Trasporti, Veneri-Capecchi (Fdi): “Sulla tratta Valdarno-Firenze quotidianamente il 15% dei treni porta ritardo, ma soltanto adesso Giani annuncia penali”
“Chiediamo che Rfi e Trenitalia vengano a riferire in Commissione Trasporti con un dossier su ritardi e disservizi”
Firenze 13/12/2022 – “Dati eloquenti quelli che emergono dalla risposta che la Regione e l’assessore Baccelli hanno fornito alla nostra interrogazione sui ritardi e disservizi a cui quotidianamente sono costretti i pendolari di Montevarchi, San Giovanni, Arezzo. Un calvario quotidiano fatto di guasti, interruzioni, preparazioni di treni in ritardo, disservizi vari. E’ emerso che, ogni giorno, il 15% dei treni ha un ritardo superiore ai 5 minuti rispetto all’orario programmato rendendo il servizio non pienamente affidabile. Inoltre, l’indice di puntualità sulla linea lenta e Direttissima fra Valdarno e Firenze è stato dell’83,4% nel mese di agosto, sceso all’82% nel mese di settembre, risalendo leggermente all’85,33% ad ottobre. Dati molto insoddisfacenti rispetto all’indice di affidabilità previsto dal Contratto di Servizio in essere” dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri e Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.
“Accade spesso che i treni vengano dirottati sulla linea lenta anche quando sono regionali veloci, lunghe soste nel “nulla” senza alcun tipo di avviso ai passeggeri, nessuna indicazione sui motivi del ritardo o dell’arresto del convoglio. Disservizi gravi per i pendolari che pagano quasi 88,50 euro al mese di abbonamento e ricevono un servizio nemmeno lontanamente adeguato. A fronte di tutto ciò, ci stupisce che Giani, soltanto nei giorni scorsi, abbia annunciato penali per i gestori del trasporto ferroviario. Chiediamo che Rfi e Trenitalia vengano a riferire in Commissione Trasporti con un dossier su ritardi e disservizi” sottolineano Veneri e Capecchi.