Lottare contro la droga si deve e si può.
Fratelli d’Italia ha redatto il manifesto nazionale per la lotta alla droga che si basa su dieci punti.
le droghe fanno tutte male,
sì alla cultura della vita contro la cultura dello sballo e della morte,
la liberalizzazione aumenta le dipendenze patologiche e non sconfigge la mafia,
diritto alla cura e libertà di scelta,
potenziamento del sistema integrato di servizi pubblico-privato per prevenzione, cura, reinserimento socio lavorativo,
più risorse per attività di contrasto delle forze dell’ordine,
certezza della pena per chi spaccia e rimpatrio per spacciatori stranieri,
chiusura cannabis shop,
si all’uso medico della cannabis per gravi patologie,
promozione di campagne di prevenzione nazionale contro la droga e promozione di stili di vita sani.
Ho avuto la fortuna di conoscere di persona una comunità di recupero della nostra provincia che tutti i giorni aiuta i ragazzi a lottare per difendere la propria vita e lottare contro la droga e contro la morte.
La ritengo una battaglia di civiltà poiché non esiste il diritto a sballarsi.
E’ vero che il disagio giovanile, l’immigrazione clandestina e altri fattori aiutano chi vuole seminare morte e gravi patologie tra i giovani e i più fragili.
Ritengo però che il dovere di uno Stato serio sia quello di combattere questa deriva e aiutare chi è più in difficoltà.
Per questo condivido totalmente il manifesto di Fratelli d’Italia.