Protezione civile : La visita del ministro Musumeci testimonia la vicinanza del governo Meloni al nostro territorio

PISTOIA. CAPECCHI (FDI): “VISITA DEL MINISTRO MUSUMECI TESTIMONIA LA VICINANZA DEL GOVERNO MELONI AL NOSTRO TERRITORIO”
“Il ministro ha dato la sua disponibilità a individuare fondi del Pnrr, in accordo con il Comune di Pistoia e la Regione Toscana, per ampliare e consolidare la Centrale di Pistoia”

Pistoia, 18 luglio 2023: “Oggi si è tenuta una importante visita del Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci alla Centrale per le Maxi Emergenze di Pistoia (Cross), un incontro che testimonia la vicinanza del governo Meloni al nostro territorio. Il ministro ha visitato la Cross che si trova presso la Centrale 118 dell’area del Ceppo e ha potuto toccare con mano i risultati raggiunti in occasione dell’emergenze vissute negli ultimi anni: dal Covid alle alluvioni fino alle crisi internazionali come la guerra in Ucraina oltreché molte altre vicende legate a eventi calamitosi in Europa.
Il ministro ha dato la sua disponibilità a individuare fondi del Pnrr, in accordo con il Comune di Pistoia e la Regione Toscana, per ampliare e consolidare la Centrale di Pistoia che ha definito un modello per tutto il sistema di Protezione Civile sotto il profilo formativo e della qualità degli interventi da esportare anche in altre Regioni. Musumeci ha poi reso omaggio, assieme al sindaco Alessandro Tomasi e al governatore Eugenio Giani, al volontariato pistoiese che svolge un ruolo fondamentale all’interno della Cross e in generale nella Protezione Civile toscana” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.

ARPAT: il bilancio preventivo 2022 si approva a Maggio 2023

I toscani spendono 25 milioni di euro per mantenere il Consiglio regionale sempre più spesso questo organo di rappresentanza non è messo nelle condizioni di lavorare dignitosamente!
Martedi scorso infatti (31 maggio 2023..) ci hanno proposto di “ratificare” il bilancio di previsione di Arpat per l’anno 2022 (l’agenzia regionale di protezione ambientale); avete letto bene, ratificare (!) visto che non si poteva più esprimere il parere nel merito dato che tutto il 2022 è trascorso, con spese e investimenti già effettuati! Questo è contrario alla legge e allo spirito che vede il Consiglio regionale chiamato a dare pareri e indirizzi ad Arpat che, peraltro, alla luce delle competenze crescenti in materia ambientale da parte della Regione, sarebbe chiamata a lavorare con ben altri criteri.
Non è vero, come ci racconta certa Sinistra, che la Toscana è un modello virtuoso, in realtà non riesce neppure a gestire il bilancio di una propria agenzia in maniera adeguata perché gli uffici hanno certificato che la Giunta stanzia le risorse alla fine (e non all’inizio) dell’anno ed il consiglio regionale è, dunque, impossibilitato a dare un parere di merito sulle cose da fare .. Abbiamo chiesto che il Presidente del Consiglio regionale ed il segretario prendano provvedimenti per interrompere questa prassi irrispettosa nei confronti del Consiglio regionale e, quindi, dei cittadini che ci hanno eletti a rappresentarli.

Trasporti : Si faccia presto chiarezza sulle cause dell’incidente. La sicurezza dei passeggeri è prioritaria

Trasporti, Capecchi-Fantozzi (Fdi): “Si faccia presto chiarezza sulle cause dell’incidente. La sicurezza dei passeggeri è prioritaria”
Dopo l’incidente di uno scuolabus in provincia di Massa Carrara tra Pontremoli e Zeri. “Se non sarà fatta chiarezza dall’azienda e l’assessore Baccelli non riferirà prontamente in Commissione Trasporti, presenteremo un’interrogazione urgente”
Massa Carrara 30/05/2023 – “Si faccia presto chiarezza sulle cause dell’incidente. La sicurezza del trasporto è prioritaria, del trasporto scolastico in particolare. Viaggiare in sicurezza è un diritto. Se non sarà fatta chiarezza dall’azienda e l’assessore Baccelli non riferirà prontamente in Commissione Trasporti, presenteremo un’interrogazione urgente” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione regionale Trasporti, ed il Consigliere Vittorio Fantozzi dopo l’incidente di uno scuolabus in provincia di Massa Carrara tra Pontremoli e Zeri. Il mezzo è finito in una scarpata.
“Il mezzo coinvolto, come precisato da Autolinee Toscane, è un bus della linea extraurbana che serve anche studenti delle scuole della zona. Esprimiamo la nostra massima vicinanza e solidarietà all’autista rimasto ferito in modo serio e agli studenti e alle loro famiglie –sottolineano Capecchi e Fantozzi-Come Fratelli d’Italia, con un mozione, abbiamo chiesto nei mesi scorsi alla Regione di attivarsi per valutare la possibilità di inserire, all’interno di questo o nel prossimo contratto di servizio con Autolinee Toscane, clausole che vincolino l’operatività degli autobus ad un massimo di anni o di chilometri percorsi. Doverosi un continuo monitoraggio del parco mezzi di Autolinee Toscane e maggiori investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria. La Regione, in qualità di ente pubblico appaltatore, deve controllare che il gestore unico del trasporto pubblico locale garantisca effettivamente la sicurezza dei passeggeri”.

