Trasporti : A rimetterci sono ancora una volta le zone periferiche. La Regione come pensa di coprire gli 800mila km di corse tagliate?

Trasporti, Capecchi (Fdi): “A rimetterci sono ancora una volta le zone periferiche. La Regione come pensa di coprire gli 800mila km di corse tagliate?”
Interrogazione del Consigliere regionale al Governatore Giani e all’assessore Baccelli. “Stiamo assistendo alle conseguenze di scelte fatte dieci anni fa al tempo della maxi-gara regionale. Serve un intervento immediato prima che i tagli alle corse dei bus ricadano all’improvviso su pendolari, viaggiatori e turisti”
Pistoia 01/03/2023 – “A rimetterci sono ancora una volta le zone periferiche. La Regione come pensa di coprire gli 800mila km di corse tagliate? Stiamo assistendo alle conseguenze di scelte fatte dieci anni fa al tempo della maxi-gara regionale. Serve un intervento immediato prima che i tagli alle corse dei bus ricadano all’improvviso su pendolari, viaggiatori e turisti. Le conseguenze peggiori potrebbero toccare alla Montagna pistoiese, alla zona di Marliana e alla Svizzera pesciatina, linee e servizi definiti “sacrificabili”, questo significa che certe zone rimarranno sempre più di serie B, isolate dai centri maggiori. Purtroppo, il trasporto pubblico locale è diventato un privilegio!” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, che presenterà un’interrogazione al Governatore Giani e all’assessore Baccelli.
“Laddove è presente un collegamento ferroviario, la Regione punta a incentivare il trasporto con il treno rispetto a quello su gomma. La Regione non dovrebbe, però, dimenticare i gravi disservizi del trasporto ferroviario regionale soprattutto su linee periferiche caratterizzate da quotidiani guasti e ritardi. In pratica si “sacrificano” chilometri e chilometri di trasporto su gomma scommettendo su collegamenti ferroviari che da sempre sono complicati. La Regione è chiamata a fornire un’alternativa credibile ed efficiente rispetto al disastro della gara regionale che sta creando profonde disparità tra i territori. Tagli che non tengono assolutamente conto della natura strategica e sociale del servizio: non si può pensare di gravare ulteriormente sui bilanci dei Comuni già appesantiti dal caro energia. A più riprese abbiamo denunciato l’assenza di un organo di controllo sui servizi pubblici ed in particolare sul trasporto pubblico locale: da quando il servizio è passato ad Autolinee Toscane, i Comuni non hanno più voce in capitolo”.

Malattie rare: Giulia ha una malattia rara ma non possiamo permettere che diventi invisibile

Malattie rare, Capecchi (Fdi): “Giulia ha una malattia rara ma non possiamo permettere che diventi invisibile!”
“La piccola, 2 anni e mezzo, vive a Monsummano Terme e sabato prossimo è stata organizzata una cena di finanziamento dell’Associazione “Giulia smile”. L’appello è rivolto alla Regione Toscana ed al Governo per non lasciare sole persone e famiglie”
Pistoia 28/02/2023 – “In occasione della Giornata internazionale delle Malattie rare, voglio ricordare il caso di Giulia, una bambina di 2 anni e mezzo di Monsummano Terme, affetta da STXBP1, una mutazione genetica estremamente rara: si registrano 25 casi in Italia e poco meno di mille nel mondo. Si tratta di una forma di encefalopatia epilettica infantile precoce, caratterizzata, già nei primi mesi di vita, da frequenti crisi epilettiche e da un quadro di “suppression-burst” all’elettroencefalogramma. Ancora non è stata riconosciuta come malattia e questo impedisce un rapporto corretto con la sanità pubblica per attivare percorsi volti a recuperare a livello neurologico questi bambini. Sabato sera, 4 marzo, saremo presenti ad una cena di finanziamento dell’Associazione “Giulia smile” nata per sostenere la famiglia anche dal punto di vista economico e far conoscere questa sindrome. L’appello è rivolto alla Regione Toscana ed al Governo affinché non vengano lasciate sole persone e famiglie” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.
“Il sistema sanitario non può lasciare indietro nessuno. Per un genitore, quando arriva una diagnosi di malattia estremamente rara per un bambino, la prima sensazione, in mezzo allo choc, è la solitudine, un senso di vuoto. La presa di coscienza che nessuno o quasi si stia preoccupando di trovare una cura o un farmaco che possa aiutarlo è paralizzante, sono malati rari ma non possiamo permettere che diventino invisibili! -sottolinea Capecchi– In occasione di questa Giornata internazionale il pensiero va a tutti coloro che sono colpiti da malattie rare, alle loro famiglie, alle comunità. Le istituzioni hanno l’obbligo di mantenere alta l’attenzione e di finanziare la ricerca per cercare di garantire una vita dignitosa a queste persone”.

