In particolare-prosegue la Consigliera della Lega– nel nostro documento chiedevamo d’intervenire, nell’ambito delle risorse del Pnrr assegnate alla Toscana, per reperire i fondi necessari alfine di scongiurarne la chiusura. Oltre a questo, pensavamo fosse utile promuovere un accordo interistituzionale che consentisse di proseguire la normale attività durante l’esecuzione dei necessari lavori. Tutto ciò, come detto non è stato, purtroppo, ritenuto utile dalla maggioranza; vedremo, dunque, se il Pd saprà risolvere la spinosa criticità, oppure se il problema si trascinerà, colpevolmente, senza alcun effetto concreto per altro tempo ancora.”

Il Governo stanzi risorse eccezionali e garantisca la continuità funzionale del Mefit

Mefit, Capecchi (Fdi): “Il Governo stanzi risorse eccezionali e garantisca la continuità funzionale del Mefit”
Mozione presentata dal Consigliere regionale. “Il Presidente Giani si attivi con il Governo per rilanciare il Mefit grazie ai fondi del Pnrr, e si faccia promotore con l’esecutivo affinché sia nominato un Commissario ad acta che richieda l’accesso al Fondo per le situazioni eccezionali a disposizione del Mise”
Firenze 25/02/2022 – “Il Governo stanzi risorse eccezionali e garantisca la continuità funzionale del Mefit”. Lo chiede, con una mozione rivolta alla Regione Toscana, il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, componete della Commissione Ambiente e Territorio.
“Facendo seguito alla proposta, illustrata dal senatore La Pietra, di nominare un Commissario ad acta, il gruppo regionale di Fdi chiede che il Governatore Giani si attivi in questa direzione perché questo permetterebbe di accedere al Fondo per le situazioni eccezionali a disposizione del Mise. Giani potrebbe anche attivarsi con l’esecutivo nazionale per rilanciare il Mefit anche grazie ai fondi del Pnrr. Si istituisca, poi, un tavolo tecnico di coordinamento dei lavori di manutenzione straordinaria del Mefit, non più rinviabili, garantendo alle associazioni di categoria di poter contribuire, per salvaguardare la continuità delle attività di mercato, l’utilizzo delle celle frigorifere e dei magazzini- sottolinea Capecchi nella mozione- Vogliamo impegnare anche la Giunta a relazionare tempestivamente in merito alla salvaguardia ed al rilancio del Mercato dei Fiori di Pescia, considerato che la legge regionale 57/2009 prevedeva il controllo e valutazione da parte del Consiglio regionale, ed in particolare della commissione competente, del trasferimento della proprietà dell’immobile in oggetto dalla Regione al Comune di Pescia”.
La Regione, oltre a sollecitare il Governo, faccia una verifica per capire quali risorse può destinare al Mefit visto che l’accordo di programma nel 2016, per il passaggio dell’immobile dalla Regione stessa al Comune di Pescia, prevedeva dopo 3 anni la possibilità che la Regione riverificasse l’impegno finanziario” ricorda Capecchi.
“Il Mefit entro il prossimo giugno rischia la chiusura ed il fermo totale della sua strategica attività nel settore florovivaistico, a seguito delle prescrizioni in materia di sicurezza previste dal Corpo dei Vigili del Fuoco e dei mancati lavori di manutenzione del complesso immobiliare, che ammonterebbero ad 8,6 milioni di euro. Il complesso immobiliare ha caratteristiche di ubicazione uniche e strategiche: interessa una superficie di 95.000 mq con una piazza di contrattazione coperta di oltre 10.000 mq che nel quinquennio 2017/2021, nonostante la crisi pandemica, ha visto l’iscrizione di oltre 800 operatori del mercato della filiera florovivaistica. Il Mercato ha un’importanza per il territorio della provincia di Pistoia e per tutta la Toscana. L’interruzione delle attività, conseguenti alla chiusura dell’impianto, determinerebbe un grave danno per tante aziende medio piccole, allo stesso tempo il trasferimento in altra sede delle aziende più grandi minerebbe la sostenibilità finanziaria della gestione da parte della società Mefit” fa notare Capecchi.

Scongiurare la chiusura del Mefit, serve l’unità di tutte le forze politiche

Comunicato stampa
Mefit, Capecchi (Fdi): “Scongiurare la chiusura del Mefit, serve l’unità di tutte le forze politiche”
“Stamani, insieme al consigliere di Pescia Melosi, abbiamo incontrato al Mefit l’amministratore unico Grassotti e il direttore Incerpi. Abbiamo assunto precisi impegni e presto presenteremo un’interrogazione per conoscere la volontà della Giunta in merito al salvataggio del Mefit”
Pescia 16/02/2022 – Il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, ed il consigliere comunale di Fdi in Consiglio comunale a Pescia, Giacomo Melosi, stamani hanno incontrato al Mefit l’amministratore unico Grassotti e il direttore Incerpi.
“Abbiamo fatto il punto, con amministratore e direttore, per trovare la strada da percorrere per scongiurare la chiusura del Mefit, che avrebbe notevoli ed infelici ripercussioni sul tessuto economico di Pescia e del territorio della Valdinievole. Abbiamo assunto precisi impegni e presto presenteremo un’interrogazione per conoscere la volontà della Giunta in merito al salvataggio del Mefit, visto e considerato che l’accordo di programma nel 2019 prevedeva anche la possibilità, dopo 3 anni, di riverificare l’impegno finanziario della Giunta. E anche perché quell’immobile era di proprietà della Regione ed è stato ceduto al Comune nelle attuali precarie condizioni  di sicurezza. C’è, dunque, anche una responsabilità morale e, ovviamente, amministrativa da parte della Regione. L’impegno di Fratelli d’Italia, per questa vicenda che seguiamo da tempo, è massimo ma serve l’unità di tutte le forze politiche per far arrivare sui tavoli regionali e ministeriali la ferrea volontà di mantenere in vita il Mefit -dichiara il consigliere Capecchi– A livello nazionale ci stiamo muovendo con il senatore La Pietra per verificare la possibilità di intercettare i finanziamenti del Pnrr per questa infrastruttura che garantisce lavoro, occupazione e lo sviluppo in un settore centrale dell’economia regionale che va dalla Valdinievole fino alla costa, coinvolgendo 1200 aziende con 3.500-4000 lavoratori e relative famiglie, per un giro d’affari di oltre 250 milioni di euro”.