Trasporti : La Regione, nell’ambito del raddoppio della tratta ferroviaria Empoli–Granaiolo, preveda compensazioni ambientali e economiche per residenti e imprese

Trasporti, Capecchi-Torselli (Fdi): “La Regione, nell’ambito del raddoppio della tratta ferroviaria Empoli–Granaiolo, preveda compensazioni ambientali e economiche per residenti e imprese”
“Mozione di Fratelli d’Italia. “Realizzazione di aree a verde, zone a parco, sistemazione degli argini e dei rii tombati, costruzione di viabilità alternativa, opere di collegamento e ponti con l’altra sponda del fiume Elsa”
Empoli 08/02/2023 – “La Regione, nell’ambito dei lavori per il raddoppio della tratta ferroviaria Empoli–Granaiolo, preveda compensazioni ambientali e economiche per residenti e imprese. Realizzazione di aree a verde, zone a parco, sistemazione degli argini e dei rii tombati, costruzione di viabilità alternativa, opere di collegamento e ponti con l’altra sponda del fiume Elsa. Compensazioni in favore delle 155 famiglie residenti sul territorio di Empoli e Castelfiorentino” chiedono, con una mozione, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Francesco Torselli ed il Consigliere Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti.
“Il progetto di potenziamento della linea ferroviaria Empoli-Siena, della quale fa parte il raddoppio della tratta tra Empoli e Granaiolo, è un’opera attesa da anni. Un’infrastruttura strategicamente importante e con un cospicuo impegno di spesa, deve essere in grado di combinare e prevedere tutte le soluzioni possibili e alternative, per il presente ed il futuro, ed è quindi necessario ogni sforzo per poter coniugare tecnologia, estetica, sicurezza per la città di Empoli -sottolineano Torselli e CapecchiIn merito al tracciato ferroviario proposto da Rfi sono state evidenziate alcune criticità relative alla conformazione specifica del territorio che insiste alle spalle delle abitazioni nelle frazioni di Sant’Andrea, Fontanella, Brusciana, Granaiolo e zona industriale ex zuccherificio anche per la situazione idrogeologica dovuta alla tombinatura di alcuni fossi e rii che hanno già creato alluvioni in diverse occasioni”.
“Secondo il comitato che difende gli interessi collettivi delle 155 famiglie interessate dall’opera ferroviaria, il muro di contenimento di oltre due metri che chiuderà il tracciato della ferrovia rispetto al paese potrebbe diventare potenzialmente una diga in caso di forti piogge, con i corsi d’acqua che dalla collina di Monterappoli scaricano a valle, allagando strade e case -spiegano Torselli e Capecchi– Secondo lo stesso comitato, la proposta alternativa, di spostamento del tracciato ferroviario al di là del fiume Elsa, potrebbe essere la soluzione migliore perché meno impattante sul contesto urbano, meno invasiva dell’occupazione di suolo e più funzionale per un futuro sviluppo. Una soluzione anche economicamente più conveniente perché il percorso alternativo indicato dai residenti sarebbe quasi totalmente su terreno pubblico ed eviterebbe costi e tempi dilatati per gli espropri dei terreni privati”.
“Un ringraziamento al Gruppo regionale di Fratelli d’Italia che ha risposto al grido d’aiuto di tante frazioni di Empoli. Nessuno mette in discussione la necessità del raddoppio ferroviario, ma non è accettabile l’atteggiamento di Rfi che non intende confrontarsi con i residenti. L’attuale tracciato non è condivisibile dal punto di vista economico, sociale e idrogeologico. Anche in consiglio comunale ad Empoli presenteremo un atto di indirizzo affinché il sindaco prenda posizione a favore di un tracciato alternativo. Bisogna sottoporre tutta l’opera Empoli-Granaiolo alla Valutazione di impatto ambientale, cosa che ad oggi non è stato fatto” dichiara il capogruppo Fdi in Consiglio comunale ad Empoli Andrea Poggianti.

Crisi Alival: La Regione garantirà la reindustrializzazione del sito di Ponte Buggianese?

