Montagna, saltano le sedute vaccinali. Capecchi-Petrucci (Fdi): “Ennesimo schiaffo ai cittadini. L’Asl ponga rimedio”

L’ennesimo schiaffo alla Montagna e a chi ci abita. Non ci sono altre parole per commentare lo slittamento delle sedute di vaccinazione nella Montagna Pistoiese. Una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che sono costretti a spostarsi fuori provincia per ricevere una dose di vaccino, questo perché, a quanto sembra, non ci sono dosi e non ci sono abbastanza abitanti per poter aprire gli hub vaccinali nelle zone montane. Lo ribadiamo per l’ennesima volta: i cittadini della montagna non sono cittadini di serie B e hanno diritto di ricevere un livello di assistenza e trattamento sanitario adeguato, al pari di chi vive in città. Auspichiamo che l’Asl ponga rimedio in fretta a questa imbarazzante situazione, sperando che si sia trattato di un errore di organizzazione a cui si può rimediare fin da subito”. È il commento dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi e Diego Petrucci, membro della commissione Sanità, in merito allo slittamento delle sedute vaccinali nella Montagna Pistoiese.

Aeroporti, Fdi: “Toscana Aeroporti spieghi come si coniuga un piano di sviluppo da 400 milioni con la vendita dell’handling”

I lavoratori del settore Handling sono stati costretti a nuovi presidi visto la volontà aziendale di andare avanti. Le risposte di Toscana Aeroporti non so sufficienti, servono vere garanzie a tutela dei lavoratori, quella aziendale è una scelta sbagliata che li danneggia pesantemente. Toscana Aeroporti ha ricevuto dieci milioni di euro dalla Regione Toscana, ci si aspetta, perciò, che vengano messe in pratica politiche che non siano ispirate al solo profitto, ma che tengano conto dei diritti e delle garanzie dei lavoratori! A maggior ragione in un momento dove la precarietà e i diritti tornano drammaticamente alla ribalta delle cronache regionali” dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Farncesco Torselli, ed i consiglieri regionali Diego Petrucci e Alessandro Capecchi, vicepresidente della commissione Trasporti, dopo i nuovi presidi tenutisi oggi davanti agli scali di Pisa e Firenze.
“Serve un confronto con i vertici di Toscana Aeroporti. Dopo la presentazione del piano degli investimenti, per i prossimi dieci anni, non possiamo che rilevare la contraddittorietà di questo documento con la volontà di dismettere la Handling degli scali di Firenze e Pisa. Non si capisce come si possa coniugare uno sviluppo aziendale da oltre 400 milioni di euro con la volontà di cedere a soggetti terzi la gestione del servizio di Handling, essenziale per la movimentazione delle merci e per rendere gli scali in linea con gli standard europei dal punto di vista dei comfort per gli utenti” fanno notare i consiglieri regionali di Fdi.

Keu: “Bomba ambientale sotto i nostri piedi. Subito un commissario governativo per la 429”

“Durante la seduta della commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose di ieri è stato confermato che Arpat non ha trasmesso in quali siti sono state svolte le verifiche per il rilevamento di sostanze tossiche e inquinanti, nello stesso momento l’assessore Monni diffondeva un comunicato rassicurante sul tema keu. Noi invece non siamo affatto tranquilli e soddisfatti dell’operato della Regione. È vergognoso continuare a delegittimare il consiglio regionale che invece vuole approfondire quanto accaduto ed essere parte coinvolta nella programmazione degli interventi di controllo e bonifica”. Lo afferma il consigliere regionale FdI, vicepresidente della commissione Ambiente e membro della commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose Alessandro Capecchi.
“È chiaro ormai che in questa vicenda urga l’intervento del Governo – affonda il presidente FdI in consiglio regionale Francesco Torselli -. Ribadiamo la necessità della nomina di un commissario governativo che si occupi della bonifica della 429. Il Pd locale è coinvolto direttamente nello scandalo ‘keu’ e quindi non può occuparsi di risolvere la questione. Bisogna agire al più presto e questo non può essere garantito dal centrosinistra che guida la Regione”.
È una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che si siano pubblicati solo i risultati preliminari dei controlli lungo la sr 429, in cui si dà notizia di livelli di cromo presenti nel rilevato stradale fino a 27 volte superiore ai limiti consentiti, senza fornire risposte tempestive e adeguate a chi lungo quella strada ci vive”, aggiungono Capecchi e Torselli.
“Occorre pianificare la bonifica dei siti inquinati e continuare il monitoraggio dei pozzi, come suggerito da Arpat, oltre che delle acque di rii e fiumi, per scongiurare la presenza di sostanze nocive nelle falde. Una bomba ambientale sotto i nostri piedi e per la quale i responsabili dovranno pagare. Ma adesso è indispensabile che la Regione promuova al più presto le bonifiche e tuteli la salute pubblica e ambientale”, concludono i consiglieri FdI.

