Volontariato : “E’ un grave errore assoggettare al regime Iva il Terzo settore. Non sono enti commerciali!”

Volontariato, Fdi: “E’ un grave errore assoggettare al regime Iva il Terzo settore. Non sono enti commerciali!”
“Assoggettare il mondo dell’associazionismo no profit al regime Iva, e poi esentarlo dal pagamento, significa caricare le realtà associative di adempimenti burocratici che possono portare al blocco delle attività. La Toscana è terra di volontariato ed anche durante la pandemia i volontari si sono spesi in prima linea per l’assistenza socio-sanitaria colmando i vuoti lasciati dalle istituzioni”
Firenze 06/12/2021 – “Perché il Governo ha deciso di assoggettare al regime Iva il Terzo settore? Non stiamo parlando di enti commerciali ma di associazioni di volontariato che, anche durante la pandemia, si sono spese in prima linea per l’assistenza socio-sanitaria colmando i vuoti lasciati dalle istituzioni. Assoggettare il mondo dell’associazionismo no profit al regime Iva, e poi esentarlo dal pagamento, significa caricare le realtà associative di adempimenti burocratici che possono portare al blocco delle attività. Un problema serissimo soprattutto in Toscanadove si è sempre investito, dalla sanità, all’assistenza ai disabili, alla protezione civile, sull’integrazione dei servizi pubblici con quelli offerti da una miriade di enti di volontariato. Come Fratelli d’Italia diciamo no e confidiamo che ci possa essere un ripensamento da parte del Governo. Continueremo a difendere il patrimonio di solidarietà sociale e di servizi garantito dal Volontariato toscano e italiano: i volontari sono al fianco dei bisognosi, degli ultimi, degli anziani, degli non autosufficienti, e offrono quotidianamente risposte concrete sociali, sanitarie, culturali a centinaia di migliaia di toscani e milioni di italiani” dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, il capogruppo Francesco Torselli, Alessandro Capecchi, Vittorio Fantozzi, Diego Petrucci e Gabriele Veneri.
“Gli anziani, la comunità in generale e le persone con disabilità sono i principali destinatari delle attività e dei servizi offerti dalle organizzazioni di volontariato che operano in Toscana dove sono presenti, secondi dati Istat, oltre 27.800 istituzioni non profit, sono attivi più di 469mila volontari e sono oltre 51mila i dipendenti. La Toscana registra una presenza di organizzazioni non profit tra le più alte in Italia (75 ogni 10mila abitanti a fronte del 60 nazionale). Si tratta, per lo più, di organizzazioni piccole con un numero di volontari inferiore a 25, solo il 28% delle organizzazioni ha dimensioni grandi, con oltre 50 volontari. Applicare l’Iva a queste realtà significa perciò aggredirle, gravarle e non valorizzarle come si dovrebbe. Senza dimenticare che da diversi anni stiamo assistendo ad una progressiva diminuzione delle organizzazioni di volontariato. Il processo di ricambio generazionale è lento: sono over 55 il 48% dei volontari. Servirebbe investire sulla capacità attrattiva verso i giovani: solo il 2% dei volontari ha meno di 18 anni e il 13,8% ha un’età compresa tra 19 e 29 anni” fanno i consiglieri di Fdi.

Giornata Internazionale della disabilità, Capecchi (Fdi): “Porremo la questione della Fondazione Maic di Pistoia al nuovo dirigente della sanità toscana”

