PISTOIA: ANCORA TROPPI STUDENTI LASCIATI A PIEDI. VANE PROMESSE DI RIMODULAZIONE DEL SERVIZIO DA PARTE DI AT IN VALDINIEVOLE

PISTOIA. CAPECCHI (FDI): “ANCORA TROPPI STUDENTI LASCIATI A PIEDI. VANE PROMESSE DI RIMODULAZIONE DEL SERVIZIO DA PARTE DI AT IN VALDINIEVOLE”

Pistoia, 12 dicembre 2023: “Autolinee Toscane aveva promesso che dal 10 dicembre sarebbe stata fatta una rimodulazione del servizio in modo da superare una serie di criticità che si verificavano negli orari di entrata e uscita dagli istituti scolastici superiori pistoiese. Il problema è parzialmente rientrato nel capoluogo, mentre dalla Valdinievole rimangono diverse difficoltà.  Ci è stato addirittura riferito che da Montecatini verso Pescia, ieri siano partiti meno mezzi del solito. I bus erano strapieni e non hanno fatto le fermate intermedie, lasciando a piedi numerosi studenti.
Arrivare ogni giorno tardi a scuola a causa di un servizio di trasporto inadeguato, è inaccettabile. Questi ragazzi perdono tempo prezioso e non sempre i docenti sono disposti ad accettare la giustificazione del ritardo dei mezzi di trasporto.
La seconda fase del piano TPL voluto dal Pd presenta delle difficoltà che erano facilmente prevedibili. Noi siamo sempre stati contrari alla maxi gara regionale e abbiamo sempre criticato l’affidamento dei lotti deboli in un secondo momento. Era intuibile che molte Province non sarebbero riuscite a portare a termine le assegnazioni, provocando così il caos vissuto quotidianamente da studenti e lavoratori. Anzi, è probabile che questa seconda fase sia un vero e proprio buco nell’acqua se non saranno modificati i criteri di gara. Abbiamo quindi presentato una mozione per sospendere il piano fino a giugno. Una simile mozione, presentata da Fratelli d’Italia nel Consiglio della Provincia di Pistoia, è stata votata anche dal Pd, auspichiamo che i consiglieri regionali democratici facciano lo stesso.
Questa seconda fase va rivista perché si rifà ad un piano vecchio di 10 anni e sono troppi i chilometri di servizio tagliati nel pistoiese (circa 500mila)” lo dichiara il consigliere regionale FdI e vicepresidente della Commissione Trasporti Alessandro Capecchi

TRASPORTO ONCOLOGICO : LA GIUNTA GIANI RISPETTI GLI IMPEGNI PRESI CON IL CONSIGLIO REGIONALE. UN ATTO CONDIVISO PREVEDEVA CHE I CRITERI FOSSERO VERIFICATI PRIMA DI DIVENTARE DEFINITIVI

TRASPORTO ONCOLOGICO. CAPECCHI (FDI): “LA GIUNTA GIANI RISPETTI GLI IMPEGNI PRESI CON IL CONSIGLIO REGIONALE. UN ATTO CONDIVISO PREVEDEVA CHE I CRITERI FOSSERO VERIFICATI PRIMA DI DIVENTARE DEFINITIVI”
“Il servizio non sia utilizzato per far cassa e l’assessore Bezzini riferisca subito in Commissione”

Pistoia, 7 dicembre 2023: “Nei giorni scorsi la Giunta Giani ha annunciato il varo definitivo del nuovo sistema di pagamento del trasporto per i malati oncologici. Questa decisione ci ha lasciati sconcertati e ci ha sorpreso, visto che – grazie all’impegno di Fratelli d’Italia – la Commissione Sanità aveva votato all’unanimità una proposta di risoluzione per rivedere, i parametri Isee e gli altri criteri che definiscono le modalità del trasporto dei malati oncologici, oggetto di sperimentazione. L’atto aveva poi impegnato la Giunta ad illustrare i nuovi parametri in Commissione prima dell’entrata in vigore definitiva, impegno non rispettato.

