“Dal 1° marzo è attivo il nuovo sistema di prenotazione Cup 2.0, sistema che, come appreso dalla stampa e da alcune segnalazioni pervenute, ha fatto riscontrare non pochi problemi tra gli utenti che non hanno saputo interfacciarsi con la novità e gli operatori che si sono trovati a non essere in grado di fornire risposte adeguate poiché per circa un mese non è stato possibile prenotare appuntamenti”. È quanto afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.
“All’ospedale di Pescia – continua il consigliere – un cittadino si è presentato per fissare una radiografia per i propri figli, ma gli operatori non sono riusciti a prenotare l’esame richiesto e prendere l’appuntamento. L’utente si è rivolto dunque alla direzione sanitaria e ai carabinieri e ha ottenuto un appuntamento dopo solo due giorni. Un episodio increscioso in cui ad andarci di mezzo sono stati gli operatori”.
“Con il cambio del software e delle modalità di prenotazione di esami e visite mediche tramite il sistema Cup 2.0 sono stati molti i disagi riscontrati. E il risultato è stato che la tensione di queste ultime settimane si è scaricata sugli operatori che prestano il servizio – sottolinea Capecchi -. La responsabilità è invece della Asl che avrebbe dovuto organizzare meglio la transizione dal vecchio al nuovo sistema di prenotazione delle visite mediche, ancor di più in una fase delicata come questa che stiamo vivendo, per non lasciare il personale in balìa dei malumori dell’utenza”.