Ireos, Capecchi-Torselli (Fdi): “Grazie a FdI in Commissione si inizia a discutere della vicenda. L’Asl rilasci il parere sanitario”

“Grazie ad una mozione di Fratelli d’Italia è iniziata la discussione in Commissione Ambiente della complessa vicenda Ireos, ex Rari, di Livorno, che si è occupata negli anni dello smaltimento di rifiuti anche tossici. L’impianto di trattamento rifiuti, sotto la gestione Rari, era già stato oggetto di un’indagine della Dda per presunto smaltimento illecito di rifiuti tossici. L’attività dell’impianto, anche sotto la gestione Ireos, continua a scatenare le preoccupazioni dei cittadini che si sono riuniti in un comitato –dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli, ed il Consigliere regionale di Fdi Alessandro Capecchi, quest’ultimo nei mesi scorsi ha effettuato un sopralluogo all’impianto incontrando il comitato di cittadini- E’ in corso, dallo scorso luglio, una procedura di valutazione di impatto ambientale postuma. Abbiamo chiesto agli uffici regionali di occuparsi di tale questione e chiesto che l’Asl Toscana Nord Ovest rilasci il parere sanitario, cosa che non ha fatto nella Conferenza dei servizi, così da monitorare l’impatto ambientale dell’impianto. Abbiamo accettato la proposta di sentire il Commissione, il prossimo 16 novembre, l’Arpat ed i tecnici dell’ufficio Ambiente regionale per raccogliere informazioni utili ad integrare la nostra mozione che ricalca quella già presentata in Consiglio comunale a Livorno e a cui ha lavorato il nostro capogruppo Andrea Romiti”.
“A Livorno l’impianto di trattamento rifiuti gestito da Ireos opera senza aver ricevuto il parere sanitario dell’Asl, motivo per il quale le autorità competenti dovrebbero, a nostro parere, richiedere ulteriori approfondimenti in merito all’attività dell’impianto. Ambiente e salute devono essere due priorità per Asl e Regione Toscana” sottolineano Torselli e Capecchi.

Infrastrutture, “Barriere anti-rumore a Quercianella, la Regione è a conoscenza degli espropri dei terreni annunciati da Rfi?”

La Regione è a conoscenza del progetto di risanamento acustico della linea ferroviaria Pisa-Roma ed in particolare degli espropri annunciati in località Quercianella? Chiediamo se la Giunta regionale ritenga opportuno capire dal Comune di Livorno se le procedure siano state rispettate, se ritenga corretto che l’iter della comunicazione degli espropri parta nel mese di agosto con tante persone in ferie, e se consideri opportuno convocare un tavolo per risolvere la questione”. Lo chiede, con un’interrogazioneil Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Territorio, Ambiente, Infrastrutture.
I residenti quercianellesi sono stati tenuti all’oscuro dall’amministrazione livornese nonostante saranno espropriati parte dei loro terreni per costruire barriere per l’insonorizzazione. Il decreto di esproprio, che riporta l’elenco delle numerosissime famiglie interessate, giunge proprio nel mezzo dell’estate, con residenti in ferie e uffici chiusi –tuona Andrea Romiti, Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia a Livorno– Con il Consigliere Regionale Capecchi ci siamo subito mobilitati per dar modo alle persone di avere quanto meno conoscenza dell’intero progetto, dei tempi, dei costi e se ci sono ancora possibilità di modificarlo. Ho fatto una richiesta di accesso agli atti in Comune a Livorno per capire anche da quanto tempo il progetto è noto all’amministrazione ma è stato tenuto nascosto ai quercianellesi. Abbiamo presentato, poi, una interpellanza per chiedere l’audizione del responsabile di Rfi che possa darci maggiori dettagli, perché trovo che l’istituzione comunale debba essere al fianco dei cittadini e non certo  difendere gli interessi dei grandi gruppi economici”.

Livorno, FdI: “Ireos tratta rifiuti senza parere sanitario dell’Asl”

 “A Livorno l’impianto di trattamento rifiuti gestito da Ireos opera senza aver ricevuto il parere sanitario dell’Asl, motivo per il quale le autorità competenti dovrebbero, a nostro parere, aver richiesto ulteriori approfondimenti in merito all’attività dell’impianto. La Regione Toscana sembra non essersi posta il dubbio e, con un decreto dirigenziale, ha concesso con leggerezza l’autorizzazione a Ireos per trattare rifiuti sia pericolosi che non, pur senza aver ottenuto un parere sanitario dall’Asl che garantisca ai cittadini che non corrono alcun pericolo per la loro salute”. Lo dichiara il consigliere regionale FdI e vicepresidente della commissione Ambiente Alessandro Capecchi primo firmatario di una mozione presentata dal gruppo FdI in consiglio regionale sulla vicenda dell’autorizzazione a Ireos spa.
 
“La Regione Toscana, governata ed amministrata, da sempre, dal Pd, sembra avere una predilezione circa la mala gestione nel trattamento dei rifiuti, ogni tanto facendolo in maniera colposa e ogni tanto in maniera dolosa. Fratelli’ d’Italia, anche a Livorno, vigilerà sempre e con estrema attenzione affinché il diritto alla salute dei cittadini sia sempre una priorità, per questa amministrazione comunale”. Lo dichiara il presidente provinciale FdI di Livorno Giacomo Lensi.  
 
“Non siamo a mettere in discussione il lavoro delle aziende e la gestione dell’impianto di trattamento rifiuti, quello che chiediamo è che ai livornesi venga garantito che l’impianto non è dannoso per l’ambiente e per la salute pubblica. La Asl competente si è chiusa in un silenzio assordante e preoccupante, ma non demorderemo finché non avremo le risposte che chiedono i cittadini”, aggiunge il consigliere comunale FdI Andrea Romiti, primo firmatario di una mozione sulla necessità di ricevere un parere sanitario dall’Asl su Ireos approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Livorno lo scorso 17 giugno.
 
“Il passato di Ra.Ri, oggi sede di Ireos, non è dei più trasparenti, fino 2019 l’ex impianto Ra.ri  è stato sottoposto a sequestro preventivo dalla Dda di Firenze per traffico illecito di rifiuti – afferma Capecchi -. Con la nostra mozione chiediamo alla giunta di attivarsi al fine di procedere alla Valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario, come già richiesto dalla mozione approvata in consiglio comunale a Livorno”. 
 
“È chiaro ormai che non esistono studi sugli effetti provocati dalle emissioni dell’impianto sulla salute pubblica – conclude il consigliere regionale -, perciò chiediamo alla giunta di richiedere al più presto all’Asl Toscana Nord Ovest di emettere il parere sanitario sull’impianto di Ireos spa”.