La materia è complessa e delicata e ce ne stiamo occupando da oltre un anno ma le proposte, anche nostre, contenute nella risoluzione votata sono rimaste ad ora non verificate rispetto ai criteri di ISEE e distanza chilometrica. L’atto chiedeva infatti di rivedere i parametri con i quali viene effettuato gratuitamente il trasporto oncologico e delle persone disabili ampliando le fasce ISEE, prevedendo anche dei parametri chilometrici e rendendo più snella la richiesta di esenzione semplificando le numerose voci dei criteri previsti. Proponevamo poi che la Giunta avesse certezza dei finanziamenti dedicati a questo tipo di trasporto, perché il Terzo Settore attende delle risposte sotto questo profilo. Niente di tutto ciò è stato recepito.
Chiediamo pertanto all’assessore Bezzini di riferire immediatamente in Commissione, di scusarsi anche col Consiglio regionale, e di far corso alla risoluzione perché questo servizio non deve essere utilizzato per fare cassa” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.

ALLUVIONE : VA PROROGATA LA SCADENZA DI PRESENTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI AL PIANO RIFIUTI. BISOGNA GARANTIRE A TUTTI IL DIRITTO DI PARTECIPARE

ALLUVIONE. CAPECCHI (FDI): “VA PROROGATA LA SCADENZA DI PRESENTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI AL PIANO RIFIUTI. BISOGNA GARANTIRE A TUTTI IL DIRITTO DI PARTECIPARE”
Il Consigliere regionale FdI e vicepresidente della Commissione Ambiente ha scritto al governatore Giani e al Presidente del Consiglio Mazzeo
 
Firenze, 2 dicembre 2023: “A un mese esatto dall’alluvione che ha drammaticamente investito la nostra Regione, ci sono ancora tante famiglie e aziende, e anche le associazioni di categoria che non sono riuscite a riprendere la loro normale vita e attività. È impensabile che questi soggetti possano partecipare nel modo adeguato alla integrazione del Piano rifiuti. Ho pertanto scritto al governatore Giani e al Presidente del Consiglio Mazzeo per chiedere di sospendere o prorogare la scadenza di presentazione delle osservazioni.
Il Piano rifiuti è stato pubblicato lo scorso 11 ottobre e possono essere presentate osservazioni entro 60 giorni. Quindi la scadenza è l’ormai prossimo 10 dicembre. Molte aziende e associazioni di categoria hanno perso l’intero mese di novembre a causa dell’alluvione e avranno bisogno di almeno altrettanto tempo per riprendere una attività normale, così come le associazioni e i comitati. I cittadini, stante l’emergenza, non hanno materialmente la possibilità di dedicarsi a un simile passaggio,, che è comunque fondamentale per lo sviluppo del territorio ..
Ho colto anche l’occasione per far presente al governatore che non è stata data sufficiente pubblicità alla possibilità di presentare osservazioni al Piano. Infatti l’intero documento è stato pubblicato soltanto sul sito del Consiglio regionale e non attraverso quello della Giunta Regionale che è molto più consultato. Auspico che il governatore e il Presidente Mazzeo accolgano le nostre richieste” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Ambiente Alessandro Capecchi.

TRASPORTI : IL PD RAGIONA COME SE FOSSE ALL’OPPOSIZIONE. PER TENTARE DI COPRIRE LA MANCANZA DI INFRASTRUTTURE, E L’ERRORE DELLA GARA REGIONALE SUL TPL

Pistoia, 28 novembre 2023: “Il Partito democratico è stato alla guida dell’Italia per circa dieci anni e governa la Toscana, ininterrottamente, da più di cinquanta, eppure sul trasporto pubblico e ferroviario ragiona come se fosse all’opposizione. Se i treni regionali non garantiscono un servizio adeguato e se gli autobus lasciano a piedi studenti e lavoratori, per il Pd la colpa è sempre di qualcun altro. Anche oggi si sono registrati consistenti ritardi dei treni diretti a Santa Maria Novella (fino a 110 minuti) che hanno provocato rallentamenti su tutte le linee regionali.