Crisi Alival, Capecchi (Fdi): “La Regione garantirà la reindustrializzazione del sito di Ponte Buggianese?”
“Tema fondamentale è la riconversione del sito produttivo. Con la chiusura dello stabilimento viene, infatti, meno un punto di riferimento della produzione agroalimentare della Valdinievole e della provincia di Pistoia”
Ponte Buggianese 08/02/2023 – “La Regione garantirà la reindustrializzazione del sito di Ponte Buggianese? La riconversione del sito produttivo è un tema fondamentale. Con la chiusura dello stabilimento, fissata per il 31 marzo prossimo, viene, infatti, meno un punto di riferimento della produzione agroalimentare della Valdinievole e della provincia di Pistoia” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.
La Regione dovrà confrontarsi con la proprietà delle mura dello stabilimento per capire come poter reindustrializzare l’area, stiamo parlando del più grande impianto di Ponte Buggianese. Cosa ne sarà del sito produttivo? -sottolinea Capecchi– Alla fine di marzo lo stabilimento Alival chiuderà definitivamente mettendo la parola fine alla bella favola dell’industria casearia nata nel 1981 su iniziativa dell’industriale del latte Andrea Fanucchi, degli attuali 45 lavoratori solo 11 saranno ricollocati nello stabilimento lucchese di Lactalis a Porcari. Intanto sta prendendo forma un progetto mirato a ricollocare nella Valdinievole i lavoratori Alival attraverso un accordo con il centro per l’impiego e le aziende del territorio. Una speranza per non disperdere la professionalità e l’esperienza di tali maestranze”.

KEU: Regione e Arpat riferiscano in commissione sul piano di caratterizzazione della regionale 429

KEU EMPOLI. CAPECCHI E TORSELLI (FDI): “REGIONE E ARPAT RIFERISCANO IN COMMISSIONE SUL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE DELLA REGIONALE 429”
 
Firenze, 7 febbraio 2023: “Ci fa piacere apprendere che il piano di caratterizzazione della Strada Regionale 429 è stato approvato dalla Conferenza dei Servizi indetta dal Comune di Empoli. Il piano è, infatti, indispensabile per procedere alle bonifiche delle aree che vedono la presenza di Keu che potrebbe essere difforme dai parametri di legge perché smaltito illecitamente dall’azienda Lerose.
Invitiamo Arpat a riferire in Quarta Commissione sul piano di caratterizzazione e i dirigenti regionali, oltreché l’assessore Monni, sugli esiti anche delle riunioni informali che si sono tenute, così come promessoci nella discussione dell’ultimo Consiglio regionale sull’andamento delle bonifiche.
Ricordiamo che siamo in attesa dell’approvazione di analoghi piani da parte, anche, dei Comuni di Bucine, Massarosa e Terranuova Bracciolini. Siamo consapevoli che queste amministrazioni sono più piccole e non hanno le stesse risorse economiche e strumentali di Comuni come Pisa ed Empoli. Per questo invitiamo, ancora una volta, la Giunta Giani, a valutare se non sia opportuno fare ricorso ai poteri speciali previsti dal Codice per accelerare le operazioni di bonifica.
Intanto stiamo ancora aspettando i risultati della ricerca dell’Università di Pisa sul comportamento del Keu a contatto con l’acqua (in termini di lisciviazione).
 
Di fronte a uno degli scandali politici e ambientali più gravi che abbia mai attraversato la nostra Regione, ci aspettiamo che Palazzo Bastogi faccia il possibile per dare risposte celeri ai cittadini. Ci aspettiamo anche risposte in termini amministrativi. Vorremo infatti capire come intende procedere la Regione di fronte ai vari ricorsi amministrativi pendenti sul famoso decreto 814/2022, e relativi costi e responsabilità.
 
Non siamo soddisfatti dei tempi, per ora le bonifiche rimangono soltanto sulla carta. I toscani attendono già da tempo l’avvio degli interventi, invece, anche per lungaggini burocratiche legate ai procedimenti ed all’interpretazione delle norme, ancora non sono partiti” lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Francesco Torselli e il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vice-presidente della Commissione Ambiente Alessandro Capecchi.