Pnrr: “La Regione decida dove vuole spendere i fondi, per ora ha fatto troppo poco”

“Quella del Pnrr è un’occasione storica, eppure passano i mesi e le settimane ma la Regione ha fatto poco o nulla in questo senso e soprattutto non coinvolge l’aula del Consiglio regionale nelle scelte sul futuro della nostra Regione. Con una mozione il Pd ha richiesto l’istituzione di un tavolo tecnico presso la Giunta. E ci mancherebbe, ma questo tavolo avrebbe già dovuto essere istituito ed essere operante. Tante le idee della Giunta che si leggono sui giornali, ma poi, venendo ai fatti, i piani e la programmazione non esistono. La Regione deve individuare quali saranno le priorità della Toscana per i prossimi anni, in termini di scuola, sanità, infrastrutture. E’ vero che arriveranno molte risorse ma è anche vero che di certo non basteranno a sanare tutto quanto. Servono scelte chiare, per questo Fratelli d’Italia ha chiesto e ha ottenuto che il Consiglio Regionale e i Comuni vengano coinvolti nei progetti che vorrà realizzare la Regione“.  Così il consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi durante la seduta odierna del Consiglio Regionale.

Fi-Pi-Li, Fdi: “Giani porti una soluzione al prossimo Consiglio regionale. Basta con questa vergogna quotidiana”

“La Fi-Pi-Li è diventata una sorta di girone infernale con automobilisti, pendolari, lavoratori costretti a continue code quotidiane, ma costituisce anche un freno alla competitività dell’economia regionale. E’ la dimostrazione del fallimento del Pd. Servono interventi subito, basta con i proclami da campagna elettorale: Giani, che aveva promesso la creazione di Toscana Strade spa, porti una soluzione al prossimo Consiglio regionale!”. Lo chiedono Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ed i consiglieri Diego Petrucci e Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti.
“Dirottare il traffico sull’autostrada sarebbe una “toppa peggiore del buco” perché così facendo si rischia solo di gravare sull’A11 –sottolineano i consiglieri del partito di Giorgia Meloni– La Regione non deve lasciarsi scappare l’opportunità del Pnrr per mettere definitivamente mano a questa strada ed in generale per colmare il gap infrastrutturale della Toscana”.
“Sulla Fi-Pi-Li, poi, ci mancava solo il battibecco tra il Presidente Giani e il sindaco Nardella. Siamo purtroppo abituati agli scontri interni al Pd toscano. Sarebbe meglio che governatore e primo cittadino mettessero da parte il loro ego e iniziassero a pensare ad una reale e repentina soluzione. La Fi-Pi-Li è una vergogna e l’emblema di quanto la nostra Regione sia arretrata a livello infrastrutturale! Se la strada non ha corsie sufficienti ed è sempre più dissestata, la responsabilità è da imputare alla Sinistra! Giani e Nardella, anziché litigare sui giornali, lavorino per i cittadini”.

