Il mio intervento sull’avvio delle procedure per il nuovo piano integrato sociale e sanitario regionale

Il mio intervento sull’avvio delle procedure per il nuovo piano integrato sociale e sanitario regionale.

Un avvio senza documenti, scarsa attenzione alle dipendenze (droga e alcool), necessità di maggiore sostegno alle famiglie alle prese con disabilità gravi e autismo, attenzione ai trasporti sociali e sanitari i temi principali

Il mio intervento sull’avvio delle procedure per il nuovo piano integrato sociale e sanitario regionale

Il mio intervento sull’avvio delle procedure per il nuovo piano integrato sociale e sanitario regionale.

Un avvio senza documenti, scarsa attenzione alle dipendenze (droga e alcool), necessità di maggiore sostegno alle famiglie alle prese con disabilità gravi e autismo, attenzione ai trasporti sociali e sanitari i temi principali

Ferrovie : Sabato 22 Giugno ennesima odissea dei pendolari di Trenitalia da Montecatini a Firenze. La situazione è insostenibile

Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Alessandro Capecchi formalizzera' nelle prossime ore l’ennesima interrogazione riguardo ai disagi che i pendolari che utilizzano i treni regionali stanno subendo continuamente, con una accentuazione in questo mese di giugno . 

"Non è la prima volta che ci occupiamo di questo problema, con interrogazioni, comunicati e audizioni in cui chiediamo alla Giunta Regionale e al presidente Giani di intervenire e risolvere una volta per tutte la grave condizione in cui versa il traffico ferroviario regionale, con particolare riferimento ai vettori da e per Firenze- descrive Alessandro Capecchi-. Da sabato sono stato raggiunto da diverse segnalazioni di cittadini e pendolari assolutamente furibondi per quanto è accaduto nella stessa giornata del 22 giugno, ma gli episodi si susseguono e anche il 5 giugno, i disagi erano stati notevolissimi. Il rituale è sempre quello : ritardi che diventano di ore, che portano a cancellazione di convogli (senza servizi sostitutivi), con il risultato che i pendolari arrivano sul lavoro e, quando sono aperte, nelle varie scuole con ritardi biblici e viaggi in condizioni disumane, visto che spesso vengono accorpati i treni , con i passeggeri uno sull'altro". 

Quello che è successo sabato 22 giugno e che è stato segnalato a Capecchi rientra proprio in questa casistica, con i treni nella fascia oraria che va dalle 5,30 alle 7,30 che sono stati cancellati, senza prevedere alcuna corsa sostitutiva,  giustificando il tutto con l'effettuazione di lavori alla linea, colpendo in particolare chi da Montecatini doveva raggiungere il capoluogo regionale, ma con ripercussioni per tante altre realtà della linea da Viareggio a Firenze. 

"Gli episodi sono purtroppo frequenti e i cittadini che mi hanno contattato preannunciano iniziative di protesta sia nei confronti di RFI che dei vertici politici regionali, in quanto non sono più disposti ad accettare disagi simili , che oltretutto  compromettono la loro attività lavorativa e , in altri periodi, la regolare frequenza scolastica. Per questo- conclude Capecchi- presenterò una interrogazione urgente, per chiedere una trattazione in tempi brevi  di questo tema che coinvolga anche i vertici delle ferrovie toscane di Trenitalia e che finalmente ponga le basi per una modifica definitiva  della circolazione ferroviaria che non penalizzi gli utenti, specialmente quelli pendolari".

PISTOIA. IL CANDIDATO ALLE EUROPEE FRANCESCO TORSELLI IN VISITA NELLE AZIENDE DEL COMPARTO PRODUTTIVO SANT’AGOSTINO

Pistoia, 24 maggio 2024: Questa mattina il candidato alle elezioni europee per Fratelli d’Italia e capogruppo FdI in Consiglio regionale Francesco Torselli ha visitato alcune aziende del comparto produttivo di Sant’Agostino accompagnato dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e dal consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi. “Incontrando le aziende – ha detto Torselli – abbiamo avuto la dimostrazione lampante di quanto sia importante che l’Italia cambi l’Europa. Lo slogan scelto da Giorgia Meloni per le Europee, non è solo uno slogan. L’Europa non è né buona né cattiva, ma ha tarato le proprio iniziative e attività prendendo come riferimento il tessuto produttivo di altri Paesi e non dell’Italia. Questo perché non abbiamo mai avuto una compagine sufficientemente grande nel Parlamento Europeo che sia stata capace di incidere nelle politiche Ue. Con Fratelli d’Italia all’Europarlamento dobbiamo far sì che l’Europa si occupi anche del tessuto produttivo italiano”.
In foto: Francesco Torselli, Alessandro Capecchi, Alessndro Tomasi e Daniele Benesperi candidato nel consiglio comunale di Agliana, in visita presso un’azienda