A Pescia questa mattina si è pure sfiorata la tragedia. Un autobus di Autolinee toscane aveva appena fatto scendere gli studenti nei pressi della stazione quando ha preso fuoco. È l’ultimo caso di autobus che si ferma a causa di guasti. Vogliamo approfondire la questione, per questo faremo chiarezza anche in Consiglio regionale per comprendere le cause dell’incendio. Da tempo abbiamo puntato i riflettori sulla diminuita manutenzione dei mezzi del Tpl, l’episodio di Pescia testimonia l’urgenza di rivedere il sistema di monitoraggio del servizio oltre ad applicare le dovute penali. Ci riferiscono che l’azienda anziché investire maggiormente in manutenzione dei mezzi, stia effettuando dei tagli in questo senso.

Il Pd, che ha sempre governato la Regione, non è riuscito né ad organizzare un trasporto pubblico all’altezza della Toscana né a fare interventi adeguati a livello infrastrutturale. Ha sbagliato a fare una maxi gara regionale per il Tpl e a prevedere una seconda fase per i lotti deboli perché, come era prevedibile e come stanno ammettendo numerosi consiglieri comunali e sindaci del Pd, questa seconda parte della gara è un fallimento e ogni giorno migliaia di studenti vengono lasciati a piedi dagli autobus. Una situazione particolarmente difficile per le zone più periferiche dei capoluoghi di provincia e per i numerosi Comuni minori. Per quanto riguarda il servizio ferroviario, la Regione ha fatto accordi al ribasso con Trenitalia con contratti deboli che non garantiscono i pendolari. Per decenni nell’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia i cittadini sono stati presi in giro promettendo loro una metropolitana di superficie che non è mai arrivata. Nel frattempo sono state investite risorse ed energie soprattutto nella tramvia fiorentina che serve ad oggi solo il capoluogo e una parte molto ridotta della città metropolitana, ma si sono scordati completamente dei collegamenti con Prato e Pistoia (città e provincia).
Abbiamo chiesto che Trenitalia e Autolinee toscane siano audite quanto prima in IV Commissione e che la Regione Toscana sospenda l’avvio della seconda fase della gara Tpl. I toscani hanno bisogno di un trasporto pubblico e ferroviario efficiente, altrimenti non ha alcun senso imporre il blocco delle vetture Euro 5 o prendere altri provvedimenti green” lo dichiara Alessandro Capecchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Trasporti e Mobilità.

SANITA’: “MASSA E COZZILE HA PERSO UN MEDICO DI FAMIGLIA, CHIEDIAMO ALLA REGIONE DI INTERVENIRE

SANITA’. CAPECCHI (FDI): “MASSA E COZZILE HA PERSO UN MEDICO DI FAMIGLIA, CHIEDIAMO ALLA REGIONE DI INTERVENIRE”

Presentata una interrogazione in Consiglio regionale

Pistoia, 24 novembre 2023: “Il Comune di Massa e Cozzile non ha più un medico di famiglia perché un dottore è andato in pensione e non è stato sostituito. Abbiamo presentato una interrogazione in Consiglio regionale per avere una risposta scritta da Asl e Regione in merito a come hanno intenzione di muoversi.

Questo problema è diffuso in tutta la montagna pistoiese, circa un mese fa avevamo infatti sollevato una analoga situazione a Marliana.

I medici di famiglia hanno un ruolo imprescindibile soprattutto nelle aree interne e nei piccoli Comuni come Massa e Cozzile considerando la distanza dai presidi sanitari più importanti. Riteniamo che la Regione dovrebbe attivarsi maggiormente per garantire la presenza dei medici in questi centri e che tale presenza debba essere continuativa” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.