Piazzone e Porto “Il sindaco Del Ghingaro da una parte accusa i commercianti e dall’altra blocca il porto

Piazzone e Porto, Fratelli d’Italia: “Il sindaco Del Ghingaro da una parte accusa i commercianti e dall’altra blocca il porto”
Fantozzi-Capecchi-Dondolini: “Basta polemiche e ritorsioni con Firenze, il sindaco abbia maggiore rispetto per imprenditori e commercianti che rischiano in prima persona”
Viareggio 24/02/2023 – “Da una parte il sindaco Del Ghingaro ha annunciato di voler fare causa ai commercianti del Piazzone di Viareggio, che da due anni presentano ricorsi perché il Comune non li ha ascoltati e li ha abbandonati, il sindaco li accusa di aver ritardato i lavori ma mente sapendo di mentire perché ancora manca il parere della Soprintendenza e, quindi, i lavori in Piazza Cavour non posso partire. Dall’altra parte, però, sono mesi che Del Ghingaro blocca il porto di Viareggio, cuore pulsante della città: una volta che il Governatore Giani si era deciso a nominare il segretario generale dell’autorità portuale è intervenuto il sindaco con un ricorso al Tar contestando la nomina, e adesso siamo in attesa della pronuncia dei giudici amministrativi. Quindi, prima accusa i commercianti di bloccare lavori al Piazzone e poi è lui stesso ad immobilizzare il porto. Ma davvero questo sindaco ha a cuore presente e futuro di Viareggio?” dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, ed il consigliere comunale Fdi di Viareggio Marco Dondolini.
Senza dimenticare che dipende ancora dal sindaco il via libera alla realizzazione dell’Asse di penetrazione del porto. E’ il Comune che dovrebbe realizzare, con l’Università di Pisa, lo studio di fattibilità per la strada a Sud dello stadio, soltanto a progetto presentato la Regione metterà i 12 milioni promessi. Nuova strada che deve poi essere inserita nel Piano strutturale del Comune di Viareggio. I tempi dipendono ancora una volta dal sindaco, chi è allora che sta bloccando la città?” sottolineano Fantozzi, Capecchi e Dondolini.

Sanità : Trasporto gratuito malati oncologici, in Commissione saranno sentiti entro metà marzo associazioni e rappresentanti dei malati