L’EUROPA É COME LA TOSCANA, É GOVERNATA ININTERROTTAMENTE DALLA STESSA MAGGIORANZA DAL 1979. È L’ORA DI CAMBIARE PASSO

Pistoia, 4 maggio 2024: Questa mattina nella cornice del parco di Montuliveto a Pistoia è stata presentata la candidatura alle elezioni europee per Fratelli d’Italia di Francesco Torselli, capogruppo FdI in Consiglio regionale. Sono intervenuti il consigliere comunale Lorenzo Galligani – che ha moderato l’incontro – il consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e il candidato alle europee nella circoscrizione Centro Francesco Torselli.
“L’Europa è come la Toscana, perché dal 1979 ha sempre governato la stessa maggioranza – ha detto Torselli -. Una maggioranza eterogenea, costituita da partiti che non hanno niente a che fare l’uno con l’altro, e che ha portato avanti politiche dal taglio esclusivamente ideologico. L’esempio più clamoroso è quello delle politiche ambientali. L’Unione europea emette in atmosfera il 7,4% della CO2 a livello mondiale e per ridurne la produzione sta imponendo il passaggio alle vetture elettriche e l’utilizzo dell’energia solare. Il problema è che il 50% delle batterie per le vetture elettriche sono prodotte in Cina così come la stragrande maggioranza dei pannelli solari che troviamo sul mercato. La Cina, però, non sta sta facendo molto per ridurre la CO2, nonostante produca il 33% dell’anidride carbonica globale. Qui, qualcosa non torna!
Adesso al governo nazionale, grazie a Giorgia Meloni, è arrivata una ventata di buon senso al posto delle letture ideologiche della sinistra, e il prossimo anno ci auguriamo che anche il governo della Regione cambi colore. In attesa di tutto questo, rimane un importante scoglio da superare che si chiama Unione Europea. Per fare il salto di qualità nel governo delle nostre città e della nostra Regione, bisogna cambiare l’Europa!
Non vogliamo più un’UE governata da socialisti e popolari con i paraocchi ideologici che impongono le case green e le auto elettriche. Ringrazio Giorgia Meloni per essersi messa a guidare le liste di Fratelli d’Italia, dimostrando che vogliamo portare il cambiamento fatto in Italia anche in Europa”.

“Le elezioni europee sono la porta d’ingresso per vincere le regionali – ha spiegato Capecchi – per vincere la sfida del prossimo anno, sarà fondamentale avere un nostro rappresentante diretto nel Parlamento europeoFrancesco Torselli per la sua militanza, per l’esperienza amministrativa, per l’esperienza maturata come capogruppo in Consiglio regionale rappresenta la scelta migliore che l’Italia può fare per un proprio rappresentante al Parlamento europeo”.

“Finalmente – ha detto Tomasi – abbiamo la possibilità di eleggere un toscano al parlamento europeo. Si tratta di unopportunità fondamentale per attrarre risorse e risolvere i problemi del nostro territorio”.

Ratifica dell’accordo Regione Toscana Comune di Firenze per il Parco della piana, sempre più complicato l’iter per il Nuovo aereoporto.

Ratifica dell’accordo Regione Toscana Comune di Firenze per il Parco della piana, sempre più complicato l’iter per il Nuovo aereoporto.

Con la tardiva ratifica di questo accordo la Regione ribadisce, ed anzi amplia, il Parco della Piana, che è sempre più incompatibile con l’aeroporto anche nella nuova posizione. Lo hanno persino ribadito gli stessi uffici della regione nell’ambito del Procedimento di VIA nazionale che ha visto rilanciare lo scorso dicembre un parere molto complesso da parte della commissione VIA nazionale. In tutto questo il Consiglio regionale arriva tardi e senza alcuna possibilità di rivedere scelte e strategie di sviluppo di un’area strategica per la Regione, potendo solo dare il via – a maggioranza – all’ennesimo piacere fatto a Nardella per chiudere la Pianificazione della città’ a pochi giorni dall’avvio della campagna elettorale.

ABETONE CUTIGLIANO: UN ALTRO MILIONE DI EURO PER IL TERRITORIO DA PARTE DEL GOVERNO MELONI

“Risorse del FSC andranno alla riqualificazione del Rondò Priscilla”
Firenze, 13 marzo 2024: “Nell’accordo sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione sottoscritto oggi dal governatore Giani e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rientra anche un milione di euro per la ristrutturazione del complesso turistico-ricettivo Rondò Priscilla di Cutigliano prevedendo la riqualificazione del bar, della piscina e della cucina.
Con la riqualificazione della struttura andremo ad aumentare l’offerta turistica del territorio e a rendere più decorosa una zona importante del Comune. Il progetto era stato sbloccato da Alessandro Barachini con l’acquisto dell’immobile e successivamente con la realizzazione del progetto esecutivo. Grazie all’intervento del Governo Nazionale finalmente si può mettere in cantiere la rigenerazione dell’area. La prossima amministrazione comunale avrà il compito di condividere il progetto di ripartenza del Rondò con il tessuto sociale, associativo ed imprenditoriale del territorio.