Sanità : I criteri introdotti dalla Regione a dicembre per il trasporto dei malati oncologici erano sbagliati e vanno cambiati

Sanità, Capecchi (Fdi): “I criteri introdotti dalla Regione a dicembre per il trasporto dei malati oncologici erano sbagliati e vanno cambiati”
Tema affrontato oggi in Commissione Sanità, il Consigliere di Fratelli d’Italia, primo firmatario, aveva presentato nelle scorse settimane una mozione: “Vogliamo ristabilire un criterio di giustizia sociale per le migliaia di famiglie i cui cari si trovano ad affrontare cicli di chemio e radioterapia
Firenze 25/05/2023 – “Siamo contenti che la nostra battaglia stia portando a risultati tangibili perché, per stessa ammissione del direttore della sanità toscana Gelli, i nuovi criteri per il trasporto dei malati oncologici, come avevamo denunciato assieme alle associazioni di volontariato, non sono sostenibili e hanno determinato un crollo della domanda di trasporto. Prendiamo atto che la Regione intende considerare il trasporto dei malati oncologici non più servizio sanitario ma sociale. Ma se prima era completamente gratuito, adesso hanno introdotto criteri dell’Isee che sono troppo stringenti e che perciò, anche su nostra richiesta, stanno modificando. Inoltre, le associazioni di volontariato ci avevano segnalato come il sistema dei voucher non stesse funzionando, negli ultimi giorni invece, come ha confermato il direttore Gelli, sembra che il sistema stia iniziando a funzionare” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.
“La sperimentazione andrà avanti fino al 1° settembre con le zone distretto e le società della salute ma occorre che queste ultime abbiano un congruo finanziamento per garantire i servizi, perché altrimenti si sposta solo il soggetto responsabile ma non si risolve il problema –sottolinea Capecchi– Riprotocolleremo  la nostra mozione che sta per scadere ma, prendendo atto che la maggioranza è disponibile a modificare radicalmente i criteri e l’eccesso di burocrazia introdotto a dicembre, siamo disponibili a condividere un indirizzo unitario purché questo tenga conto dell’interesse generale e delle indicazioni di fondo inserite nella nostra mozione. Da questo punto di vista serve ancora un approfondimento su alcuni criteri (distanze da casa alla struttura sanitaria dove fare le cure, parametri dell’Isee, parenti automuniti e servizio Tpl) ma la rotta sembra invertita. A noi interessa arrivare ad una conclusione di questa vicenda ristabilendo un criterio di giustizia sociale per le migliaia di famiglie i cui cari si trovano ad affrontare cicli di chemio e radioterapia”.

Agricoltura: La Regione modifichi la normativa urbanistica sull’installazione delle serre ad uso agricolo