“Come Consiglieri Comunali – aggiungono i consiglieri comunali Matteo Vannini ed Elena Maltagliati – non potevamo non raccogliere la richiesta di aiuto pervenutaci dai nostri cittadini e proprio per questo motivo ci siamo mossi grazie ai nostri consiglieri regionali per far valere le loro ragioni.

Il nostro pensiero va alle persone più anziane che più di tutti risentono di questa problematica avendo problemi begli spostamenti.

La nostra speranza è che questa situazione si risolva nel minor tempo possibile e nel migliore dei modi.”

ALLUVIONE : GRAZIE A FRATELLI D’ITALIA, STOP ALLE BOLLETTE PER GLI ALLUVIONATI E IL COSTO DEI MAGGIORI CONSUMI DI ACQUA NON RICADRANNO SULLE TASCHE DI CITTADINI E IMPRESE

ALLUVIONE. CAPECCHI (FDI): “GRAZIE A FRATELLI D’ITALIA, STOP ALLE BOLLETTE PER GLI ALLUVIONATI E IL COSTO DEI MAGGIORI CONSUMI DI ACQUA NON RICADRANNO SULLE TASCHE DI CITTADINI E IMPRESE”

Firenze, 23 novembre 2023: “E’ stato approvato all’unanimità nel Consiglio regionale toscano un ordine del giorno di Fratelli d’Italia di cui ero primo firmatario (sottoscritto in fase di discussione anche dal Partito democratico e gli altri gruppi) che impegna la Giunta Giani a garantire il blocco delle tariffe delle bollette dell’acqua alle famiglie e alle imprese che rientrano nello stato di emergenza alluvionale e ad assicurare quindi che il costo dei maggiori consumi di acqua – necessaria per pulire case e capannoni – non gravi sugli utenti.
Famiglie, professionisti ed imprese infatti hanno utilizzato e stanno ancora utilizzando migliaia di metri cubi di acqua per ripulire le loro case e le loro attività dai detriti dai rifiuti e dal fango portati dall’alluvione. Si sta verificando una impennata dell’utilizzo dell’acqua, quindi il semplice spostamento delle scadenze, già deciso da Arera, rischia solo di rimandare di qualche mese il pagamento di bollette molto più elevate del solito. Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno collegato all’ultima variazione di bilancio affinché la Regione Toscana contratti con AIT (Autorità Idrica Toscana) e i gestori del Servizio idrico  (Publiacqua, Acque spa, Gaia, ecc)l’esenzione di cittadini, professionisti  e imprese dal pagamento delle bollette dell’acqua e comunque che il calcolo dei consumi idrici venga sospeso dal 2 novembre e riparta solo ad emergenza conclusa. Inoltre impegniamo la Giunta a assicurare che i mancati introiti delle aziende del servizio idrico non si facciano ricadere sulle tasche dei cittadini, ma che siamo recuperati nelle economie finanziarie e dagli utili delle aziende. Tutta la comunità deve impegnarsi affinché la nostra Regione torni a correre il prima possibile, chiediamo pertanto che facciano la loro parte anche le aziende del servizio idrico (che sono prevalentemente pubbliche). Ci auguriamo che la Giunta Giani si attivi quanto prima con AIT per programmare subito gli azzeramenti e le riduzioni delle tariffe” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione Controllo Alessandro Capecchi.

