Rifiuti : La pregiudiziale di Fratelli d’Italia ha fatto saltare l’avvio del Piano dei rifiuti della Regione
La Regione stia al fianco di Comuni ed enti locali per recuperare e destinare alla collettività gli immobili confiscati
Osservatorio sui prezzi in Toscana? Lo avevamo proposto ad ottobre ma ci fu bocciato. Giani smetta di fare campagna elettorale
La maggioranza regionale ha perso tempo prezioso, adesso speriamo in una soluzione ragionevole per il futuro delle Terme, di Montecatini e della Valdinievole
Mozione di Fratelli d’Italia. La Regione stanzi ristori urgenti per scongiurare chiusura e fallimento delle società o associazioni che gestiscono le piscine pubbliche in concessione a terzi e privati
Bene il lavoro delle forze dell’ordine, ma la pubblica amministrazione deve fare la sua parte rafforzando i controlli
Volontariato : “E’ un grave errore assoggettare al regime Iva il Terzo settore. Non sono enti commerciali!”
Ireos, Capecchi-Torselli (Fdi): “Grazie a FdI in Commissione si inizia a discutere della vicenda. L’Asl rilasci il parere sanitario”
“Grazie ad una mozione di Fratelli d’Italia è iniziata la discussione in Commissione Ambiente della complessa vicenda Ireos, ex Rari, di Livorno, che si è occupata negli anni dello smaltimento di rifiuti anche tossici. L’impianto di trattamento rifiuti, sotto la gestione Rari, era già stato oggetto di un’indagine della Dda per presunto smaltimento illecito di rifiuti tossici. L’attività dell’impianto, anche sotto la gestione Ireos, continua a scatenare le preoccupazioni dei cittadini che si sono riuniti in un comitato –dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli, ed il Consigliere regionale di Fdi Alessandro Capecchi, quest’ultimo nei mesi scorsi ha effettuato un sopralluogo all’impianto incontrando il comitato di cittadini- E’ in corso, dallo scorso luglio, una procedura di valutazione di impatto ambientale postuma. Abbiamo chiesto agli uffici regionali di occuparsi di tale questione e chiesto che l’Asl Toscana Nord Ovest rilasci il parere sanitario, cosa che non ha fatto nella Conferenza dei servizi, così da monitorare l’impatto ambientale dell’impianto. Abbiamo accettato la proposta di sentire il Commissione, il prossimo 16 novembre, l’Arpat ed i tecnici dell’ufficio Ambiente regionale per raccogliere informazioni utili ad integrare la nostra mozione che ricalca quella già presentata in Consiglio comunale a Livorno e a cui ha lavorato il nostro capogruppo Andrea Romiti”.
“A Livorno l’impianto di trattamento rifiuti gestito da Ireos opera senza aver ricevuto il parere sanitario dell’Asl, motivo per il quale le autorità competenti dovrebbero, a nostro parere, richiedere ulteriori approfondimenti in merito all’attività dell’impianto. Ambiente e salute devono essere due priorità per Asl e Regione Toscana” sottolineano Torselli e Capecchi.
Autopalio e Siena-Grosseto. Fdi: “Altro che pedaggio, automobilisti da rimborsare”
“No assoluto al pedaggio per le strade Anas come la Firenze-Siena, l’Autopalio, e la Siena-Grosseto. Anzi, dovrebbero essere rimborsati gli automobilisti che ogni giorno sono costretti a percorrere queste strade disastrate. Significherebbe introdurre una nuova tassa per migliaia di pendolari a fronte di un servizio inadeguato. Stiamo parlando di strade prive di corsie d’emergenza, invase periodicamente da cantieri infiniti, con buche e avvallamenti, con frequenti restringimenti da quattro a due corsie, e persino poco illuminate. Non vogliamo nemmeno sentir parlare del rischio-gabella!” dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli, ed il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Mobilità e Infrastrutture.
“Ci chiediamo anche che fine abbia fatto “Toscana Strade spa” che nell’annuncio di un anno fa del Governatore Giani sarebbe dovuta nascere entro il 2021 E che avrebbe dovuto gestire la Firenze-Pisa-Livorno realizzando una terza corsia, dove possibile, e gestendola come un’autostrada. Una società che sarebbe dovuta nascere per garantire interventi più veloci. Promesse elettorali che sono rimaste sulla carta, di “Toscana Strade Spa” si sono perse le tracce” ricordano Torselli e Capecchi.
“Ci aspettiamo –auspicano Torselli e Capecchi- di poter fare nelle prossime settimane un confronto per individuare le infrastrutture strategiche per la viabilità regionale su cui investire. E’ finita da un pezzo l’epoca degli interventi a pioggia, adesso bisogna individuare le infrastrutture essenziali per lo sviluppo regionale e su di esse convogliare investimenti ed energie per non ritrovarci, magari dopo dieci anni, con arterie incomplete e vecchie prima di essere inaugurate. Strategia e tempo devono fare la differenza per non frenare la ripresa economica in atto”.