Agricoltura, Capecchi-Fantozzi (Fdi): “La Regione modifichi la normativa urbanistica sull’installazione delle serre ad uso agricolo”
Mozione di Fratelli d’Italia. “Si preveda il mantenimento delle serre stagionali attraverso la proroga o il rinnovo escludendo lo smantellamento degli stessi manufatti al termine del periodo di prima installazione. Il comparto orto-floro-vivaistico costituisce un volano economico per le province di Pistoia e Lucca, ma le aziende sono gravate da costi troppo elevati. La modifica legislativa che chiediamo potrebbe realizzare una “fotografia” del territorio riconducendo tutte le strutture alla normativa idraulica”
Pistoia 23/05/2023 – “La Regione modifichi la normativa urbanistica sull’installazione delle serre ad uso agricolo. Si preveda il mantenimento delle serre stagionali attraverso la proroga o il rinnovo escludendo lo smantellamento degli stessi manufatti al termine del periodo di prima installazione”. Lo chiedono, con una mozionei Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio, e Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico e rurale. Nella mozione sono inserite le proposte di Fratelli d’Italia in tema di serre ad uso agricolo.
“Abbiamo chiesto per le serre con permanenza pari o inferiore a 2 anni una proroga di 10 anni previa presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività edilizia; per le serre con permanenza superiore a 2 anni una possibile proroga, limitata ad una vola, per la durata già concessa in fase di autorizzazione –sottolineano Capecchi e Fantozzi– Abbiamo anche chiesto di emanare una norma transitoria per il mantenimento, senza preventiva demolizione, dei manufatti e delle serre a copertura stagionale, legittimamente installate ai sensi del Regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale il 9 febbraio 2007 e quindi antecedente all’entrata in vigore della legge regionale 65/2014 e del relativo Regolamento di Attuazione del 2016”.
Il comparto orto-floro-vivaistico costituisce un volano economico per le province di Pistoia e Lucca, in particolare, ma anche per la Regione Toscana -spiegano Capecchi e Fantozzi-. Tali norme risultano troppo stringenti rispetto alla necessità di agevolare la capacità produttiva del sistema orto-floro-vivaistico toscano e, l’obbligo di rimozione senza la possibilità di proroga, grava le aziende di costi elevati, penalizzandone i tempi della produzione ed aumentando il rischio di abusi edilizi diffusi. Invece, la modifica legislativa che chiediamo potrebbe consentire di regolarizzare la situazione, realizzando una “fotografia” reale del territorio e riconducendo tutte le strutture alla normativa idraulica”.
“Proponiamo anche di prevedere la sola altezza massima di metro lineare di 7,00 (escludendo l’altezza in gronda di ml. 4,00), e di sostituire, nella descrizione delle strutture, la definizione “con copertura e chiusura telonata” con quella di “copertura telonata e chiusura telonata e/o in policarbonato leggero” dicono Capecchi e Fantozzi.

Infrastrutture: Il ritardo con cui il Consiglio superiore dei lavori pubblici procede con le approvazioni dei progetti sta rallentando l’iter della terza corsia dell’A11

Infrastrutture, Capecchi (Fdi): “Il ritardo con cui il Consiglio superiore dei lavori pubblici procede con le approvazioni dei progetti sta rallentando l’iter della terza corsia dell’A11”
“Il protocollo firmato da Giani al Mit è un passaggio formale, ma il vero nodo è rappresentato dai ritardi che si stanno accumulando a causa del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici che sta frenando tanti progetti su questioni formali”
Firenze 19/05/2023 – “Il protocollo firmato ieri da Giani al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti è un passaggio burocratico previsto dal decreto aiuti quater di dicembre, un ulteriore passaggio formale ma il vero nodo è al Consiglio superiore dei Lavori pubblici, organismo tecnico nominato diversi anni fa. Il ritardo con cui il Consiglio superiore dei lavori pubblici procede con le approvazioni dei progetti sta rallentando, per questioni formali e non sostanziali, anche la conclusione dell’iter della terza corsia dell’A11” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti.
“Il Consiglio superiore dei Lavori pubblici sta impiegando troppo tempo a dare il via libera definitivo a tanti progetti -sottolinea Capecchi-. E questo ha inevitabilmente ricadute negative anche sulla conclusione dell’iter della terza corsia della A11. Un’opera che il territorio attende da oltre vent’anni, senza dimenticare tutta una serie di opere collaterali fondamentali per l’organizzazione della mobilità della Piana fiorentina e, in particolare, della Piana pistoiese con il secondo casello autostradale, quello di Pistoia est in località Badia a Pacciana, il ribaltamento di via del Casello, con la realizzazione della nuova rotatoria che si colleghi con la variante della Bonellina, e l’Asse dei vivai”.
“Dovrà essere calibrato bene il cantiere della terza corsia e delle opere connesse con la viabilità ordinaria della Piana, sia per quanto riguarda il trasporto privato e pubblico, sia per quanto concerne la movimentazione delle merci in ambito vivaistico e non solo. Ci sono, infatti, ben 7 ponti che attraversano trasversalmente l’autostrada, nel territorio del comune di Pistoia, e questi passaggi, con l’avanzamento del cantiere, dovranno essere progressivamente interrotti”.

