Commissione d’inchiesta ‘keu’. Intervista a Italia 7
Insediata la commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose in Toscana. Nominate la presidente Elena Meini e la vicepresidente Lucia De Robertis. Intervista a Alessandro Capecchi.
Commissione d’inchiesta ‘keu’: “Faremo chiarezza”
Governo del territorio: “Legge regionale da cambiare”
Intervento in consiglio regionale del consigliere FdI Alessandro Capecchi in merito alla legge regionale 65 del 2014: “Una legge troppo complicata, modificata ben venti volte. E’ necessario fare un passo indietro e tornare a prevedere un unico livello di pianificazione comunale”.
Dalla Regione ristori per gli impianti sciistici
“Finalmente si apre alla sospensione dei canoni di concessione del demanio regionale per gli impianti sciistici. Una vittoria per la nostra montagna!”
“Bene per i ristori –commenta il consigliere regionale Alessandro Capecchi– tuttavia non apprezziamo il modello di calcolo iniquo per attribuire i contributi, metodo che nel nostro Paese tenderebbe a concentrare la maggior parte delle risorse nelle regioni del Nord Italia lasciando ancora una volta indietro realtà come quella dell’Appennino tosco-emiliano. La Regione Toscana deve, invece, battersi per una distribuzione equa delle risorse tra tutti gli impianti sciistici a prescindere dalle presenze turistiche e dai ricavi da questi registrati”.
“Finalmente, il Consiglio regionale ha votato una risoluzione contenente una richiesta per cui mi batto da mesi: ossia la Regione deve sospendere per il 2020 e 2021 il pagamento dei canoni di concessione del demanio regionale per i terreni adibiti ad impianti di risalita. È una misura giusta in quanto in assenza di attività, si configurano come costi non giustificati -annuncia il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci– Si tratta di una vittoria per la nostra montagna, un aiuto che avevamo chiesto a più riprese da mesi. Soltanto per il Comune di Abetone Cutigliano si tratta di un risparmio di decine di migliaia di euro”.
Podere Rota, Veneri-Capecchi (Fdi): “Ampliamento impossibile, dopo oltre 30 anni la discarica va chiusa. C’è in ballo la salute”
“In consiglio ridicoli giochetti del Pd per non approvare i nostri atti”
“Un Pd in preda alla più totale confusione e di nuovo ai ferri corti con Italia Viva. Scene di cui avremmo fatto volentieri a meno e che sono andate in onda durante l’ultimo consiglio regionale”. E’ quanto affermato da Alessandro Capecchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
“Pur di non far approvare una proposta valida avanzata dall’opposizione, come quella della nostra mozione per richiedere misure ad hoc a sostegno del settore di organizzazione eventi e matrimoni, si è ricorsi a dilazionare oltre modo il tempo della votazione dell’atto per attendere che tutti i consiglieri Pd fossero pronti a votare contro. Un comportamento a dir poco scorretto al quale ci siamo opposti. La mozione alla fine non è passata perché si è conclusa con un pareggio: 15 voti favorevoli e 15 contrari. Il Pd ha votato contro sostenendo che si trattasse di un tema già approfondito, mentre Italia Viva ha votato a favore”.
“È triste – conclude Capecchi – vedere come la sinistra non sia assolutamente interessata alla ripartenza economica della nostra Regione. Incentivare gli eventi, anche tramite la sospensione del canone di locazione degli spazi pubblici, sempre in ottemperanza ai criteri di sicurezza sanitaria, significherebbe riattivare un indotto economico enorme, i cui proventi avrebbero offerto ossigeno a migliaia di lavoratori e aziende”.
Infiltrazioni ‘Ndrangheta in Toscana: battaglia in commissione Ambiente
La commissione Ambiente del Consiglio regionale illustra la proposta di legge della Giunta che vuole abrogare l’ormai famoso emendamento pro concerie, contenuto nella normativa sulla depurazione industriale, ma rinvia ogni
decisione. E i consiglieri della Lega Elisa Montemagni e Marco Landi insieme ad Alessandro Capecchi di Fratelli d’Italia tornano all’attacco della maggioranza.
La riunione della commissione, ricordano, “era stata convocata in tutta fretta per trattare dell’ormai famoso emendamento pro-concerie, ma il tutto è stato
rimandato a data da destinarsi per una palese inadeguatezza ed impreparazione, oltre che per l’immotivata assenza, di esponenti
della Giunta che hanno mandato letteralmente allo sbaraglio un
funzionario, il quale non ha saputo rispondere ai nostri quesiti”.
L’intento del centrosinistra era di sbarazzarsi, già nella seduta del Consiglio regionale di questo pomeriggio, della norma che sta creando enormi imbarazzi a seguito dell’apertura da parte della direzione distrettuale antimafia di un’inchiesta sul distretto conciario di Santa Croce (Pisa). “Tutto si è risolto ricordano i tre consiglieri regionali di Lega e Fdi- in un nulla
di fatto ed un’imbarazzata De Robertis, presidente della commissione, ha dovuto prendere atto che il percorso stava diventando particolarmente accidentato”.
Montemagni, Landi e Capecchi sostengono di non capire “questa sollecitudine nel togliere di mezzo un emendamento che non può sortire alcun effetto pratico. Forse- insinuano- qualcuno vuole lavarsi velocemente la coscienza? Insomma – concludono – tanto per cambiare, per manifesta incapacità, la maggioranza esce da questa commissione miseramente con la coda fra le gambe”.