“Tra rincari e inchieste il Pd non è più credibile. No a questa Multiutility”

“Il Pd toscano è arrivato al capolinea, è evidente che non è più in grado di amministrare la nostra Regione e i nostri Comuni! Non passa settimana che non si apprenda di una nuova inchiesta sulla gestione dei rifiuti in Toscana. E ieri è arrivata l’allucinante decisione di Ato Toscana Centro di aumentare le tasse sui rifiuti oltre il 6%. Ma stiamo scherzando? I toscani stanno vivendo una delle crisi economiche più dure della storia d’Italia ma sono nelle mani di una classe dirigente che fruga nelle tasche dei cittadini per ripianare i propri debiti! La Toscana ha bisogno di efficienza, investimenti e tariffe più eque nei servizi pubblici, non certo di una Multiutility – tanto cara ai democratici – che riunirà in un’unica grande holding tutte le singole aziende toscane che operano nei settori energia, acqua e igiene urbana. Temiamo che questa Multiutility sia l’ennesimo carrozzone della sinistra utile ad alimentare aspettative di carriere e prebende. La nostra idea è un’altra. Una vera Multiutility toscana, che tenga in equilibrio visione imprenditoriale e sociale con al centro la governance pubblica per i servizi di energia, acqua e igiene urbana con il costante coinvolgimento dei territori, un progetto industriale serio e affiancata da una authority in grado di verificare efficienze ed efficacia dei servizi pubblici”. E’ la dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Toscana, assieme ad Alessandro Capecchi, consigliere regionale FdI e vicepresidente della Commissione Ambiente e Infrastrutture.

Dalla Regione ristori per gli impianti sciistici

“Finalmente si apre alla sospensione dei canoni di concessione del demanio regionale per gli impianti sciistici. Una vittoria per la nostra montagna!”

Bene per i ristori –commenta il consigliere regionale Alessandro Capecchituttavia non apprezziamo il modello di calcolo iniquo per attribuire i contributi, metodo che nel nostro Paese tenderebbe a concentrare la maggior parte delle risorse nelle regioni del Nord Italia lasciando ancora una volta indietro realtà come quella dell’Appennino tosco-emiliano. La Regione Toscana deve, invece, battersi per una distribuzione equa delle risorse tra tutti gli impianti sciistici a prescindere dalle presenze turistiche e dai ricavi da questi registrati”.

Finalmente, il Consiglio regionale ha votato una risoluzione contenente una richiesta per cui mi batto da mesi: ossia la Regione deve sospendere per il 2020 e 2021 il pagamento dei canoni di concessione del demanio regionale per i terreni adibiti ad impianti di risalita. È una misura giusta in quanto in assenza di attività, si configurano come costi non giustificati  -annuncia il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci– Si tratta di una vittoria per la nostra montagna, un aiuto che avevamo chiesto a più riprese da mesi. Soltanto per il Comune di Abetone Cutigliano si tratta di un risparmio di decine di migliaia di euro”.

“In consiglio ridicoli giochetti del Pd per non approvare i nostri atti”

“Un Pd in preda alla più totale confusione e di nuovo ai ferri corti con Italia Viva. Scene di cui avremmo fatto volentieri a meno e che sono andate in onda durante l’ultimo consiglio regionale”. E’ quanto affermato da Alessandro Capecchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

“Pur di non far approvare una proposta valida avanzata dall’opposizione, come quella della nostra mozione per richiedere misure ad hoc a sostegno del settore di organizzazione eventi e matrimoni, si è ricorsi a dilazionare oltre modo il tempo della votazione dell’atto per attendere che tutti i consiglieri Pd fossero pronti a votare contro. Un comportamento a dir poco scorretto al quale ci siamo opposti. La mozione alla fine non è passata perché si è conclusa con un pareggio: 15 voti favorevoli e 15 contrari. Il Pd ha votato contro sostenendo che si trattasse di un tema già approfondito, mentre Italia Viva ha votato a favore”.

“È triste – conclude Capecchi – vedere come la sinistra non sia assolutamente interessata alla ripartenza economica della nostra Regione. Incentivare gli eventi, anche tramite la sospensione del canone di locazione degli spazi pubblici, sempre in ottemperanza ai criteri di sicurezza sanitaria, significherebbe riattivare un indotto economico enorme, i cui proventi avrebbero offerto ossigeno a migliaia di lavoratori e aziende”.