Giornata Internazionale della disabilità, Capecchi (Fdi): “Porremo la questione della Fondazione Maic di Pistoia al nuovo dirigente della sanità toscana”
“Non possiamo accettare che la Fondazione Maic, da sempre al fianco delle persone con disabilità, vada in crisi per mancanza dei previsti finanziamenti regionali. Il Governatore Giani ci metta la faccia e dia delle risposte”
Pistoia 03/12/2021 – “La disabilità non esiste solo in occasione della ricorrenza della Giornata internazionale, perché dietro a chi sconta un handicap ci sono donne e uomini in carne e ossa che chiedono di usufruire dei medesimi diritti e delle medesime opportunità dei normodotati. E proprio in questo periodo di pandemia vanno rafforzati gli sforzi per non lasciare indietro chi soffre e le loro famiglie. A Pistoia una realtà importante, un sostegno fondamentale alle famiglie come la Fondazione Maic è in crisi per mancanza dei finanziamenti regionali previsti. Tale vicenda dimostra che si sta tagliando o, comunque, rallentando il finanziamento di attività anche fondamentali per la cura della persona. Ad ottobre la Fondazione ha ricevuto 130mila euro in meno rispetto allo stesso mese del 2019 nonostante le prestazioni siano in aumento” ricorda il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi.
“La Fondazione a Pistoia è in prima linea per il sostegno alle famiglie e la cura di bambini e bambine, uomini e donne con problemi di disabilità gravi. A causa delle scelte della Regione, alle prese con un sprofondo finanziario, si stanno lasciando fuori tante persone bisognose dai percorsi riabilitativi. Un problema soprattutto pei bambini e ragazzi in età evolutiva perché determinati disturbi e patologie possono essere mitigati solo se si effettuato cure e prestazioni quotidiane. Ho presentato un’interrogazione urgente alla Giunta regionale, per chiedere chiarezza sui finanziamenti, e aspetto risposte dal Governatore Giani, che dovrebbe metterci la faccia e spiegare perché la Regione ha scelto di lasciare indietro la Maic. Sarà una delle prime questioni che porremo al nuovo dirigente della Sanità toscana, Federico Gelli” fa sapere Capecchi.

“Trenitalia ed Rfi rispettino il contratto di servizio. Basta con i progetti faraonici di Giani: Toscana Ferrovie non risolve gli attuali, gravi problemi”

Trasporti, Capecchi (Fdi): “Trenitalia ed Rfi rispettino il contratto di servizio. Basta con i progetti faraonici di Giani: Toscana Ferrovie non risolve gli attuali, gravi problemi”
“E’ inutile costringere le persone ad avere il super green pass salvo poi ammassarle sui treni perché le corse saltano in continuazione”
Firenze 01/12/2021 – “Le lamentele tardive o i progetti faraonici di Giani, che dopo Toscana strade sogna Toscana ferrovie, non risolvono i problemi quotidiani, servono interventi urgenti ed immediati non progetti dilatati nel tempo!”. Lo dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, dopo i numerosi e continuati disagi sulle tratte ferroviarie toscane ed, in particolare, sulla linea Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio.
Tra Regione Toscana e Trenitalia esiste un contratto di servizio, 2019-2034, che si sta trasformando in un libro di sogni visto che le due società del trasporto si sono assunte impegni rilevantissimi che vengono sistematicamente disattesi. Nel contratto sono ben evidenti i poteri della Regione, nei confronti di Rfi e Trenitalia, nel poter esigere e garantire un servizio adeguato a pendolari, studenti e turisti. Servizio adeguato in termini di rispetto degli orari, sicurezza del trasporto e sicurezza personale. Vista l’emergenza sanitaria, sopprimere e cancellare oggi alcuni convogli significa affollarne altri esponendo i viaggiatori a situazioni pandemiche di pericolo. E’ inutile costringere le persone ad avere il super green pass salvo poi ammassarle sui treni perché le corse saltano in continuazione. Sotto gli occhi di tutti il quotidiano stillicidio di guasti elettrici o infrastrutturali, così come la situazione di dilatazione dei tempi per interventi continui sulle varie linee in modo particolare sulla tratta Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio, interessata dai lavori di raddoppio che da anni stanno scaricando sui pendolari costi e disagi insopportabili. Ritardi dei treni si riverberano poi sulla mobilità urbana dato che le persone sono costrette a far ricorso a mezzi propri” fa notare Capecchi.
“Il monitoraggio sui trasporti 2021 evidenzia come la Toscana sia sotto la media nazionale in termini di utilizzo, da parte dei cittadini, dei mezzi del trasporto pubblico, a causa anche dei continui disservizi. Come Fratelli d’Italia, abbiamo presentato un ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale che chiama l’assessore Baccelli, Rfi e Trenitalia a riferire in Commissione Trasporti prendendo impegni precisi –sottolinea Capecchi– Avevamo fatto interrogazioni anche in termini di sicurezza dei passeggeri chiedendo la presenza a bordo della Polfer soprattutto per alcune tratte ed in determinati orari. Abbiamo chiesto di calendarizzare in Commissione anche l’audizione dei sindacati della polizia municipale per far viaggiare gratuitamente sui convogli i vigili urbani, come già avviene in Emilia Romagna, così da aumentare, grazie ad uno specifico protocollo, la presenza sui treni di personale che possa garantire sicurezza”.

