MONTECATINI TERME : INTERROGAZIONE URGENTE IN CONSIGLIO REGIONALE, QUALI INIZIATIVE HA PROMOSSO LA REGIONE PER TUTELARE IL PATRIMONIO ARBOREO?

MONTECATINI TERME. CAPECCHI (FDI): “INTERROGAZIONE URGENTE IN CONSIGLIO REGIONALE, QUALI INIZIATIVE HA PROMOSSO LA REGIONE PER TUTELARE IL PATRIMONIO ARBOREO?”

Pistoia, 10 novembre 2023: “Fortunatamente dei sette feriti a causa del crollo dell’albero all’interno del parco dello stabilimento termale La Salute di Montecatini Terme, nessuno è in pericolo di vita. Inoltre il villaggio di Babbo Natale non era ancora aperto. Si è sfiorata una vera tragedia.

Lo stabilimento è di proprietà della Regione Toscana tramite la Terme di Montecatini Spa (società controllata dalla Regione che detiene poco meno del 70% del capitale sociale). Presentiamo pertanto una interrogazione urgente in Consiglio regionale per sapere quali sono le attività di tutela del verde verticale intraprese dalla società al fine di garantire l’incolumità dei frequentatori degli ambienti termali e la salvaguardia dei beni artistico culturali che fanno parte del patrimonio termale. Tra le cause del crollo potrebbe esserci anche il maltempo ma è fondamentale capire se sono state fatte tutte le azioni preventive necessarie. Auguriamo una pronta guarigione a tutti i feriti” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.

MALTEMPO TOSCANA : MASSIMA VICINANZA ALLE POPOLAZIONI COLPITE E CORDOGLIO PER LE VITTIME

MALTEMPO TOSCANA. FRATELLI D’ITALIA: “MASSIMA VICINANZA ALLE POPOLAZIONI COLPITE E CORDOGLIO PER LE VITTIME”
“Il Governo si sta muovendo velocemente”

Firenze, 3 novembre 2023: “Esprimiamo massima vicinanza alle popolazioni colpite dal maltempo di queste ore e un profondo cordoglio per coloro che hanno perso la vita. Purtroppo il numero delle vittime è salito a quattro persone, abbiamo appena appreso della scomparsa di una coppia di coniugi nel Pistoiese.
La nostra Regione è stata colpita da un violento nubifragio senza precedenti. Il Governo è stato informato e grazie anche all’azione dei parlamentari toscani si sta muovendo velocemente. Già da questa notte seguiamo la situazione da vicino nei nostri territori; inoltre offriamo  al governatore Giani e all’assessore Monni la nostra assoluta disponibilità  a collaborare per quanto reputeranno necessario” lo dichiara il gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano (il capogruppo Francesco Torselli, il vicecapogruppo Vittorio Fantozzi e i consiglieri regionali Alessandro Capecchi, Diego Petrucci, Elisa Tozzi e Gabriele Veneri).

DROGA : LA REGIONE TOSCANA PRENDA PROVVEDIMENTI PER CONTRASTARE IL CONSUMO DI DROGHE LETALI COME IL FENTANYL

DROGA. CAPECCHI (FDI): “LA REGIONE TOSCANA PRENDA PROVVEDIMENTI PER CONTRASTARE IL CONSUMO DI DROGHE LETALI COME IL FENTANYL”

