Prato, ospedale al collasso: “Perché siamo arrivati a questi punti? Dove sono finiti i posti letto dell’ex Creaf?”

“Il Santo Stefano di Prato è saturo, gli operatori sono sempre più stremati e non sono abbastanza per fronteggiare l’emergenza. È in questo modo che Giani e Bezzini hanno deciso di affrontare la terza ondata della pandemia?”. Lo affermano i consiglieri regionali FdI Francesco Torselli e Alessandro Capecchi, primo firmatario di un’interrogazione in merito alla situazione del Santo Stefano.
“Siamo veramente sorpresi che l’ospedale pratese sia in una situazione di sofferenza tale da aver dovuto fermare per quattro ore gli accessi al pronto soccorso, sintomo dell’affollamento creatosi all’interno dell’ospedale cittadino – sottolineano Capecchi e Torselli -. Ci chiediamo allora dove sono finiti i trecento posti letto dell’ex Creaf? A cosa sono serviti i tagli del nastro e gli investimenti da ben 5 milioni di euro se il centro ospita di fatto solo poche decine di pazienti e la pressione sugli ospedali non si allenta?”.
“Il problema di fondo è sempre lo stesso, manca il personale sanitario. E allora – concludono i consiglieri – perché non si è investito nelle assunzioni piuttosto che in strutture mastodontiche ma poi inutilizzate?”.

A Firenze alla manifestazione di Toscana Aeroporti

Questa mattina ho partecipato alla manifestazione per dare il mio sostegno ai dipendenti di Toscana Aeroporti Handling, la società di Toscana Aeroporti partecipata da Regione Toscana e Comune di Firenze che si occupa dei servizi a terra negli scali di Pisa e Firenze.
A fronte di 10milioni di euro dati dalla Regione a Toscana Aeroporti non riteniamo possibile che la Regione accetti la vendita di un ramo d’azienda che di fatto metterebbe a rischio i lavoratori, già provati da un anno difficile.
Chiediamo trasparenza alla dirigenza di Toscana Aeroporti e un impegno a tutela dei posti di lavoro.

La Tranvia da Firenze arrivi fino a Pistoia

In occasione della discussione del DEFR (Documento di economia e finanza della Regione Toscana) ho presentato un ordine del giorno per chiedere che lo studio di fattibilità della tramvia da Firenze a Prato sia esteso da subito fino a Pistoia.
Non possiamo permetterci di perdere altro tempo, altri anni, in promesse e attese. Ce lo devono dire subito se è fattibile la tramvia anche da Prato a Pistoia.
Pistoia si merita più considerazione e risposte certe, in tempi brevi.

La questione del Monte dei Paschi di Siena

In Consiglio Regionale, sono intervenuto sulla questione del Monte dei Paschi di Siena.
“Questa vicenda è una vergogna che ci chiama tutti a una grande assunzione di responsabilità. Per i toscani è una ferita profonda che si risarcirà con tantissimo tempo”.