Sanità : Promesse non mantenute, l’ospedale di San Marcello è rimasto senza logopedista. Aspettiamo spiegazioni dell’Asl

Sanità, Fratelli d’Italia: “Promesse non mantenute, l’ospedale di San Marcello è rimasto senza logopedista. Aspettiamo spiegazioni dell’Asl”
“Non è accettabile lasciare senza logopedista 20 pazienti, tra cui molti bambini e anziani, costringendoli a spostarsi dall’ospedale di San Marcello a Pistoia. L’Asl aveva annunciato che il servizio sarebbe ripreso lunedì 6 febbraio, ma così non è stato”
Pistoia 07/02/2023 – “Promesse non mantenute, l’ospedale di San Marcello è rimasto senza logopedista. Aspettiamo spiegazioni dell’Asl”. Lo dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, Alessandro Capecchi ed il consigliere provinciale Andrea Tonarelli, che ieri hanno effettuato un sopralluogo a San Marcello.
“Non è accettabile lasciare senza logopedista 20 pazienti, tra cui molti bambini e anziani, costringendoli a spostarsi dall’ospedale di San Marcello a Pistoia. L’Asl, dopo nostra sollecitazione, con un comunicato aveva annunciato che lunedì 6 febbraio il servizio sarebbe ripreso, invece non c’era alcun professionista a coprire il servizio. Aspettiamo, adesso, sollecite spiegazioni da parte dell’Asl! -sottolineano Petrucci, Capecchi e Tonarelli– Già nel 2021, come Fratelli d’Italia, eravamo riusciti ad evitare la sospensione del servizio di logopedia, anche grazie ad una risoluzione approvata in Consiglio regionale. Ieri siamo tornati all’ospedale di San Marcello ma non è stato possibile parlare con il direttore del presidio sanitario, nessuno era disponibile”.
“Comprendiamo le ragioni dell’Asl costretta a risparmiare ogni risorsa a causa dello spaventoso buco di bilancio della sanità toscana, comprendiamo le difficoltà di reperire personale, non comprendiamo invece la politica degli annunci che non corrispondono alla realtà -spiegano Petrucci, Capecchi e Tonarelli–  Vigileremo sul ripristino di questo servizio, dopo che la logopedista titolare è andata in maternità, e anche sulla riorganizzazione dell’emergenza/urgenza perché i residenti della montagna pistoiese non siano ancora una volta penalizzati”.

Sanità : Perché la Regione vuole spostare da Pistoia la centrale di continuità assistenziale?

Sanità, Capecchi (Fdi): “Perché la Regione vuole spostare da Pistoia la centrale di continuità assistenziale?”
“Quella di Pistoia è una centrale già sviluppata, operativa, con personale qualificato e rappresenta il prototipo del nascituro Nea 116117 (Numero europeo armonizzato)”
Pistoia 03/02/2023 – “Bene il potenziamento della centrale Cross che rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale e qualifica Pistoia all’interno della Toscana, ma non si riesce a capire perché la Regione voglia perseguire l’accentramento, pare in un’unica centrale regionale di continuità assistenziale con sede a Firenze, del nascituro Nea 116117 (Numero europeo armonizzato), che dovrebbe guidare i cittadini sotto il profilo medico garantendo loro una serie di servizi collaterali legati al territorio” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.
“Utilizzando le tecnologie e professionalità che lavorano a Pistoia, la Asl sta già facendo funzionare il numero di continuità assistenziale a Pistoia ma una delibera di Giunta, su indicazione del direttore della sanità toscana Gelli, avrebbe affidato, con un percorso che non condividiamo minimante, al dottor Lubrani, responsabile di Firenze, la realizzazione di un’unica centrale a livello regionale che sembrerebbe collocarsi nel capoluogo di regione -sottolinea Capecchi– Ci aspettiamo che il Pd si mostri coerente: se va bene lavorare per il potenziamento della Cross, allora non si capisce per quale motivo oggi si dovrebbe smantellare a Pistoia, per spostarla a Firenze, una centrale di continuità assistenziale che lavora bene, è già operativa, con personale qualificato, che rappresenta il prototipo del nascituro Nea 116117. Vogliamo rassicurazioni!Tra l’altro, si andrebbe a potenziare ulteriormente l’area del Ceppo, che il Comune vorrebbe dedicare a spazi pubblici e a funzioni socio-sanitarie”.
“La legge nazionale, ed il decreto che disciplina il recepimento delle direttive europee per la centrale Nea 116 117, individua alcuni parametri che dovrebbero essere presi in considerazione nella riorganizzazione del servizio a livello regionale. Intanto, il servizio va articolato almeno a livello provinciale e indica come criterio 1-1,5 milioni di persone come bacino di riferimento, bene dunque si staglierebbe alle tre aree vaste. E poiché dal punto di vista delle tecnologie auspica una stretta sinergia con le centrali operative anche quelle del 118 della Cross, secondo noi sarebbe opportuno realizzare la centrale unica su Pistoia dove già esiste la Cross e la centrale di continuità assistenziale. Non faremo passare sotto silenzio l’eventualità che si depotenzi Pistoia creando un’unica centrale regionale per un enorme bacino di utenti. Se la Regione andrà avanti in questo progetto, presenteremo un atto di indirizzo per tutelare Pistoia e le esperienze già avviate con gli ingenti investimenti che hanno riguardato proprio la centrale Cross. Sfideremo il Pd a dimostrarci che la soluzione perseguita sia davvero nell’interesse della Toscana e non permetteremo, comunque, che sia depotenziato il territorio pistoiese” spiega Capecchi.