Pistoia, 2 novembre 2023: “Il consumo di droga tra la popolazione giovanile è in rialzo. Gli ultimi dati di Espad Italia riferiscono che più di un giovane su 4 (circa 24mila) ha utilizzato una sostanza illegale nel 2022 e che sta crescendo il consumo di crack in modo vertiginoso, e nella nostra Regione più della media nazionale.
Il fenomeno della tossicodipendenza non riguarda solo i giovani ma le persone di tutte le età. Nell’ultimo decennio stiamo assistendo all’arrivo di altri tipi di stupefacenti che possiamo definire letali. Si tratta delle cosiddette droghe zombie: oppiacei sintetici molto aggressivi (il Fentanyl è 50 volte più potente dell’eroina).
Questo tipo di sostanze sta uccidendo intere generazioni negli Stati Uniti; in Europa le droghe zombie non hanno ancora preso il sopravvento nel mercato del narcotraffico e, ad oggi, la prima morte in Italia provocata da questa droga risale al 15 agosto 2023.
Occorre però mettere in campo quanto prima tutti gli anticorpi possibili per contrastare la diffusione di simili sostanze letali. Per questo abbiamo presentato una mozione in Consiglio regionale per chiedere alla Giunta di attivarsi per mettere in piedi una campagna di informazione, prevenzione e sensibilizzazione riguardo a tutte le droghe, e in particolare alle droghe zombie, in collaborazione con le Forze dell’ordine, i servizi educativi e le associazioni di volontariato del territorio; di attivarsi per valutare adeguati interventi dal punto di vista sociale e sanitario riguardo ai fenomeni di tossicodipendenza; e di sostenere il già importante lavoro che svolgono le comunità di recupero” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi che ha sottoscritto la mozione proposta dal  Vice Capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Vittorio Fantozzi

AMBIENTE : SERVE UNA NUOVA LEGGE SULLA RACCOLTA DEI FUNGHI, AVVIAMO UN PERCORSO IN CONSIGLIO REGIONALE

AMBIENTE. CAPECCHI, PETRUCCI E FANTOZZI (FDI): “SERVE UNA NUOVA LEGGE SULLA RACCOLTA DEI FUNGHI, AVVIAMO UN PERCORSO IN CONSIGLIO REGIONALE”
Presentata una mozione in Palazzo Pegaso

Pistoia, 31 ottobre 2023: “Da tempo associazioni del settore e amministrazioni locali ritengono che si debba mettere mano alla Legge regionale 16/1996 che regolamenta la raccolta dei funghi. Con questa mozione regionale intendiamo avviare un percorso di confronto tra tutti i soggetti in campo per ri-disciplinare la materia.

La raccolta dei funghi sta diventando una moda e porta numerosi turisti nei nostri territori, non sono più sufficienti normative vecchie di 30 anni seppure modificate leggermente. In particolare sarebbe opportuno prevedere un aumento dei versamenti per la raccolta funghi, in modo che parte delle risorse vengano incamerate dalla Regione Toscana e parte dai Comuni di raccolta, che potrebbero reinvestirle per la manutenzione e la tutela di quel territorio e la ricostituzione ed il miglioramento dell’ecosistema forestale. Il costo delle autorizzazioni potrebbe poi essere ridotto per chi decide di soggiornare nelle strutture ricettive presenti nel Comune di raccolta. Ad oggi tutti i proventi finiscono nelle casse regionali, se una parte andasse nelle mani dei Comuni questi fondi potrebbero essere impiegati più velocemente e puntualmente.

Ci eravamo già occupati della raccolta funghi a metà settembre e grazie a un nostro interessamento presso l’assessorato all’agricoltura sono state fatte coincidere le giornate di chiusura della raccolta nei Comuni della provincia di Pistoia e in quelli confinanti dell’Emilia Romagna; questo per evitare un eccessivo sovraffollamento nei Comuni di Pescia e Pistoia che avevano date di apertura diverse.

Come è evidente, sono numerose le questioni che necessitano di nuove risposte, per questo chiediamo alla giunta regionale di avviare un percorso di aggiornamento della Legge Regionale 16/1999, di concerto con le associazioni di categoria e del territorio nonché dei Comuni in cui si svolge la raccolta dei funghi” lo dichiarano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Ambiente Alessandro Capecchi, il consigliere regionale e presidente del Consiglio comunale di Abetone-Cutigliano Diego Petrucci e il primo firmatario della mozione il consigliere regionale FdI Vittorio Fantozzi.