MALTEMPO : CHIEDIAMO LO STATO DI EMERGENZA REGIONALE PER MONTECATINI

MALTEMPO. CAPECCHI (FDI): “CHIEDIAMO LO STATO DI EMERGENZA REGIONALE PER MONTECATINI”

Firenze, 22 novembre 2023: “In queste ore ci stanno arrivando immagini forti da Montecatini Terme, il Comune è stato investito da una vera e propria tempesta di vento che, da stamani, ha divelto molti alberi e causato la rottura di diversi tetti e coperture. Fortunatamente non si registrano danni a persone. Chiediamo pertanto al Governatore Giani di valutare la dichiarazione dello stato di emergenza regionale per questa calamità trattandosi di un evento di eccezionale intensità e durata. Lo stato d’emergenza è l’unico modo per intervenire con la protezione civile regionale e provare a ristorare i danni al patrimonio pubblico e privato” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vice presidente della commissione ambiente Alessandro Capecchi.

TRASPORTO PUBBLICO : AFFOLLATISSIMA ASSEMBLEA ALLA FERRUCCIA SUL TPL

Ieri sera affollatissima assemblea alla Ferruccia sul TPL ed in particolare sul servizio di trasporto per gli studenti.

Grazie ai tanti genitori intervenuti Comuni, Provincia e Autolinee Toscane hanno potuto toccare con mano la rabbia di chi ha comprato il 1 settembre abbonamenti salati per un servizio stravolto dal 1 novembre..

Non si è trattato infatti di una riorganizzazione del servizio questo famoso T2, ma di un vero e proprio taglio, soprattutto di corse mattutine fondamentali per studenti e famiglie, che stride con corse che sono state aggiunte la domenica o i festivi (!).

E’ poi emerso il tema sicurezza, degli autisti e dei trasportati, costretti a vere e proprie gazzarre per salire e per restare in piedi nei pochi autobus strapieni.
Infine il tema inquinamento e caos orari, con tanti presidi che hanno preso carta e penna per rappresentare il disagio della scuola di fronte a centinaia di ragazzi costretti ad entrare in ritardo.

Una situazione che va risolta, subito, e per la quale ho spiegato la posizione di FDi e la proposta – formalizzata con una mozione da votare in consiglio regionale che mi vede primo firmatario – sulla sospensione del T2 almeno fino alla fine dell’anno scolastico.

Vero che oggi la palla è passata alle province, soprattutto sui lotti deboli, ma è la Regione ad aver affermato la logica del lotto unico e ad aver bandito una gara evidentemente sbagliata nel metodo e nel merito, e quindi e dal Consiglio Regionale che può e deve arrivare la soluzione.

GUARDA IL VIDEO DEL MIO INTERVENTO

 

TORRE DEL LAGO : GRAZIE A FRATELLI D’ITALIA LA REGIONE TOSCANA SI IMPEGNERÁ NELLA RIQUALIFICAZIONE DELLA STAZIONE

TORRE DEL LAGO. FANTOZZI, CAPECCHI E MARCUCCI (FDI): “GRAZIE A FRATELLI D’ITALIA LA REGIONE TOSCANA SI IMPEGNERÁ NELLA RIQUALIFICAZIONE DELLA STAZIONE”

Lucca, 20 novembre 2023: “Grazie a Fratelli d’Italia la Regione Toscana si impegnerà per inserire la stazione di Torre del Lago nel piano di riqualificazione delle stazioni ferroviarie di RFI avviando un lavoro di concerto con la società e il governo. In Quarta Commissione è infatti passata all’unanimità una nostra mozione (sottoscritta anche dal Partito Democratico).
La stazione di Torre del Lago era rimasta esclusa dal piano di riqualificazione delle stazioni ferroviarie presentato a inizio anno da Rfi. La stazione si trova in un grave stato di incuria ed è un luogo del tutto insicuro per coloro che devono usufruirne. È completamente abbandonata, invasa dalla vegetazione selvaggia ed è stata più volte scena di episodi di criminalità e ricovero per senzatetto.

La stazione fu attivata nel 1880 e nel 1891 vi arrivò in treno il maestro Giacomo Puccini. È quindi una struttura di notevole pregio storico. Ci auguriamo che con l’intervento della Regione Toscana sia inserita tra quelle da riqualificare” lo dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi e Vittorio Fantozzi assieme al responsabile trasporti FdI-Provincia di Lucca, Christian Marcucci.

