Caro energia, Capecchi (Fdi): “Approvata la mozione di Fratelli d’Italia che chiede alla Regione di stanziare ristori urgenti per scongiurare la chiusura delle piscine”
“Abbiamo impegnato la Regione ad intervenire, anche attraverso eventuali variazioni di bilancio, per stanziare adeguate risorse straordinarie con cui garantire la sostenibilità finanziaria, dunque la stessa gestione e funzionalità, degli impianti natatori pubblici in concessione a terzi e privati, onde scongiurarne la chiusura temporanea o addirittura il fallimento delle società o associazioni che li gestiscono”
Pistoia 19/05/2022 – “Dalle prime stime delle federazioni sportive, i costi per l’utilizzo di energia elettrica di un impianto di nuoto medio passeranno da 5 mila euro a oltre 13 mila mensili: aumento che non rendono sostenibili i costi di gestioni degli impianti stessi. Ingestibili, anche per le piscine, gli aumenti del costo dell’energia e del gas. Si rischia di perdere un enorme patrimonio territoriale e regionale fatto di strutture, competenze e professionalità, proprio nel momento in cui arrivano i fondi europei per realizzare nuovi impianti. Con una mozione, approvata dal Consiglio regionale, abbiamo impegnato la Regione Toscana ad intervenire anche attraverso eventuali variazioni di bilancio, o altre forme di sostegno, per stanziare adeguate risorse straordinarie con cui garantire la sostenibilità finanziaria, dunque la stessa gestione e funzionalità, degli impianti natatori pubblici in concessione a terzi e privati, onde scongiurarne la chiusura temporanea o addirittura il fallimento delle società o associazioni che li gestiscono” dichiara il Consigliere regionale di Fdi, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Infrastrutture.
“Il rincaro energetico fa fallire le esperienze di gestione diretta e in concessione degli impianti stessi. Paradossalmente rischiamo di costruire impianti nuovi o di ristrutturare quelli esistenti senza avere società o associazioni che li gestiscano. Infatti, la piscina regionale di 50 metri “Il Pegaso”, che il Presidente Giani sogna, è un salto nel buio visti i costi pazzeschi di gestione e manutenzione che comporterebbe -sottolinea Capecchi– Gli impianti sportivi hanno una funzione sociale importante, perché, oltre ad essere luoghi di aggregazione sociale, garantiscono la pratica ludico sportiva, funzionale al benessere fisico della persona, anche in vista dei centri estivi pronti a partire con il mese di giugno. In Toscana il nuoto è tra le discipline più praticate da persone con disabilità fisica e riveste un ruolo importante per tutte quelle associazioni che lavorano con disabilità intellettive e relazionali e la chiusura di questi impianti costituirebbe un ulteriore danno sociale per tutte queste categorie, che già hanno sofferto a causa delle chiusure e delle limitazioni delle attività negli ultimi due anni di pandemia”.
“Ampia soddisfazione per l’approvazione di questa mozione di Fdi a livello regionale. Dal 1° gennaio 2023 la piscina di Empoli sarà gestita, non solo dalla società in house Aquatempra ma vedrà un coinvolgimento di capitali, capacità imprenditoriali e competenze manageriali di soggetti privati per inaugurare una svolta storica per l’impianto natatorio empolese. Il fatto che a livello regionale vi possa essere uno stanziamento di bilancio a favore degli enti per sopperire al caro energia, soprattutto per un impianto empolese gravato da un passivo di circa un milione di euro per consentire la riapertura estiva, sarà sicuramente una boccata d’ossigeno che conferma la vicinanza di Fratelli d’Italia ai territori e consentirà al Comune di Empoli di poter investire su una riduzione del canone dell’occupazione del suolo pubblico per gli esercizi commerciali, i quali, diversamente, sarebbero dovuti tornare a pagare il canone pieno” dichiara Andrea Poggianti, capogruppo Fdi in consiglio comunale ad Empoli.