STRADE PISTOIA: TOTALE DISINTERESSE DELLA PROVINCIA NELLA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLA SR435 IN VALDINIEVOLE, SE NE OCCUPI LA REGIONE

STRADE PISTOIA. FRATELLI D’ITALIA: “TOTALE DISINTERESSE DELLA PROVINCIA NELLA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLA SR435 IN VALDINIEVOLE, SE NE OCCUPI LA REGIONE”
 
Pistoia, 29 ottobre 2023: “Riscontriamo un grave disinteresse da parte della provincia di Pistoia nella manutenzione e gestione della Strada regionale 435 nella zona della Valdinievole, in particolare nel comune di Borgo a Buggiano. A causa della totale mancanza di manutenzione della strada da parte della Provincia ci troviamo con un importante direttrice utilizzabile parzialmente e gravissime ripercussioni nel traffico cittadino. Pochi giorni fa, via Buonarroti nel Comune di Borgo a Buggiano è stata chiusa per motivi di sicurezza. La via comunale funziona da tempo da percorso alternativo alla regionale 435 che presenta diversi problemi proprio in questo tratto. Su via Buonarroti è stata dirottata una mole di traffico eccessiva che ha peggiorato fortemente la tenuta della strada tanto da portare l’amministrazione comunale a doverla chiudere per garantire l’incolumità pubblica. 
La strada regionale in questione collega tutta la Valdinievole ed è anche un collegamento fondamentale per arrivare all’ospedale e alle scuole superiori di Pescia.  L’ingorgo creatosi da e per Pescia o Montecatini Terme crea disagi consistenti. Immaginatevi se una ambulanza deve raggiungere velocemente l’ospedale, come può farlo in questa situazione?
 
È inaccettabile che una strada regionale sia stata lasciata a se stessa in questo modo e le decisioni della Provincia hanno peggiorato la situazione, basta vedere come è ridotta oggi via Buonarroti.
Chiediamo pertanto alla Regione Toscana di adottare misure concrete per risolvere questa situazione che dura da troppo tempo e sta creando consistenti disagi a tutti gli abitanti. Sono in gioco la sicurezza e il benessere dei nostri cittadini, e non possiamo permetterci ulteriori ritardi” lo dichiarano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Infrastrutture Alessandro Capecchi, il gruppo FdI in Consiglio provinciale e Fabio Pinelli, coordinatore del circolo FdI di Borgo a Buggiano.
 
Le foto di Via Buonarroti a Borgo a Buggiano

STRADE: DOSSI E SCOLI OSTRUITI, ANAS SI ATTIVI PER GARANTIRE LA SICUREZZA SUL RACCORDO AUTOSTRADALE 716

STRADE. CAPECCHI (FDI): “DOSSI E SCOLI OSTRUITI, ANAS SI ATTIVI PER GARANTIRE LA SICUREZZA SUL RACCORDO AUTOSTRADALE 716”
Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Trasporti ha scritto all’azienda

Pistoia, 27 ottobre 2023: “La stagione autunnale è appena cominciata e con le prime piogge si sono registrati sul raccordo autostradale 716 diversi disagi a causa della mancanza di manutenzione. Anas non è infatti ancora intervenuta prima dell’arrivo della brutta stagione. Per questo ho sollecitato l’azienda chiedendo di provvedere alla pulizia di scoli e caditoie in modo da evitare pericolosi ristagni d’acqua che provocano il fenomeno dell’acqua planning e anche il riversarsi dell’acqua da una carreggiata all’altra. Lungo il raccordo che collega l’ospedale San Jacopo a Capostrada si nota molta vegetazione e sporcizia, i canali di scolo sono ostruiti e di fatti in questi giorni la carreggiata si è trasformata in un pericoloso reticolo di pozze.
Inoltre, la carreggiata risulta piuttosto sconnessa, ci sono numerosi dossi e buche. Per questo chiedo ancora una volta ad Anas di provvedere alla riasfaltatura della strada, che era stata promessa per il 2023. I lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sono indispensabili per garantire la sicurezza di uno dei punti strategici della mobilità cittadina ed extraprovinciale, stante il collegamento con le due strade, la 64 e la 66 da e verso la montagna” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Trasporti Alessandro Capecchi.