“La Regione non investe in nuovi impianti sportivi”

Opere pubbliche, Capecchi (Fdi): “La Regione non investe in nuovi impianti sportivi”
Approvato emendamento del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia alla mozione sull’impiantistica sportiva. “Finanziati soltanto interventi per impianti in costruzione o per quelli già finiti. Approvato il nostro emendamento che prevede che i Comuni che hanno presentato oggi progetti immediatamente cantierabili abbiano una premialità nel bando 2022”
Firenze 24/11/2021 – “Molti comuni hanno speso tempo e soldi nel realizzare progetti immediatamente cantierabili per nuovi impianti sportivi come chiedeva il bando regionale. Ma la scelta della Regione è stata quella di premiare i lavori già finiti o in corso di realizzazione. Sappiamo che le opere pubbliche si iniziano soltanto in presenza di una copertura finanziaria, questo significa che la Giunta regionale ha rinunciato ad aumentare la dotazione di impianti sportivi in Toscana premiando soltanto quei comuni che avevano già avviato o, addirittura, concluso i lavori. Il finanziamento non andrà dunque a beneficio dell’opera da realizzare, perché in questi casi era già stato finanziato, ma i Comuni interessati potranno stornare parte dei soldi che avevano destinato a quella struttura sportiva per fare altro. L’aiuto è sì al sistema degli investimenti pubblici ma non al settore degli impianti sportivi” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, il cui emendamento alla mozione sull’impiantistica sportiva è stato approvato dall’aula del Consiglio regionale.
“Abbiamo condiviso con Italia Viva, e poi anche con il Pd, un criterio per cui ai Comuni, che hanno presentato oggi progetti immediatamente cantierabili, venga riconosciuta una premialità nel bando 2022. Perché, altrimenti, oltre al danno di non essere stati presi in considerazione per il 2021 subirebbero la beffa di vedersi passare avanti anche per il prossimo anno quei comuni che hanno già beneficiato del contributo regionale, perché avevano in corso d’opera un intervento sugli impianti sportivi” fa sapere Capecchi.

Piano Rifiuti “L’assessore Monni si muove al limite della legalità rispetto alla normativa vigente”

Piano rifiuti, Torselli-Capecchi (Fdi): “L’assessore Monni si muove al limite della legalità rispetto alla normativa vigente”
“La Giunta ha preparato un avviso pubblico esplorativo senza aver rifatto il piano rifiuti, diventa difficile anche per gli industriali presentare proposte e progetti senza sapere di quali numeri si sta parlando”
Firenze 24/11/2021 – “L’assessore regionale Monni si muove al limite della legalità rispetto alla normativa vigente. La Giunta ha preparato un avviso pubblico esplorativo senza aver rifatto il piano rifiuti, diventa difficile anche per gli industriali presentare proposte e progetti senza sapere di quali numeri si sta parlando e quali le scelte adottate in un piano. E’ un modo di procedere che tende a deresponsabilizzare la politica cercando di farsi dire dagli industriali e dagli imprenditori dove realizzare gli impianti. Non è poi possibile chiudere le discariche senza aumentare il livello di termovalorizzazione, non puoi chiudere le discariche se non hai gli impianti e per realizzare termovalorizzatori di quarta generazione necessiteranno degli anni. Inoltre, resta il grosso problema delle aree di stoccaggio per i materiali inerti: ad oggi non esistono e i costruttori ce lo hanno a più riprese segnalato. Ci riserviamo di leggere il bando ma la procedura adottata dalla Giunta regionale non convince affatto” dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli, ed il Consigliere regionale, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.

