La Regione deve arrivare all’assemblea dei soci del 30 dicembre con una strategia chiara che mantenga gli impegni

“La Regione deve arrivare all’assemblea dei soci del 30 dicembre con una strategia chiara che mantenga gli impegni”
“Giani rispetti l’impegno preso in campagna elettorale ed investa 12 milioni di euro per acquistare il Tettuccio. Sta alla politica prendere e onorare gli impegni, le Terme vanno salvate dando così un segnale a Montecatini e alla Valdinievole”
Montecatini 14/12/2021 – “La Regione deve arrivare all’assemblea dei soci del 30 dicembre prossimo con una strategia chiara sulle Terme di Montecatini. Vista la situazione finanziariamente drammatica della società, è fondamentale sapere cosa vuol fare la Regione con le Terme. La Regione detiene il 67% del capitale sociale e come socio di maggioranza deve indicare la strategia per uscire da questo impasse e,attraverso una soluzione condivisa, scongiurare il fallimento della società visto che è in ballo il futuro dell’intera città di Montecatini. La Regione non può imporre una scelta, ma deve condividerla con il Comune e le forze economiche del territorio. Il Governatore Giani deve rispettare l’impegno preso in campagna elettorale: investire 12 milioni di euro per acquistare il Tettuccio. Un impegno che non può rimanere lettera morta come accaduto con i 50 milioni promessi a suo tempo da Rossi. Sta alla politica prendere e onorare gli impegni, le Terme vanno salvaguardate, dando così un segnale a Montecatini e alla Valdinievole! Oltre al livello occupazionale della società da salvaguardare, c’è un indotto e un patrimonio immobiliare importante da tutelare. Il vero banco di prova ci sarà tra pochi giorni, perché dal Defr (documento economico di finanza regionale) emerge ancora come unica strada quella della liquidazione della società. Mente, invece, in Commissione l’assessore Ciuoffo ha spiegato che ci potrebbero essere altre ipotesi percorribili, ma tutte condizionate dall’impegno finanziario della Regione e dal parere di legittimità dei tecnici” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, Presidente della Commissione di Controllo, dove ieri è stato convocato l’assessore Ciuoffo per riferire sulla situazione della società.

“Trenitalia ed Rfi rispettino il contratto di servizio. Basta con i progetti faraonici di Giani: Toscana Ferrovie non risolve gli attuali, gravi problemi”

Trasporti, Capecchi (Fdi): “Trenitalia ed Rfi rispettino il contratto di servizio. Basta con i progetti faraonici di Giani: Toscana Ferrovie non risolve gli attuali, gravi problemi”
“E’ inutile costringere le persone ad avere il super green pass salvo poi ammassarle sui treni perché le corse saltano in continuazione”
Firenze 01/12/2021 – “Le lamentele tardive o i progetti faraonici di Giani, che dopo Toscana strade sogna Toscana ferrovie, non risolvono i problemi quotidiani, servono interventi urgenti ed immediati non progetti dilatati nel tempo!”. Lo dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, dopo i numerosi e continuati disagi sulle tratte ferroviarie toscane ed, in particolare, sulla linea Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio.
Tra Regione Toscana e Trenitalia esiste un contratto di servizio, 2019-2034, che si sta trasformando in un libro di sogni visto che le due società del trasporto si sono assunte impegni rilevantissimi che vengono sistematicamente disattesi. Nel contratto sono ben evidenti i poteri della Regione, nei confronti di Rfi e Trenitalia, nel poter esigere e garantire un servizio adeguato a pendolari, studenti e turisti. Servizio adeguato in termini di rispetto degli orari, sicurezza del trasporto e sicurezza personale. Vista l’emergenza sanitaria, sopprimere e cancellare oggi alcuni convogli significa affollarne altri esponendo i viaggiatori a situazioni pandemiche di pericolo. E’ inutile costringere le persone ad avere il super green pass salvo poi ammassarle sui treni perché le corse saltano in continuazione. Sotto gli occhi di tutti il quotidiano stillicidio di guasti elettrici o infrastrutturali, così come la situazione di dilatazione dei tempi per interventi continui sulle varie linee in modo particolare sulla tratta Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio, interessata dai lavori di raddoppio che da anni stanno scaricando sui pendolari costi e disagi insopportabili. Ritardi dei treni si riverberano poi sulla mobilità urbana dato che le persone sono costrette a far ricorso a mezzi propri” fa notare Capecchi.
“Il monitoraggio sui trasporti 2021 evidenzia come la Toscana sia sotto la media nazionale in termini di utilizzo, da parte dei cittadini, dei mezzi del trasporto pubblico, a causa anche dei continui disservizi. Come Fratelli d’Italia, abbiamo presentato un ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale che chiama l’assessore Baccelli, Rfi e Trenitalia a riferire in Commissione Trasporti prendendo impegni precisi –sottolinea Capecchi– Avevamo fatto interrogazioni anche in termini di sicurezza dei passeggeri chiedendo la presenza a bordo della Polfer soprattutto per alcune tratte ed in determinati orari. Abbiamo chiesto di calendarizzare in Commissione anche l’audizione dei sindacati della polizia municipale per far viaggiare gratuitamente sui convogli i vigili urbani, come già avviene in Emilia Romagna, così da aumentare, grazie ad uno specifico protocollo, la presenza sui treni di personale che possa garantire sicurezza”.