MONTAGNA : MAI COSÌ TANTA ATTENZIONE DI UN GOVERNO PER LA MONTAGNA, BENE L’APPROVAZIONE IN CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL DISEGNO DI LEGGI

MONTAGNA. CAPECCHI, PETRUCCI E TONARELLI (FDI): “MAI COSÌ TANTA ATTENZIONE DI UN GOVERNO PER LA MONTAGNA, BENE L’APPROVAZIONE IN CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL DISEGNO DI LEGGE”

Firenze, 26 ottobre 2023: “Nessun Governo ha mai avuto così tanta attenzione per la montagna, lo dimostra l’approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge a sostegno di questi territori che costituiscono una buona fetta della nostra Regione. Sono numerose le iniziative previste: dagli incentivi finanziari e fiscali per i giovani per aprire start up ai sostegni per il personale scolastico e sanitario e poi agevolazioni sull’acquisto della casa, promozione dell’attività agricola e sostegni alle aziende innovative.

Il Governo Meloni mantiene dunque  le promesse fatte in campagna elettorale mettendo la montagna al centro delle politiche attive.
Il ddl segue infatti il Decreto con cui lo scorso luglio il Ministero del
Turismo ha stanziato 30 Milioni  per la competitività e sostenibilità del turismo nella dorsale appenninica. Risorse che si sommano al più ampio progetto inserito nel
PNRR che vede già un bando aperto per la ristrutturazione e delle strutture ricettive. Questa proposta di legge è concreta e rispecchia ciò che sosteniamo da sempre: la montagna deve avere gli stessi diritti ed i servizi degli altri territori.
Adesso sta al Parlamento fare la sua parte e noi seguiremo  l’evoluzione della proposta di legge, per essere pronti – laddove necessario – a recepirla a livello regionale, ascoltando tutti i territori montani toscani” lo dichiarano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e responsabile enti locali di FdI-Toscana Alessandro Capecchi, il consigliere regionale FdI e Presidente del Consiglio comunale di Abetone-Cutigliano Diego Petrucci e il responsabile di Fratelli d’Italia del dipartimento regionale dedicato alla montagna Andrea Tonarelli.

TPL : IL 1 NOVEMBRE PARTE LA SECONDA FASE DELLA GARA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, LA REGIONE COME PENSA DI RIMEDIARE AI TAGLI?

TPL. CAPECCHI (FDI): “IL 1 NOVEMBRE PARTE LA SECONDA FASE DELLA GARA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, LA REGIONE COME PENSA DI RIMEDIARE AI TAGLI?”

Pistoia, 25 ottobre 2023
: “Il 1 novembre dovrebbe partire la seconda fase della gara del Trasporto pubblico locale ma, da quel che si è capito nell’audizione dell’assessore Baccelli, c’è ancora grande confusione. Con un parere legale interno l’avvocatura sembra aver liberato dalle responsabilità la Regione, addossando tutte le competenze alle Province, che però non ce la fanno e reclamano più tempo per fare le gare.Nella nostra provincia erano previsti tagli per 800mila chilometri solo in parte calmierati  e, ad oggi, le amministrazioni locali non sanno come sarà riorganizzato il servizio. Inoltre ci sono tante segnalazioni di ragazzi che la
Mattina restano a piedi perché gli autobus che fanno tratte extraurbane  arrivano alla periferia di Pistoia già stracarichi: non basta quindi dire che le tratte scolastiche sono salve, perché già oggi non sono sufficienti! E’una situazione paradossale in cui a fronte dei tagli ai servizi, la Regione latita nell’assumere qualsiasi decisione, e la più logica – anche per garantire pari trattamento per tutti – sarebbe sospendere il T2. Molti cittadini rischiano di perdere un servizio essenziale che diventa indispensabile laddove non arriva la linea ferroviaria. Se la Regione non prenderà questa decisione, avremo gravi ripercussioni anche nel nostro territorio. E tutto questo mentre Autolinee Toscane ci risulta abbia bandito un concorso per assumere 20
autisti per svolgere i servizi turistici, di fatto abbandonando il tpl nelle zone più difficili  per fare concorrenza alle ditte private che da sempre svolgono questo servizio.