“Rfi velocizzi i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Montecatini”

Trasporti, Capecchi (Fdi): “Rfi velocizzi i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Montecatini”
L’aula del Consiglio regionale ha approvato l’ordine del giorno del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia. “Rfi spieghi i gravi ritardi dei cantieri e comunichi un crono programma dettagliato dei lavori. Importante anche monitorare l’andamento dei servizi di autobus sostituivi in termini di qualità e quantità”
Firenze 24/11/2021 – “Il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno a mia firma che impegna la Regione a confrontarsi con Rfi per conoscere lo stato dell’arte dei lavori sulla linea ferroviaria Pistoia-Montecatini, individuare le motivazioni dei gravi ritardi dei lavori per il raddoppio ferroviario, stabilire un cronoprogramma dettagliato degli interventi e un monitoraggio sullo svolgimento degli stessi, riferendo in sede di Commissione Trasporti. Un atto che impegna ad utilizzare ogni risorsa e strumento a disposizione per velocizzare la conclusione dei cantieri sulla tratta Pistoia-Montecatini così da offrire ai pendolari un servizio fruibile, efficace, sicuro, con un miglioramento della qualità delle prestazioni, con particolare riferimento ad orari, tempi di percorrenza e tariffe. Così come importante sarà monitorare l’andamento dei servizi di autobus sostituivi in termini di qualità e quantità” lo annuncia il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti.
“La linea Pistoia-Montecatini risulta una delle più disagiate. Su tale tratta si attende il raddoppio della ferrovia da molti anni, e nel frattempo si verificano episodi di sovraffollamento, ma soprattutto numerosi e cronici ritardi che gravano sui pendolari, con ovvie ripercussioni sul piano professionale, scolastico, personale, familiare. Costanti i ritardi tra i 5 e i 15 minuti, fino a casi in cui si registrano anche ritardi di oltre 1 ora. I collegamenti ferroviari tra Montecatini Terme e Pistoia sono ripresi il 5 settembre scorso, dopo l’interruzione estiva per i cantieri di realizzazione del doppio binario. Nei mesi estivi di blocco dei treni era stato attivato un servizio sostitutivo con autobus “via Autostrada A11” che hanno provocato numerose lamentele degli utenti per sovraffollamento e ritardi. Tra settembre ed i primi di novembre sulla linea ferroviaria si sono verificati ulteriori disservizi e gravi ritardi per guasti e cantieri, tanto che un comitato di pendolari starebbe promuovendo una class action. Non bisogna dimenticare che pendolari e passeggeri non hanno rimborsi da Trenitalia per i ritardi e i disservizi subiti, se non per ritardi superiori a 60 minuti” sottolinea Capecchi.
Su tale linea ferroviaria perdurano problematiche e incertezze, motivo per cui si rende necessario e urgente un tavolo di confronto tra Regione, Rfi e Comuni coinvolti, per stabilire un cronoprogramma dettagliato, individuare provvedimenti per limitare i disservizi per gli utenti, rendere più agile e rapida la conclusione dei cantieri e l’avvio di un servizio ferroviario efficiente e di qualità -chiede CapecchiFondamentale anche un confronto con il territorio e gli enti locali sulle opere perché resta da risolvere il nodo del sottoattraversamento di Serravalle. Vanno presi impegni precisi per arrivare ad una conclusione dell’opera tenendo conto, anche nella fase esecutiva, delle indicazioni dei residenti che subiscono un notevole impatto da quest’opera. La linea ferroviaria Pistoia-Montecatini rappresenta uno snodo infrastrutturale fondamentale anche sul piano turistico, visti i territori che attraversa. Il flusso dei pendolari ha visto un importante aumento negli ultimi mesi per il ritorno a scuola ed il ritorno al lavoro in presenza. La Regione ha il dovere di intervenire con Rfi per garantire il collegamento ferroviario limitando i gravi disagi che da anni affliggono cittadini e imprese”.
(foto ferrovie.info)