Infrastrutture: “Giani guarda ai francesi quando ha in casa un colosso come Hitachi”

“Peccato che il presidente Giani abbia organizzato la sua visita allo stabilimento Hitachi Rail di Pistoia solo in occasione dell’apertura dell’hub vaccinale e non abbia posto la giusta attenzione al futuro dell’azienda”. È quanto dichiara il consigliere regionale FdI e vicepresidente della commissione Trasporti Alessandro Capecchi al termine di una visita allo stabilimento di via Ciliegiole assieme al sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi.
Dopo l’approvazione all’unanimità da parte del consiglio regionale della mozione sul rilancio del distretto, occorre compiere un ulteriore passo per dimostrare il sostegno della Regione allo stabilimento pistoiese di Hitachi Rail e a tutto il distretto ferroviario toscano – afferma Capecchi -. E proprio Pistoia merita una menzione d’onore perché è qui che ci si occupa di tutte le fasi del procedimento della realizzazione di un treno, dalla progettazione alla produzione, fino all’immissione sul mercato e messa in servizio”.
Dall’incontro che con il sindaco abbiamo avuto con i vertici di Hitachi riteniamo necessario e imprescindibile che la Regione Toscana coinvolga le aziende del territorio per progettare nuove soluzioni di trasporto pubblico e mobilità da inserire all’interno del Piano regionale di mobilità e, al tempo stesso, valorizzare, promuovere e consolidare questa realtà. In questo caso la Regione avrebbe la fortuna di poter contare su un leader del settore e player mondiale come Hitachi Rail e sull’intero distretto Ditecfer”, sottolinea il consigliere FdI.
Preoccupa che il presidente Giani, durante la visita allo stabilimento di via Ciliegiole, abbia invece riferito di aspettare un project del gruppo francese Alstom su nuove forme di mobilità e trasporto pubblico. Se così fosse sarebbe davvero assurdo scegliere di non valorizzare e non aprire un tavolo di confronto con un colosso mondiale che ha deciso di investire su Pistoia e sulla Toscana. Hitachi Rail è un’eccellenza del territorio da tutelare e valorizzare, la Toscana non ha certo bisogno di cercare all’estero gruppi che si occupano di costruzione di treni e di infrastrutture ferroviarie. Sarebbe bene che la Regione valutasse la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con Hitachi Rail e a non lasciarsi scappare l’occasione del Recovery Fund – conclude Capecchi -, ma anzi sfruttarlo per investire nel distretto tecnologico ferroviario e potenziarlo in termini di ricerca e innovazione”.