Infrastrutture : Grazie al Governo di centrodestra si sbloccano infrastrutture attese da decenni in Toscana

Infrastrutture, Capecchi-Veneri (Fdi): “Grazie al Governo di centrodestra si sbloccano infrastrutture attese da decenni in Toscana”
Dopo la firma da parte del Governatore Giani, presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di un protocollo d’intesa per l’avvio, la realizzazione ed il completamento di alcuni interventi infrastrutturali strategici tra cui l’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A1 nel tratto Incisa–Valdarno
Firenze 18/05/2023 – “Grazie al Governo di centrodestra si sbloccano infrastrutture attese da decenni in Toscana” dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, e Gabriele Veneri, dopo la firma da parte del Governatore Giani, presso il Ministero delle infrastrutture e trasporti, di un protocollo d’intesa per l’avvio, la realizzazione ed il completamento di alcuni interventi infrastrutturali strategici per la Toscana.
“I finanziamenti e la volontà ci sono adesso bisogna correre per dare a cittadini e imprese infrastrutture adeguate -sottolineano Capecchi e Veneri– Vogliamo ricordare che il protocollo prevede l’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A11 nel tratto Firenze–Pistoia, atteso da troppo tempo, l’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A1 nel tratto Incisa–Valdarno, la riqualificazione delle carreggiate esistenti e re-direzionamento delle stesse verso nord dell’Autostrada A1 Milano–Napoli nell’ambito dell’ampliamento alla terza corsia tra Barberino di Mugello e Firenze Nord. Ma anche il Lotto 2 della Bretella Le Coste–Casello Valdarno, nel comune di Terranuova Bracciolini. Il Ministero delle Infrastrutture ed il Governo stanno dimostrando di voler far compiere un salto di qualità determinante alla mobilità nel centro Italia”.

Politica: Con l’incontro di metà mandato a Pistoia, Giani viola palesemente la legge sulla par condicio

Comunicato stampa
Politica, Capecchi-Tonarelli (Fdi): “Con l’incontro di metà mandato a Pistoia, Giani viola palesemente la legge sulla par condicio”
“Per il consuntivo di metà mandato si utilizza, in piena campagna elettorale, materiale con il logo della Regione Toscana dando un taglio evidentemente di parte  all’iniziativa e violando la normativa”
Pistoia 11/05/2023 – “L’incontro del Governatore Giani a Pistoia, nell’ambito del suo tour di metà mandato, rappresenta una forzatura rispetto alla normativa sulla par condicio perché di fatto si utilizza, in piena campagna elettorale, materiale con il logo della Regione Toscana dando un taglio evidentemente di parte alle realizzazioni e all’iniziativa, e violando la legge” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, presidente della Commissione Controllo, ed il consigliere provinciale di Fdi Andrea Tonarelli.
La spiegazione che ha fornito la Provincia di Pistoia -spiega Tonarelliè incredibile, perché ad una nostra lettera hanno fatto rispondere il direttore di Upi Toscana che non c’entra assolutamente niente con la legittimità degli atti della Provincia né con l’interpretazione e applicazione della legge sulla par condicio”.
“Dovrebbe, in realtà, essere il Corecom a pronunciarsi -sottolinea Capecchi-. Peccato, però, che tale organismo non sia operativo perché il Governatore non ha ancora nominato il presidente. In assenza, dunque, di chi controlla si viola palesemente la legge dando vita ad una presentazione di parte, ma pagata con i soldi dei toscani e utilizzando i locali della Provincia che, invece, non dovrebbero essere utilizzati. Di fatto la Provincia di Pistoia si rende complice della violazione della par condicio: durante la campagna elettorale, infatti, le pubbliche amministrazioni dovrebbero limitarsi soltanto a comunicazioni inerenti l’organizzazione dei propri servizi. Per quanto ci riguarda, valuteremo nelle sedi opportune e nel merito le scelte del Governatore Giani a partire dalla prossima discussione in aula sul Piano regionale di sviluppo, che arriva in Consiglio regionale con due anni di ritardo”.

