VarianteMontalese: stanziati 175mila euro dalla Regione
Pistoia – Variante Sp5 Montalese: stanziati 175mila euro dalla Regione. Intervista al consigliere regionale Alessandro Capecchi a Tvl.
“Grazie al lavoro di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ed in particolare nella Commissione di cui sono Vice Presidente, la Regione Toscana ha stanziato 175 mila euro per elaborare lo studio di fattibilità della variante alla cosiddetta ‘Montalese’, la strada provinciale cinque. I fondi stanziati non sono però sufficienti: servirebbero almeno 400 mila euro per mettere a punto lo studio di fattibilità della variante. Lo scorso maggio, avevamo depositato un’interrogazione affinché si aprisse il tavolo tecnico per la progettazione della variante. Oggi, finalmente, abbiamo ricevuto la notizia dello stanziamento. La strada è un vero e proprio pericolo, si verificano troppo spesso incidenti stradali, anche fatali: in via Sestini e via Montalese i residenti e i membri dei comitati di Pontenuovo e Santomato vedono mezzi sfrecciare a tutta velocità come se transitassero in superstrada, con rischi concreti per l’incolumità degli abitanti. La variante si rende necessaria per aumentare la sicurezza e al contempo venire incontro alle esigenze delle imprese del territorio ed era infatti già stata prevista nel piano operativo del Comune di Pistoia. Questo è solo un primo passo per la risoluzione di un problema che affligge centinaia di pistoiesi”. E’ la dichiarazione di Alessandro Capecchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, vice presidente della Quarta Commissione e già assessore all’urbanistica del Comune di Pistoia.
Tradizioni e turismo: “Impegno per ottenere contributi per i Cammini della Toscana”
Serravalle. Raddoppio ferroviario: “Ancora troppi intoppi. I residenti sono stremati”
“Ancora intoppi nei lavori al raddoppio ferroviario nella tratta Lucca-Pistoia. Oggi i residenti di Masotti mi hanno contatto per riferirmi che si sono visti tranciare il tubo del gas, l’incidente ha creato allarmismo tanto da dover richiedere l’intervento dei vigili del fuoco. Inoltre i cittadini di Masotti aspettano ancora di ricevere spiegazioni sulla posa dei binari vicino alle proprie abitazioni. Una soluzione che va a restringere la carreggiata stradale e che impedisce la possibilità di manovra ai mezzi di soccorso. Ma a destare la maggior preoccupazione negli abitanti sono le barriere anti-rumore che li priverebbe di aria e luce nelle proprie case, come hanno spiegato e richiesto in più occasioni alle istituzioni ma senza tuttavia ottenere risposta. Come nel caso dell’assessore regionale Baccelli che i cittadini attendono di ricevere in occasione di un sopralluogo”. È quanto afferma il consigliere regionale FdI e vicepresidente della commissione Infrastrutture Alessandro Capecchi che ha depositato una interrogazione in merito allo stop ai lavori di raddoppio all’altezza della galleria di Serravalle e sulla realizzazione dei binari a ridosso delle abitazioni in località Masotti, nel Comune di Serravalle Pistoiese.
Green pass e vaccini: come la penso
Piombino, FdI: “Non crediamo a Jindal, dopo tre anni siamo ancora a un nulla di fatto”
“Grazie a Fratelli d’Italia, il prossimo 29 luglio il governatore Giani si presenterà al tavolo del Ministero con un documento condiviso da tutto il Consiglio regionale a sostegno delle acciaierie di Piombino. Sono passati più di tre anni da quando JSW ha acquisito il polo siderurgico ma siamo ancora ad un nulla di fatto. Per adesso abbiamo sentito solo tante belle parole e intanto, però, i lavoratori sono ancora in cassa integrazione. Nel caso ci sbagliassimo, saremo i primi a complimentarci con Jindal per essere riuscito a rilanciare il polo siderurgico toscano. Questo è il momento giusto per rilanciare il polo di Piombino perché c’è una penuria di materia prima nel mercato. Per questo chiediamo che il Governo Draghi si impegni per elaborare un vero piano strategico per la siderurgia, che sia capace di definire nel dettaglio il fabbisogno di acciaio nel nostro Paese. Sarebbe grave rinviare il rilancio di un settore così strategico a pochi mesi dall’arrivo dei fondi del Pnrr, potrebbe addirittura inficiare la messa in opera dei piani infrastrutturali finanziati con le risorse europee. Piombino e i tanti lavoratori del siderurgico meritano risposte. Immediate. Basta rimbalzi di responsabilità, rinvii e annunci mai rispettati. Ora servono fatti concreti per uno dei settori più importanti dell’economia regionale”. E’ quanto dichiarato dal gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano (Francesco Torselli, Vittorio Fantozzi, Alessandro Capecchi, Diego Petrucci e Gabriele Veneri).
I consiglieri FdI in festa: il servizio di Italia7
Tubone Valdinievole, FdI: “Perché i lavori sono fermi?”
Montagna, saltano le sedute vaccinali. Capecchi-Petrucci (Fdi): “Ennesimo schiaffo ai cittadini. L’Asl ponga rimedio”
“L’ennesimo schiaffo alla Montagna e a chi ci abita. Non ci sono altre parole per commentare lo slittamento delle sedute di vaccinazione nella Montagna Pistoiese. Una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che sono costretti a spostarsi fuori provincia per ricevere una dose di vaccino, questo perché, a quanto sembra, non ci sono dosi e non ci sono abbastanza abitanti per poter aprire gli hub vaccinali nelle zone montane. Lo ribadiamo per l’ennesima volta: i cittadini della montagna non sono cittadini di serie B e hanno diritto di ricevere un livello di assistenza e trattamento sanitario adeguato, al pari di chi vive in città. Auspichiamo che l’Asl ponga rimedio in fretta a questa imbarazzante situazione, sperando che si sia trattato di un errore di organizzazione a cui si può rimediare fin da subito”. È il commento dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi e Diego Petrucci, membro della commissione Sanità, in merito allo slittamento delle sedute vaccinali nella Montagna Pistoiese.