TPL : LA SECONDA FASE DELLA GARA È UN DISASTRO, DEVE ESSERE SOSPESA. DOPO DUE ANNI IL SERVIZIO DI TRASPORTO È NETTAMENTE PEGGIORATO

TPL. CAPECCHI (FDI): “LA SECONDA FASE DELLA GARA È UN DISASTRO, DEVE ESSERE SOSPESA. DOPO DUE ANNI IL SERVIZIO DI TRASPORTO È NETTAMENTE PEGGIORATO”
“Stiamo presentando una mozione in Consiglio regionale per sospendere la seconda fase”Firenze, 15 novembre 2023: “L’entusiasmo di AT e Presidente di Autolinee Toscane e dell’Assessore Baccelli in merito ai progressi fatti dalla società in due anni di attività, contrasta nettamente con la realtà del servizio.

Lo schema di azione pensato dalla Regione Toscana per gestire la maxi-gara si è dimostrato un totale fallimento perché la seconda fase della gara ha lasciato buona parte delle decisioni sul servizio completamente nelle mani del soggetto vincitore. Va da sé che i lotti deboli siano stati lasciati orfani perché, salvo qualche caso, questo tipo di servizio non è remunerativo e soltanto due Province su dieci (cioè quelle di Pisa e Massa) sono riuscite a fare le gare, seppure in ritardo. Qui sarebbe servito un intervento del decisore pubblico. Invece ci troviamo nel caos. In provincia di Pistoia la riorganizzazione del servizio ha portato all’eliminazione di tantissime corse. È al limite della truffa quello che è successo rispetto agli abbonamenti: sono stati venduti abbonamenti con determinati orari e corse e dopo un mese e mezzo dall’inizio della scuola è cambiato tutto. Ci arrivano segnalazioni di studenti e lavoratori letteralmente lasciati a piedi a Poggio a Caiano, Quarrata, Bottegone e Chiazzano, solo per citare i casi più clamorosi.
Il servizio TPL toscano ha poi una gigantesca carenza comunicativa: numerosi cittadini ci segnalano che i nuovi orari entrati in vigore con il cosiddetto T2 non sono stati comunicati e gli orari non sono nemmeno appesi alle fermate. Come si fa a prendere un autobus se non si conosce l’orario di passaggio?
Nel Consiglio provinciale di Pistoia è passato un atto proposto da Fratelli d’Italia – e votato anche dal Partito democratico – che chiede il rinvio del T2 e della riorganizzazione del servizio. Stiamo depositando una mozione in Consiglio regionale per chiedere la sospensione di questa fase, il ripristino dei servizi almeno fino alla conclusione dell’anno scolastico 2023-2024 e un esame accurato degli effetti prodotti dai tagli e delle vie alternative percorribili.  Ci auguriamo che il Pd in Consiglio regionale si comporti come quello in Provincia: i cittadini non possono essere lasciati a piedi.
AT si è vantata degli importanti investimenti fatti, in realtà non sono altro che gli investimenti previsti per garantire il servizio nell’ambito della maxi-gara. La società si è limitata a fare quello che doveva fare, che non è sufficiente. Sempre prendendo a riferimento la Provincia di Pistoia su 200 mezzi adibiti al trasporto, ben 50 sono mal funzionanti o fermi, quindi inutilizzabili. Di quali investimenti parla la società? In alcune zone della Toscana studenti e lavoratori sono costretti a prendere il mezzo privato, mentre due anni fa potevano usufruire del trasporto pubblico. È questa la realtà dei fatti! Ciò è inaccettabile per un servizio che viene pagato e che ha addirittura visto degli aumenti tariffari. Chiediamo ancora una volta che Autolinee Toscane sia audita in Quarta Commissione facendo un confronto più serrato sulla qualità e quantità del servizio” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Trasporti Alessandro Capecchi.