Trasporti : Nessuna coincidenza a Prunetta, bambina rimasta a piedi

Trasporti, Capecchi (Fdi): “Nessuna coincidenza a Prunetta, bambina rimasta a piedi”
Capecchi-Tonarelli-Venturi: “Ulteriore caso di disservizio di Autolinee Toscane. Spesso l’autobus che va da Piteglio a Pistoia non aspetta quello che viene dalla Val di Forfora”
Pistoia 11/05/2023 – “Siamo a denunciare, come da segnalazioni ricevute, un ulteriore caso di disservizio di Autolinee Toscane. Anche stamani è stata lasciata a piedi una bambina proveniente dalla Val di Forfora, non c’era infatti la coincidenza a Prunetta. E non è certamente il primo episodio. Spesso l’autobus che va da Piteglio a Pistoia non aspetta quello che viene dalla Val di Forfora” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, il consigliere provinciale di Fdi Andrea Tonarelli, e la consigliera comunale di San Marcello Chiara Venturi.
Come fanno infatti tutti quei pendolari che devono recarsi al lavoro in orari non coincidenti con la scuola? Oppure chi deve andare a fare analisi o esami specialistici, servizi spesso carenti sulla montagna pistoiese? La disorganizzazione o la riduzione dei servizi di trasporto in montagna, dove già i servizi sono pochi e discontinui, è doppiamente dannoso” spiegano Capecchi, Tonarelli e Venturi.
“Il T2, il secondo tempo della gara per il trasporto pubblico del lotto unico regionale, che dovrà partire il primo di novembre 2023 come confermato nei giorni scorsi dall’assessore Baccelli nell’aula del Consiglio regionale, rispondendo ad una nostra interrogazione, vedrà un taglio netto sulle linee a domanda debole -sottolinea Capecchi-. Sono in corso in queste settimane ulteriori incontri organizzati dalle province, compresa quella di Pistoia, con i vari comuni ai quali viene richiesto di contribuire economicamente laddove chiedano di mantenere corse destinate ad essere destrutturate o a pagare per intero nel caso in cui si tratti di corse nuove. L’unico servizio che rimane al momento inalterato è il trasporto da e per le scuole. Ricordiamo che i tagli ai trasporti per la provincia di Pistoia saranno fra gli 800mila ed 1 milione di km all’annno. Prevista una rimodulazione o cancellazione di varie linee sulla montagna pistoiese ma anche in pianura nei comuni di Montale, Quarrata, e altri comuni della Valdinievole”.

Sanità : Il nuovo sistema per il trasporto dei malati oncologici è farraginoso ed esclude tante persone. Nessuna indicazione sui voucher, associazioni in difficoltà

Sanità, Capecchi (Fdi): “Il nuovo sistema per il trasporto dei malati oncologici è farraginoso ed esclude tante persone. Nessuna indicazione sui voucher, associazioni in difficoltà”
“E’ emerso dal nostro accesso agli atti e dalle segnalazioni da parte delle associazioni di volontariato. Nessuna risorsa aggiuntiva ma soltanto tagli trasversali”
Firenze 06/05/2023 – “Dal nostro accesso agli atti è emerso che le persone che usufruiscono del nuovo sistema di trasporto per malati oncologici sono pochissime rispetto alle esigenze, e questo per motivi evidenti. Il nuovo sistema, introdotto con delibera di Giunta alla fine del 2022, è farraginoso ed esclude molte famiglie nonostante le associazioni si siano mobilitate per aiutare gli utenti a seguire la complicata procedura di richiesta del trasporto per i malati. I requisiti sono troppo stringenti, l’Isee richiesto di 9000 euro rasenta quasi la povertà assoluta e si somma ad altri requisiti che sono quasi impossibili da rispettare (distanza, presenza di portatori di handicap in famiglia ecc.). Tanto che le persone stanno cominciando a pagare i trasporti di tasca propria, anche con esborsi rilevanti; si tratta di un arretramento dei servizi a persone con forti difficoltà” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, che nelle scorse settimane aveva anche presentato una mozione discussa in Consiglio regionale e poi spostata in Commissione sanità. E precedentemente aveva sollecitato la Regione anche con una interrogazione.
Mancano poi le indicazioni precise per poter quantificare i voucher, non c’è una procedura o portale attraverso i quali le associazioni li possano riscuotere, associazioni che sono sempre più in gravi difficoltà dal punto di vista economico -sottolinea Capecchi– anche per gli aumenti del caro energia. La Regione operando questo taglio sul trasporto ordinario anche a carico dei malati oncologici compie, quindi, un risparmio importante ma non trasferisce le risorse ai servizi per l’emergenza e per i mezzi in stand by, fondi che da sempre sono stati inferiori ad altre regioni proprio in virtù, sosteneva la Regione, delle somme investite per i trasporti ordinari. Oltre al danno, dunque, anche la beffa per le associazioni. Si tratta semplicemente di un taglio lineare per risparmiare risorse in una sanità sempre più in difficoltà. La discussione prosegue in Commissione Sanità del Consiglio regionale dove è stata spostata la nostra mozione, speriamo che la maggioranza voglia aprire gli occhi su questi numeri”.