“Totale disinteresse dell’assessore Monni per lo smantellamento delle sedi sul territorio. Pistoia rimane senza una sede”

Consorzio Medio Valdarno, Capecchi (Fdi): “Totale disinteresse dell’assessore Monni per lo smantellamento delle sedi sul territorio. Pistoia rimane senza una sede”
L’interrogazione del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia ha voluto portare la questione della riorganizzazione delle sedi all’attenzione regionale. “Il territorio pistoiese, assai delicato dal punto di vista idrogeologico, con lo spostamento della sede del Consorzio a Firenze rimane sguarnito”

Firenze 17/11/2021 – “Con un’interrogazione ho voluto portare all’attenzione della Regione la questione della riorganizzazione delle sedi del Consorzio Medio Valdarno. Ma la risposta al nostro atto, da parte dell’assessore Monni, dimostra un totale disinteresse verso lo smantellamento delle sedi sul territorio, anzi l’assessore ha chiaramente detto che è a favore di una riorganizzazione degli uffici del Consorzio. Tale riorganizzazione rappresenta un salto nel vuoto visto che non ci sarebbero le coperture necessarie. Il territorio pistoiese, assai delicato dal punto di vista idrogeologico e con tante opere di regimazione idraulica, rimane sguarnito, senza una sede di prossimità con l’accentramento della sede a Firenze. Inoltre, a causa del mancato affitto delle sedi che rimangono vuote, si creerà uno scompenso di bilancio che sarà coperto con un taglio dei servizi o con un aumento del contributo. La nuova sede costa e non mettendo a reddito quelle esistenti si crea, inevitabilmente, uno scompenso finanziario” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.

“Tra l’altro, l’assessore Monni non era presente alla riunione in cui è stato deciso di approvare il bando per la ricerca di nuove sedi, e non ha nemmeno dato indicazioni al rappresentante regionale sulla questione –fa notare Capecchi– Nei confronti del territorio e dei servizi ci aspettiamo dalla Regione la massima attenzione, ma soprattutto ci preoccupa che soldi pubblici vengano spesi in modo poco efficace. Una tale riorganizzazione dovrebbe avere come finalità quella di offrire servizi migliori ai cittadini contribuenti gestendo in modo oculato le risorse pubbliche. Vorrei ricordare che il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno rimasto inascoltato: l’assemblea regionale aveva espresso tutte le proprie perplessità sulla riorganizzazione delle sedi del Consorzio del Medio Valdarno. Evidentemente, la Regione abdica rispetto al proprio potere di controllo sulle attività del Consorzio” sottolinea Capecchi.

“Frana Pracchia-Porretta, bisogna intervenire prima possibile per ripristinare la linea ferroviaria”

Maltempo, Capecchi (Fdi): “Frana Pracchia-Porretta, bisogna intervenire prima possibile per ripristinare la linea ferroviaria”
“La Regione segua con la massima attenzione i lavori di ripristino della linea, da parte nostra vigileremo”
Pistoia 14/11/2021 – “Purtroppo, quella tra Pracchia e Porretta, è l’ennesima frana che riguarda il nostro Appennino, bisogna intervenire prima possibile per ripristinare la linea ferroviaria. Già sono stati diminuiti i treni se poi, causa maltempo e smottamenti, si comincia anche a interrompere il servizio è sempre più difficile spostarsi per i pendolari. Visto che ci sono diversi pendolari che lavorano nel bolognese ed i bus sostitutivi non possono assicurare la stessa efficienza del servizio. Senza dimenticare le connessioni economiche e sociali con l’Emilia-Romagna. La Regione segua con la massima attenzione i lavori di ripristino della linea, da parte nostra vigileremo” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecch

