Caminetti, Fantozzi-Capecchi (Fdi): “Inquinamento? L’assessore Monni vuol far ricadere sull’opposizione la sconfitta della Regione”
“In una situazione emergenziale come l’attuale bisogna contemperare le esigenze connesse alla transizione ecologica con quelle dovute al caro energia”
Firenze 20/10/2022 – “L’assessore Monni vuol far ricadere sull’opposizione la sconfitta della Regione in tema di inquinamento ambientale. La verità è che i livelli di inquinamento, soprattutto nella Piana Lucca Pistoia, sono così alti per la Regione non è riuscita a risolvere strutturalmente i problemi. L’assessore dovrebbe anche confrontarsi con la maggioranza che sostiene la Giunta di cui fa parte visto che anche Italia Viva ha presentato una mozione in tema di inquinamento atmosferico e divieto dell’uso dei caminetti. Quando ci sarà un nuovo ministro della Transizione ecologica saremo i primi a sottoporgli la questione ma intanto ricordiamo all’assessore che il Centrosinistra guida la Regione da sempre e che sono stati loro a decidere le politiche ambientali” dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi e Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio, che faranno una serie di accessi agli atti per verificare gli annunci dell’assessore Monni.
“Il tema dell’inquinamento ambientale è sulle spalle della Regione Toscana, non è possibile che a pagare siano sempre i cittadini. Il Pd, che ha governato a livello nazionale negli ultimi 10 anni, non è stato capace di realizzare la metanizzazione di importanti porzioni di territori e gli indispensabili interventi infrastrutturali. Le autostrade non sono più in grado di reggere un determinato tipo di traffico e quindi generano alti livelli di inquinamento, basti pensare all’A11 e alla circonvallazione di Lucca che soffocano per la circolazione pesante. Così come la Regione ha finanziato a singhiozzo il ricambio degli impianti di riscaldamento. In una situazione emergenziale come l’attuale bisogna riuscire a contemperare le esigenze connesse alla transizione ecologica con quelle dovute al caro-energia”.