Chiediamo pertanto alla Giunta Giani che siano stanziate risorse ulteriori  per compensare i tagli al servizio già previsti anche nella nostra provincia e di valutare  la sospensione del T2., perché per Pistoia  gli 80mila euro promessi sono sicuramente insufficienti e non strutturali.

E’ evidente che la gara complessiva sul TPL era sbagliata nel merito e nel metodo e scarica sui Comuni – che non hanno alcuna certezza su come si svolgerà la seconda fase del Tpl – i disservizi e i tagli. Non possono sparire delle corse da un giorno all’altro senza aver pensato ad una valida alternativa” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Trasporti Alessandro Capecchi.

SANITA’ : CHE FINE HA FATTO IL NUMERO EUROPEO ARMONIZZATO? 3,5 MILIONI DI EURO PER LA CENTRALE UNICA SONO CORRETTI? LE SCELTE DELLA REGIONE RISPETTANO LE NORME NAZIONALI

SANITA’. CAPECCHI (FDI): “CHE FINE HA FATTO IL NUMERO EUROPEO ARMONIZZATO? 3,5 MILIONI DI EURO PER LA CENTRALE UNICA SONO CORRETTI? LE SCELTE DELLA REGIONE RISPETTANO LE NORME NAZIONALI?”
“Abbiamo numerose perplessità sull’operazione e gli aspetti procedurali”

Firenze, 20 ottobre 2023: “A che punto è la Toscana con l’istituzione del Numero Europeo Armonizzato (NEA)? Si vogliono spendere 3,5 milioni di euro per costituire una nuova centrale unica del numero 116117 ma perché la Regione non ha pensato di utilizzare le strutture già esistenti? E poi la scelta della Regione di costituire una sola centrale rispetta la normativa nazionale? Queste sono alcune delle domande che abbiamo presentato in un’interrogazione all’assessore Bezzini e al governatore Giani.
Il numero telefonico 116117 è il numero unico europeo per l’accesso alle cure mediche non urgenti e ad altri servizi sanitari territoriali a bassa intensità. La nostra Regione è in ritardo con la sua istituzione e ci sembra che molte procedure per l’attivazione del NEA siano poco in linea con le indicazioni normative.
Intanto la Toscana ha previsto di costituire una centrale operativa unica che costerà ben 3,5 milioni di euro. La centrale potrebbe, già ora su carta, essere incapace di rispondere alle numerose chiamate che riceverà e soprattutto in contrasto con le norme nazionali. Il decreto ministeriale che disciplina il NEA infatti prevede che sia costituita una centrale ogni 1-2 milioni di abitanti, va da sé che nella nostra Regione dovrebbero essercene almeno due.  Non comprendiamo perché la Giunta Giani abbia fatto questa scelta che disattende le regole nazionali, comporta eccessivi costi e il rischio di non dare un servizio efficiente ai cittadini.
L’obiettivo della istituzione di questa centrale è infatti quello di offrire una porta di accesso alla cittadinanza per l’accesso ai servizi di cure primarie, non urgenti, in maniera tale da creare un sistema univoco che prenda in carico la richiesta e la gestisca da subito unitariamente con le strutture deputate alla erogazione dei servizi territoriali: la medicina generale, la pediatria di famiglia, la continuità assistenziale, le nuove UCA, eccetera. Creare una centrale sovra-aziendale, che si limiterà a ricevere telefonate e non a gestire le richieste insieme ai servizi sanitari territoriali costituisce limite che pregiudica il risultato finale dell’operazione.
Abbiamo poi appreso che la Regione ha intenzione di accorpare la centrale unica del NEA a quella del 112 (numero delle emergenze che dipende dal Ministero degli Interni) e ciò viene confermato dal fatto che Estar ha indetto un concorso per un tecnico amministrativo per le attività di supporto alla centrale operativa NEA 116117 e NUE 112. Ma il Ministero della Salute è d’accordo su questa impostazione? Il legislatore ha infatti stabilito dei distinguo essenziali tra i due numeri che rispondono infatti a servizi molto diversi: il 112 continuerà a occuparsi delle emergenze, mentre il NEA risponde per problemi meno gravi offrendo anche un servizio di telemedicina. Se le cose stessero così il concorso bandito da Estar potrebbe essere impugnato.
Infine abbiamo anche chiesto se il responsabile individuato a suo tempo per questo Progetto è stato confermato o meno. Vogliamo infatti evitare un possibile spreco di fondi pubblici che la nostra Regione non può permettersi ed evitare, soprattutto, errori gravi da parte della Giunta regionale nella realizzazione di servizi fondamentali per la nuova sanità territoriale” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi (primo firmatario dell’interrogazione).