KEU : Ci siamo resi disponibili a sollecitare il Governo per la nomina del Commissario nazionale per le bonifiche

Keu, Torselli-Capecchi (Fdi): “Ci siamo resi disponibili a sollecitare il Governo per la nomina del Commissario nazionale per le bonifiche”
Stamani relazione dell’assessore Monni nell’aula del Consiglio regionale. “Non siamo soddisfatti dei tempi, per ora bonifiche solo promesse. I toscani attendono già da tempo”
Firenze 01/02/2023 – “Visto che come Fratelli d’Italia siamo stati i primi a chiedere un Commissario nazionale per le bonifiche, perché il decreto 152 lo consentirebbe, ci siamo resi disponibili a sollecitare il Governo per tale nomina. Quando lo proponemmo nel giugno 2021 la Giunta regionale Toscana ci disse di no oggi, invece, hanno cambiato idea e hanno seguito, anche se con ritardo, le indicazioni di Fratelli d’Italia. E’, infatti, opportuno che ci sia una differenzazione tra coloro che hanno ruoli di governo e di gestione dell’ordinario all’interno della Regione e coloro che devono occuparsi di un tema delicato e complesso come quello delle bonifiche” dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Francesco Torselli e il consigliere regionale Fdi Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio e già componente della Commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità in Toscana, dopo la relazione che stamani l’assessore regionale Monni ha letto in aula del Consiglio rispondendo ad alcuni atti.
“L’intervento del Commissario nazionale sarebbe immediatamente possibile per alcuni siti come il Greenpark di Pontedera, l’area di Bucine nel Valdarno aretino e la Sr 429 tra Empoli e Castelfiorentino, i cui teloni al vento, per coprire il terreno inquinato, gridano vendetta -sottolineano Torselli e CapecchiNon siamo soddisfatti dei tempi, per ora le bonifiche rimangono soltanto sulla carta. I toscani attendono già da tempo l’avvio degli interventi, invece, anche per lungaggini burocratiche legate ai procedimenti ed all’interpretazione delle norme, ancora non sono partiti”.
Abbiamo chiesto all’assessore Monni di tornare in Commissione Ambiente a riferire anche di come sta evolvendo l’accordo di programma che è alla base del rapporto tra il comparto conciario, da valorizzare nell’ambito dell’economia toscana, e i vertici della Regione e gli organi di controllo. Un accordo che va rivisto e la cui attuazione, in termini di spese, fatture e rendicontazioni, va analizzata nel dettaglio. Anche per questo motivo, a suo tempo, abbiamo detto che per noi non era esaurito il compito della Commissione d’inchiesta, dalle quale sono, comunque, scaturite ulteriori proposte su cui ancora non è stata data risposta” spiegano Torselli e Capecchi.