Viabilità, Fdi: “La Sr 325 è una strada pericolosa e va messa urgentemente in sicurezza”

Nelle scorse ore si è verificato un nuovo incidente. Il Consigliere regionale Capecchi aveva presentato un’interrogazione e Fratelli d’Italia, a maggio, ne aveva denunciato la pericolosità con un flash mob
Prato 14/11/2021 – “Nelle scorse ore si è verificato un nuovo incidente stradale, in attesa di capire la dinamica, va nuovamente ribadito come la Sr 325 sia una strada che vada messa in sicurezza in tempi rapidi. Avevo presentato un’interrogazione alla Regione, che aveva cofinanziato l’opera, sulla realizzazione della pista ciclabile lungo la Sr325 in località La Briglia, nel comune di Vaiano, percorso che aveva suscitato diverse polemiche tra i cittadini e gli automobilisti. Un’opera costata più di 1 milione di euro che non garantisce la sicurezza, crea ostacoli ai mezzi pesanti e difficoltà di accesso e uscita ai mezzi di soccorso. Avevo sottolineato la pericolosità della strada dovuta proprio al restringimento della carreggiata. Tornerò a interrogare la Giunta regionale sull’opportunità di mantenere tale restringimento di carreggiata dovuto alla pista ciclabile o comunque di mettere in campo ulteriori soluzioni per garantire maggiore sicurezza” ricorda il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente, Infrastrutture e Trasporti.
“A maggio avevamo denunciato con un flash mob, esattamente in quel tratto di strada dove è avvenuto l’incidente, la pericolosità derivante dal restringimento della carreggiata dovuta a un progetto surreale. È ancora più evidente, dopo l’incidente di queste ore, che avevamo ragione. Una strada come la Sr 325 va piuttosto allargata, non ristretta. Per fortuna il conducente ne è uscito illeso ma poteva andare peggio. Auspichiamo che non si debba aspettare altri incidenti con gravi conseguenze per mettere in sicurezza la strada e rendere più fruibile la viabilità” fanno notare il consigliere comunale in Vallata, Alessandro Logli, che sulla strada ha presentato anche un esposto e Chiara La Porta, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia.

Accise gas e bollo auto, Capecchi (Fdi): “In Toscana il partito democratico non vuole abbassare la pressione fiscale”

Accise gas e bollo auto, Capecchi (Fdi): “In Toscana il partito democratico non vuole abbassare la pressione fiscale”
“Hanno votato contro le due mozioni presentate da Fratelli d’Italia per ridurre le accise regionali sul gas naturale e per tagliare il bollo auto quando una persona decide di rottamare la propria auto prima della fine dell’anno fiscale per il quale ha già pagato”
Firenze 10/11/2021 – “In Toscana il partito democratico non vuole abbassare la pressione fiscale. In previsione del bilancio 2022, in Consiglio regionale abbiamo proposto due mozioni, con le quali chiedevamo la riduzione delle accise regionali sul gas naturale, i cui aumenti stanno mettendo in difficoltà le famiglie e le imprese, e abbiamo anche proposto di tagliare il bollo auto quando una persona decide di rottamare la propria auto prima della fine dell’anno fiscale per il quale ha già pagato. In entrambi i casi il PD ha richiesto di rinviare le mozioni in Commissione ma come Fratelli d’Italia abbiamo chiesto di andare al voto, perché in queste ore il Presidente Giani sta predisponendo il bilancio di previsione per il 2022 –fa sapere il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, Presidente della Commissione Controllo- Ancora una volta, il Pd non ha voluto ragionare in termini di riduzione della pressione fiscale, che quindi rimarrà invariata o addirittura aumenterà il prossimo anno, soprattutto per le spese fuori controllo della sanità”.