Sanità, Capecchi (Fdi): “Trasporto gratuito malati oncologici, in Commissione saranno sentiti entro metà marzo associazioni e rappresentanti dei malati”
“La delibera regionale imponeva criteri assolutamente restrittivi. Anche con un maggiore coinvolgimento delle Società della Salute vogliamo dare risposta ai malati e alle famiglie, perché quello di malati oncologici è un tema di civiltà”
Firenze 23/02/2023 – “Abbiamo raccolto le tante proteste dei malati oncologici, delle loro famiglie, delle associazioni, e ci siamo dichiarati disponibili ad andare in Commissione, entro la metà di marzo, per analizzare insieme alle associazioni stesse, all’assessore alla sanità Bezzini e, dove individuati, ai rappresentanti dei malati come sta andando la sperimentazione del trasporto gratuito dei malati oncologici, alla luce della delibera della Regione dello scorso dicembre. Anche con un maggiore coinvolgimento delle Società della Salute, vogliamo dare risposta ai malati e alle famiglie, perché quello di malati oncologici è un tema di civiltà. Abbiamo impegnato la maggioranza in Consiglio regionale a compiere un monitoraggio della situazione, tanto più che la delibera regionale prevede 6 mesi di sperimentazione” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi che aveva presentato un’interrogazione alla Regione.
“Il meccanismo di rivisitazione della certificazione medica, passando dalla ricetta cartacea a quella digitale, ha generato lo stop a cavallo di ottobre del trasporto gratuito per i malati oncologici. In seguito alle proteste delle associazioni e anche delle nostre come Fratelli d’Italia, la Giunta regionale è intervenuta a dicembre con una delibera nella quale ha individuato criteri assolutamente restrittivi, quali l’avere una persona con handicap in famiglia, avere nel nucleo familiare un ultra 75enne, non avere persone che possono accompagnare il malato oncologico e non avere un’auto propria per interventi da fare nel raggio di 50km. Non solo. La delibera regionale che prevede voucher per il trasporto, a detta delle associazioni che lavorano sul campo, risulta inapplicabile, visto che si tratta di un meccanismo complicatissimo. Basti pensare che le associazioni non sanno a quanto ammontano tali voucher e neppure a chi devono fatturarli” sottolinea Capecchi.

Podere Rota : La Regione dica no all’ampliamento della discarica di Podere Rota, aveva promesso di chiuderla

Podere Rota, Capecchi-Veneri (Fdi): “La Regione dica no all’ampliamento della discarica di Podere Rota, aveva promesso di chiuderla”
Mozione di Fratelli d’Italia in vista della Conferenza dei servizi chiamata a decidere sul destino della discarica. “Un no deciso all’ampliamento per i rifiuti speciali, che, in realtà, non sarebbero altro che rifiuti ordinari che ricevono una classificazione diversa dopo un determinato trattamento”
Arezzo 21/02/2023 – “La Regione dica no all’ampliamento della discarica di Podere Rota, aveva promesso che l’avrebbe chiusa. In realtà si sta lavorando per l’ampliamento per i rifiuti speciali, che, in realtà, non sarebbero altro che rifiuti ordinari che ricevono una classificazione diversa dopo un determinato trattamento. Vorremmo, infatti, sapere perché la Regione non ha ancora archiviato il Paur (Provvedimento autorizzatorio unico regionale), procedimento avviato da  Csai spa, società che gestisce la discarica, per il progetto di adeguamento volumetrico di Podere Rota per rifiuti non pericolosi” dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri e Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio, in vista della prima seduta della Conferenza dei Servizi per valutare il progetto di ampliamento della discarica.
“Podere Rota deve chiudere definitivamente, quel territorio ha già dato! Stiamo parlando di un sito trentennale, esteso per 5 milioni di metri cubi alle spalle del paesaggio delle Balze e a pochi metri, in linea d’aria, dall’abitato di San Giovanni Valdarno. Non si può pensare di continuare imperterriti a sotterrare rifiuti in discariche sparse in tutto il territorio regionale. La questione rifiuti va affrontata realizzando gli impianti secondo un modello concertato di smaltimento -sottolineano Veneri e Capecchi– Il 15 maggio 2021 si è conclusa l’ inchiesta pubblica, dalla quale sono emersi non solo i pareri contrari dei rappresentanti dei territorio, ma prove evidenti, evidenziate nei contributi di Arpat, dell’inquinamento ambientale presenti nel sito in oggetto. Che la  Regione Toscana ha individuato Csai quale responsabile del potenziale inquinamento del sito e ha avviato il procedimento di bonifica. La Regione, nonostante avesse già formalmente dichiarato che il procedimento di bonifica impedisce la procedibilità del Paur, ha riattivato il procedimento chiedendo al Comune di Terranuova Bracciolini informazioni circa gli esiti della Conferenza dei Servizi convocata per l’approvazione del Piano di Caratterizzazione e relativa tempistica per la conclusione del procedimento di bonifica”.