Infiltrazioni ‘Ndrangheta in Toscana: battaglia in commissione Ambiente

La commissione Ambiente del Consiglio regionale illustra la proposta di legge della Giunta che vuole abrogare l’ormai famoso emendamento pro concerie, contenuto nella normativa sulla depurazione industriale, ma rinvia ogni
decisione. E i consiglieri della Lega Elisa Montemagni e Marco Landi insieme ad Alessandro Capecchi di Fratelli d’Italia tornano all’attacco della maggioranza.

La riunione della commissione, ricordano, “era stata convocata in tutta fretta per trattare dell’ormai famoso emendamento pro-concerie, ma il tutto è stato
rimandato a data da destinarsi per una palese inadeguatezza ed impreparazione, oltre che per l’immotivata assenza, di esponenti
della Giunta che hanno mandato letteralmente allo sbaraglio un
funzionario, il quale non ha saputo rispondere ai nostri quesiti”.
L’intento del centrosinistra era di sbarazzarsi, già nella seduta del Consiglio regionale di questo pomeriggio, della norma che sta creando enormi imbarazzi a seguito dell’apertura da parte della direzione distrettuale antimafia di un’inchiesta sul distretto conciario di Santa Croce (Pisa). “Tutto si è risolto ricordano i tre consiglieri regionali di Lega e Fdi- in un nulla
di fatto ed un’imbarazzata De Robertis, presidente della commissione, ha dovuto prendere atto che il percorso stava diventando particolarmente accidentato”.

Montemagni, Landi e Capecchi sostengono di non capire “questa sollecitudine nel togliere di mezzo un emendamento che non può sortire alcun effetto pratico. Forse- insinuano- qualcuno vuole lavarsi velocemente la coscienza? Insomma – concludono – tanto per cambiare, per manifesta incapacità, la maggioranza esce da questa commissione miseramente con la coda fra le gambe”.

Gara tpl, nuove indagini. (FdI). “L’aggiudicazione va sospesa”

“Nuovi dubbi sulla gara del trasporto pubblico locale toscano. A quanto si apprende anche l’ex assessore ai trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, oggi capogruppo Pd in consiglio, risulta indagato. Tutto ciò a seguito dell’inchiesta della procura fiorentina contro l’ex governatore Rossi e alcuni funzionari. Turbativa d’asta, falso e adesso un ipotetico scambio di favori tra società sono i reati al centro dell’indagine. Ulteriori retroscena si aggiungono dunque alla complessa vicenda della gara del tpl toscano sulla quale continuano ad aleggiare più ombre che luci”. È il commento del consiglieri regionali FdI Francesco Torselli e Alessandro Capecchi, rispettivamente capogruppo vice presidente della commissione Trasporti, e del senatore FdI Patrizio La Pietra.
“Naturalmente confidiamo nell’operato della magistratura e siamo garantisti – aggiunge il senatore La Pietra – ma ricordo le parole di Ceccarelli quando presentai l’interrogazione in Senato sulla gara toscana: ‘Parole gravi dal senatore La Pietra, vero attentato al principio di legalità‘”.
“Fratelli d’Italia lo ribadisce ancora con forza, è necessario sospendere l’aggiudicazione ad Autolinee Toscane, società controllata da Rapt, l’azienda di Stato francese, fino a che non sarà fatta chiarezza sulla vicenda. La magistratura farà il suo corso, ma è chiaro che la Toscana ha fallito con la gara del tpl regionale e per questo è nella bufera da tre anni ormai”, sottolineano gli esponenti Fdi.
“La sospensione della gara consentirebbe inoltre agli operatori del trasporto pubblico di operare con maggiore autonomia e capacità di pianificazione. Perché ciò che conta è offrire un servizio di trasporto pubblico sicuro ed efficiente a cittadini, pendolari e studenti”, concludono gli esponenti del partito di Giorgia Meloni.