TRENI : NONOSTANTE IL MALTEMPO, ECCESSIVI DISAGI IN TUTTA LA TOSCANA

TRENI. CAPECCHI (FDI): “NONOSTANTE IL MALTEMPO, ECCESSIVI DISAGI IN TUTTA LA TOSCANA”

Firenze, 19 ottobre 2023: “Il maltempo di queste ore sta provocando importanti disagi al nostro trasporto ferroviario ma la mole dei nubifragi non può giustificare la paralisi dei treni avvenuta questa mattina. Comprendiamo la cancellazione di alcuni treni nella tratta tra Pisa e Livorno nelle prime ore della mattina considerando gli allagamenti nella città labronica ma, allo stesso tempo, riteniamo che il servizio ferroviario non possa bloccarsi in questo modo. Ci sono persone partite da Livorno, Pisa, Pistoia e Prato che sono arrivate sul posto di lavoro a Firenze con ritardi anche fino a un’ora e mezzo (considerando i mezzi cancellati e i ritardi accumulati dai treni). Ci chiediamo perché si sia verificato un guasto nei pressi della stazione di Livorno intorno alle 9 e 30 cioè dopo ore dal nubifragio. Un guasto che ha comportato la cancellazione di alcuni treni e ulteriori ritardi. E poi registriamo treni cancellati su tutte le tratte: da Borgo San Lorenzo a Chiusi.

Attendiamo la risposta dell’assessore Baccelli alla nostra interrogazione sul servizio ferroviario toscano, in cui chiediamo delucidazioni sui numerosissimi disagi nei mesi di settembre e ottobre aggiungendo anche quanto successo questa mattina. Chiederemo, inoltre, come pensa di intervenire la Regione nei confronti di Trenitalia, anche con riferimento alla notizia di oggi per cui la Corte di Cassazione, nel caso di ritardi consistenti, ha stabilito che il cittadino ha diritto al rimborso del biglietto ma anche al risarcimento del danno esistenziale che comporta il ritardo.

All’interrogazione si aggiunge la nostra richiesta di audire nuovamente Trenitalia e Rfi in Quarta Commissione. Già una volta abbiamo ascoltato le società in Commissione e in quell’occasione avevano promesso che il servizio sarebbe migliorato grazie agli investimenti e l’entrata in funzione di nuovo materiale rotabile. In realtà sembra che questo investimento, seppur necessario, non stia apportando sufficienti migliorie al servizio.
Da anni denunciamo il peggioramento del servizio ferroviario che è l’unico mezzo di trasporto che molti toscani possono utilizzare per arrivare a lavoro o andare a scuola o semplicemente spostarsi nella nostra Regione. A un servizio ferroviario inefficiente si sommano i problemi, soprattutto la mattina, del servizio di trasporto pubblico locale. Da tempo ci arrivano segnalazioni di studenti lasciati a piedi dagli autobus di Autolinee Toscane.
Non disporre di un servizio di trasporto pubblico efficiente determina un grave peggioramento della qualità della vita dei cittadini. Inoltre porta i toscani a utilizzare di più le autovetture private determinando così un aumento del traffico e una ricaduta negativa sull’inquinamento ambientale che sono nettamente in controtendenza con le politiche green tanto care al Pd” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Trasporti Alessandro Capecchi.