Anche con il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, Fratelli d’Italia dimostra di essere dalla parte della montagna e che il Governo Meloni sta mantenendo le promesse agendo, come nessun governo prima d’ora, per garantire un futuro a questo importante territorio della nostra Regione. Nelle settimane scorse il Governo con il Ministro Santanchè aveva infatti finanziato interventi per 4,2 milioni di euro per le attività del comune di Abetone Cutigliano” lo dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Diego Petrucci e Alessandro Capecchi e il dirigente provinciale FdI Andrea Tonarelli.

TRASPORTO PUBBLICO : Non è accettabile il taglio del servizio di trasporto pubblico che collega Massa e Cozzile e Malocchio”

Il consigliere regionale Alessandro Capecchi, il consigliere provinciale Lorenzo Vignali e quella comunale Elena Maltagliati stanno seguendo la situazione evidenziata dalla petizione – sottoscritta da circa 350 cittadini – riguardante il trasporto pubblico che collega Malocchio a Massa e Cozzile.

Il tema,ovvero la soppressione di molte corse con la cosiddetta fase T2 del
Nuovo contratto di Autolinee Toscane , è infatti stato oggetto di una mozione approvata recentemente dal Consiglio Regionale e il cui primo firmatario è proprio il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.

Nella mozione, approvata all’unanimità dall’assemblea, ci sono gli elementi che potrebbero consentire il ripristino delle due corse soppresse, quelle delle 7,10 e della 14,10, sostituite per un breve periodo dalla chiamata, poi soppressa a sua volta, isolando completamente la frazione. Sono essenzialmente queste le lamentele degli abitanti di Malocchio e Massa e Cozzile.

“Siamo stati molto critici con la nuova versione del trasporto pubblico locale e con la cosiddetta fase T2, quella che , appunto, ha portato a quelle problematiche oggetto della petizione per Malocchio, ma anche in tante altre situazioni analoghe- confermano Alessandro Capecchi Lorenzo Vignali e Elena Maltagliati di Fratelli d’Italia – dalla piana pistoiese alla Montagna e fino alla Valdinievole. Per
questo, in molti comuni, in provincia e infine in regione abbiamo chiesto con atti puntuali il congelamento della fase T2, e il ripristino delle condizioni precedenti al 1 novembre. Inoltre, con la mozione, abbiamo impegnato la giunta regionale ad attivarsi con gli enti locali per risolvere le questioni più urgenti ed a riferire alla commissione competente (la Quarta) di cui sono vice presidente; a tal fine l’assessore Baccelli verrà il prossimo 19 marzo”.

“Ci auguriamo che tutto questo porti appunto i soggetti competenti a operare quelle modifiche indicate nella mozione in tempi ragionevoli – concludono Capecchi, Vignali e Maltagliati- ripristinando appunto e soprattutto il trasporto scolastico, nel cui ambito ricadono proprio le due corse soppresse.

Fratelli d’Italia da mesi si batte perché sia corretta questa famigerata fase T2 in modo da non penalizzare nessuno, a maggior ragione chi abita nelle cosiddette aree interne che sono per definizione svantaggiate sotto il profilo dei collegamenti con gli altri centri e in particolare il trasporto scolastico e dei lavoratori, che è la parte più delicata del trasporto pubblico locale”.

FRATELLI D’ITALIA PRESENTA LA SUA LEGGE REGIONALE PER LA MONTAGNA: PRESENZA DELL’UOMO FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO TURISTICO E AMBIENTALE DEL TERRITORIO

Pistoia, 24 febbraio 2024_: Nell’ambito della seconda giornata degli Stati Generali della Montagna di Fratelli d’Italia, è stata presentata la proposta di legge regionale di FdI per la montagna.
“La nostra proposta – ha spiegato il consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi, che promuove il testo assieme al collega Petrucci – parte dal principio per cui la presenza dell’uomo non è negativa nei confronti dell’ambiente: per questo serve un sostegno strutturale all’Appennino, non bastano i contributi a pioggia. Si tratta di una serie di modifiche alla legge regionale per i custodi della montagna. In particolare proponiamo incentivi per favorire la residenza di giovani coppie che scelgono di trasferirsi nei territori montani; contributi economici alle imprese che svolgono attività forestali, zootecniche, agricole, il cui ruolo è fondamentale nella cura del territorio; sostegni economici per rinnovare le strutture ricettive, anche rendendole più accessibili a coloro che hanno difficoltà motorie; contributo agli istituti scolastici per sostenere lo svolgimento delle gite e attività didattiche nei comprensori montani della Regione Toscana; sostegni ai Comuni montani che decidono di favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente abbattendo i costi di costruzione e gli oneri di urbanizzazione. Per quanto riguarda l’ultimo punto, pensiamo che la Regione Toscana dovrebbe investire almeno 5 milioni di euro che possano sostenere fino al 60% di abbattimento degli oneri di urbanizzazione. Al di là dwl valore paesaggistico e sociale mantenere e rilanciare i presidi sulla
Montagna e interesse di tutti, come purtroppo dimostra la  drammatica alluvione di novembre: se il territorio non è presidiato dall’uomo, il rischio idrogeologico aumenta, e la montagna è a rischio spopolamento più di ogni altra zona della nostra Regione”.