Viabilità : Perché i lavori nella galleria sulla Porrettana non hanno eliminato le infiltrazioni d’acqua?

Viabilità, Capecchi (Fdi): “Perché i lavori nella galleria sulla Porrettana non hanno eliminato le infiltrazioni d’acqua?”
“Durante l’inverno le infiltrazioni d’acqua creano blocchi di ghiaccio estremamente pericolosi per la viabilità. Ad Anas chiediamo di mettere in sicurezza subito il traforo e di accelerare i lavori in galleria, e alla Regione di vigilare sulla qualità dell’intervento”
Pistoia 31/01/2023 – “Nella galleria, sulla Porretana, che dal Signorino va a Spedaletto sono in corso lavori da due anni e mezzo per il rifacimento della copertura e per la regimazione delle acque di infiltrazione. Durante l’inverno le infiltrazioni d’acqua creano blocchi di ghiaccio estremamente pericolosi per la viabilità e gli automobilisti. Ci Risulta, però, da varie segnalazioni, che le infiltrazioni d’acqua non sono state ancora del tutto risolte perché i cosiddetti “candelotti” di ghiaccio sono ancora evidenti nonostante i lavori effettuati. Perché ci sono sempre le infiltrazioni? Ad Anas chiediamo, quindi, di mettere in sicurezza subito il traforo e di accelerare i lavori in galleria, che si stanno protraendo oltre il crono programma a suo tempo previsto, e alla Regione di vigilare sull’intervento” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti.
“La fine dei lavori in galleria era stata annunciata per ottobre, ma siamo a fine gennaio e ancora i lavori sono in corso. Inoltre, i lavori sui ponti che  precedono la galleria verranno eseguiti comunque è subito al termine degli interventi in galleria? Quanto altro tempo rimarrà parzialmente  chiuso quel tratto di strada? Se non dovessero arrivare risposte puntuali, ci riserviamo di presentare un’interrogazione specifica -domanda Capecchi– I residenti ci segnalano che esiste anche un evidente problema di illuminazione nella parte a nord della galleria che, ci auguriamo, sia presto risolto”.

Sanità: Asl e Regione intervengano, la logopedista va in maternità e 20 pazienti da San Marcello saranno costretti a spostarsi a Pistoia

Sanità, Fratelli d’Italia: “Asl e Regione intervengano, la logopedista va in maternità e 20 pazienti da San Marcello saranno costretti a spostarsi a Pistoia”
Interrogazione alla Regione. “Molti pazienti sono bambini e anziani, che per circa un anno, due volte a settimana, dovranno fare avanti e indietro sulle strade di montagna”
Pistoia 30/01/2023 – “Asl e Regione intervengano, la logopedista va in maternità e 20 pazienti da San Marcello saranno costretti a spostarsi a Pistoia. Molti pazienti sono bambini e anziani, che per circa un anno, due volte a settimana, dovranno fare avanti e indietro sulle strade di montagna, un viaggio di 40km”. A chiederlo sono i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, Alessandro Capecchi ed il capogruppo di maggioranza di Abetone Cutigliano e consigliere provinciale Andrea Tonarelli. I Consiglieri regionali hanno presentato un’interrogazione all’assessore Bezzini.
“Grazie anche alla nostra battaglia, fatta di atti, interventi e sopralluoghi, nel 2021 il servizio di logopedia fu mantenuto all’ospedale Pacini di San Marcello. Oggi il servizio assiste 20 pazienti, 15 sono quelli in lista d’attesa. La logopedista che svolge servizio a San Marcello andrà in maternità e i pazienti, attualmente in cura, sono stati invitati a rivolgersi alle strutture di Pistoia. Per circa un anno il servizio di logopedia di San Marcello potrebbe rimanere scoperto e i pazienti costretti a fare avanti e indietro, sulle strade della montagna pistoiese, da Pistoia -sottolineano Petrucci, Capecchi e Tonarelli– Alla mancanza di personale si somma, secondo noi, anche la mancanza di volontà dell’Asl di spostare in montagna i professionisti che seguono le persone a Pistoia, i disagi sono perciò soltanto a carico dei pazienti e dei loro familiari. Non può essere tutto ridotto ad un mero problema di numeri e costi, i servizi essenziali vanno garantiti anche alle poche persone che ne hanno bisogno nelle zone montane e periferiche. Senza dimenticare che il servizio di logopedia di San Marcello sarebbe, comunque, da potenziare: al momento, infatti, la logopedista riceveva due volte a settimana ma sarebbe necessario coprire il servizio per almeno un altro giorno”.

