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Droghe : Se il Centrodestra vincerà le elezioni riprenderemo la lotta alla diffusione e legalizzazione strisciante delle droghe. Valorizzeremo il circuito delle comunità

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Droghe, Capecchi (Fdi): “Se il Centrodestra vincerà le elezioni riprenderemo la lotta alla diffusione e legalizzazione strisciante delle droghe. Valorizzeremo il circuito delle comunità”
“Coloro che cadono nella spirale della droga diventano un costo sociale e sanitario enorme a carico della collettività”

Firenze 27/08/2022 – “Se il Centrodestra vincerà le elezioni riprenderemo la lotta alla diffusione e legalizzazione strisciante delle droghe. Saranno ripristinati i fondi e fornite linee guida chiare. Valorizzeremo il circuito delle comunità” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, la vice-coordinatrice nazionale di Gioventù nazionale e candidata alla Camera dei Deputati Chiara La Porta ed il vicesindaco di Montecatini Alessandro Sartoni storico esponente della Destra della Valdinievole.
“Il tema della lotta alle dipendenze deve tornare ad essere un obiettivo primario sotto il profilo morale e dell’interesse pubblico, perché coloro che cadono nella spirale della droga diventano un costo sociale e sanitario enorme a carico della collettività -sottolineano gli esponenti di Fdi- Lo Stato fa ancora poco contro la cultura della droga e dello sballo e deve impegnarsi maggiormente a sostenere le comunità di recupero che garantiscono, attraverso percorsi di reinserimento sociale e lavorativo, la vita di ragazzi e ragazze. Durante la discussione in Consiglio regionale sugli Stati generali della Salute, ho posto la questione delle dipendenze all’attenzione dell’assessore Bezzini e del Presidente Giani chiedendo maggiori risorse su questo fronte, perché anche al livello regionale, dal punto di vista educativo e dell’intervento socio-sanitario e psicologico, si può e si deve fare di più a sostegno delle comunità di recupero. Dobbiamo prendere atto del sostanziale fallimento della politica di riduzione del danno: oggi non si parla più del tossicodipendente da eroina ma si parla di altre droghe, alcune delle quali letali per lo sviluppo e per le capacità neurologiche dei ragazzi”.
“Siamo pronti a valorizzare lo sport e gli stili di vita sani. Quanti giovani rimangono vittime delle devianze come droga e alcol quando vengono lasciati soli? L’antidoto più forte è lo sport. Investire sul “diritto allo sport” significa investire sul futuro, coltivare i talenti, combattere le droghe, crescere le nuove generazioni di italiani cariche di quei valori che solo lo sport può offrire e trasmettere” ricordano Capecchi, La Porta e Sartoni.

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