Trasporti: Raddoppio Pistoia-Lucca, Trenitalia ha confermato il rispetto dei tempi

Trasporti, Capecchi (Fdi): “Raddoppio Pistoia-Lucca, Trenitalia ha confermato il rispetto dei tempi”

“Raddoppio Pistoia-Montecatini entro il 2024 ed il raddoppio Pescia-Lucca nel 2026. Sembra sia stata trovata la soluzione per ripartire con i lavori sul Serravalle”

Firenze 25/01/2023 – “In Commissione Trasporti Trenitalia ha confermato il rispetto dei tempi per il raddoppio ferroviario Pistoa-Lucca: raddoppio Pistoia-Montecatini entro il 2024 ed il raddoppio Pescia-Lucca nel 2026” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, dopo l’audizione stamani in Commissione di Trenitalia e Rfi.

“Per l’attraversamento di Montecatini ho chiesto di affrontare la questione con grande delicatezza perché la linea attraversa la città e di rimettere in primo piano la sistemazione della stazione che dovrebbe rientrare tra le 38 su cui Rfi ha promesso di intervenire al più presto, così da garantire un punto di riferimento per i turisti essendo Montecatini un hub da 12mila posti letto -sottolinea CapecchiSembra sia stata trovata la soluzione per ripartire con i lavori sul Serravalle, abbiamo chiesto attenzione sugli espropri e sulle opere compensative idrauliche molto impattanti sul territorio. Abbiamo anche chiesto che Rfi confermi e dia il via al più presto alle opere compensative nel comune di Pistoia, rappresentate dal parcheggio scambiatore e dagli interventi per la viabilità”.

 

Trasporti: Approvata la nostra mozione per riportare i treni in Lunigiana!

Trasporti, Fratelli d’Italia: “Approvata la nostra mozione per riportare i treni in Lunigiana!”

Fantozzi-Capecchi-Amorese: “Un ulteriore segnale che Trenitalia riceve per rivedere la scelta della soppressione di due treni molto importanti per la Lunigiana e tutta l’Alta Toscana”

 

Firenze 25/01/2023 – “Grazie a Fratelli d’Italia abbiamo posto all’attenzione di Trenitalia, che proprio stamani insieme a Rfi è stata audita in Commissione, la questione della Pontremolese, al momento è in fase di svolgimento un tavolo tecnico i cui lavori si dovranno concludere a breve. Proprio per questo abbiamo chiesto che fosse messa in votazione la mozione di Fdi che è stata approvata dalla Commissione Trasporti del Consiglio regionale. E’ un ulteriore segnale che Trenitalia riceve per rivedere la scelta della soppressione di due treni molto importanti per tutte le zone dell’Alta Toscana. Ci auguriamo che serva al tavolo tecnico per prendere una decisione tale da recuperare il taglio dei treni e diminuire i disagi per i residenti della Lunigiana” dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, che hanno presentato la mozione, ed il deputato Alessandro Amorese.

“Trenitalia ha cambiato il capolinea e cancellato la stazione di Pontremoli dalla corsa per Firenze a favore di La Spezia. Con il cambio orario di dicembre sono stati soppressi due diretti regionali che collegavano la Lunigiana con diverse destinazioni. Due treni che trasportavano studenti, lavoratori e turisti dalla Lunigiana alla costa e verso Pisa e Firenze -sottolineano Fantozzi, Capecchi e Amorese– Non si può continuare a gravare sulle spalle dei pendolari lunigianesi che sono costretti a prendere un ulteriore corsa per arrivare a casa. Pagano in termini di mancanza di servizi e sono costretti ad usare mezzi propri con aggravio di costi e tempo”.