Padule : Perché la Regione non ha mantenuto e protetto il Padule di Fucecchio? Inaccettabile lo stato di abbandono della riserva naturale

Padule, Capecchi (Fdi): “Perché la Regione non ha mantenuto e protetto il Padule di Fucecchio? Inaccettabile lo stato di abbandono della riserva naturale”
Interrogazione di Fratelli d’Italia. “Anche i volontari, a causa della situazione desolante, hanno lasciato il Centro visite. Perché ancora non è stata costituita la pre-annunciata Consulta del Padule?”
Valdinievole 18/02/2023 – “Perché la Regione non ha mantenuto e protetto il Padule di Fucecchio? Inaccettabile lo stato di abbandono della riserva naturale” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio, primo firmatario di un’interrogazione dei consiglieri regionali Fdi presentata alla Giunta regionale.
“Anche i volontari, a causa della situazione desolante, hanno lasciato il Centro visite -sottolinea CapecchiPer quale motivo non si sono preservate e mantenute le aree delle Riserve, e non si è pensato ad una modifica del sistema di gestione delle stesse così come auspicato dei residenti e frequentatori? Perché ancora non è stata costituita la pre-annunciata Consulta del Padule? Domande che rivolgiamo al Presidente Giani e all’assessore Monni. A cui chiediamo anche se i due osservatori realizzati dal Consorzio risultino ad oggi accessibili e, in caso contrario, se non si ritenga tale intervento uno sperpero di soldi pubblici”.
“Purtroppo, la mancanza di manutenzione e programmazione ha reso ormai inaccessibili alcune aree naturali a causa dell’incremento di specie animali e vegetali nocive ed infestanti, sulle quali si rendono necessari interventi mirati al controllo ed alla selezione. Perché potrebbero mettere a serio rischio la convivenza di tutte quelle specie animali e vegetali che rendono unico il Padule di Fucecchio, una delle zone umide più importanti d’Italia con i suoi 2000 ettari che si sviluppano tra le province di Firenze, Pistoia, Lucca e Pisa -spiega Capecchi– Da tempo le associazioni territoriali, tra cui l’associazione “Terra Nostra Unita”, hanno denunciato uno stato di abbandono del Padule, una carenza manutentiva importante ed un mancato controllo dell’area, sede anche di abbandono di rifiuti e di comportamenti illegali. Le denunce di “Terra Nostra Unita” sono da prendere in grande considerazione visto che rappresenta i proprietari della parte pistoiese del Padule. Dal 2020 i cittadini e le associazioni territoriali richiedono una tabellazione aggiornata, che contribuisca a definire e delimitare l’area, andando anche ad aggiornare le poche rimaste, che ancora riportano la dicitura “Riserva Provinciale”.

Sanità: L’assessore Bezzini è a conoscenza che i laboratori stanno rischiando la paralisi per la mancanza di tecnici?

Sanità, Capecchi (Fdi): “L’assessore Bezzini è a conoscenza che i laboratori stanno rischiando la paralisi per la mancanza di tecnici?”
“In provincia di Pistoia, come un po’ in tutti gli ospedali dell’Asl Toscana centro, si registra una grave carenza di tecnici di laboratorio. Al Centro trasfusionale di Pistoia manca personale e sono in calo le donazioni”
Pistoia 15/02/2023 – “L’assessore Bezzini è a conoscenza che i laboratori stanno rischiando la paralisi per la mancanza di tecnici?”. A chiederlo è il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi che raccoglie e rilancia l’allarme dei sindacati di categoria.
In provincia di Pistoia, come un po’ in tutti gli ospedali dell’Asl Toscana centro, si registra una grave carenza di tecnici di laboratorio, e, se la Regione non reperirà nuovi professionisti, il blocco della consegna dei referti delle analisi cliniche è un’ipotesi concreta. I tecnici attualmente in servizio non possono neppure usufruire delle ferie maturate perché altrimenti i turni di laboratorio rimarrebbero scoperti -sottolinea Capecchi– L’assessore Bezzini dovrebbe spiegare o smentire quanto sostengono i sindacati: ossia che l’Asl Centro avrebbe fatto delibere per le assunzioni ma in Regione è tutto fermo. E’ inutile avere un tot di dirigenti se poi mancano i tecnici, ossia quelli che elaborano i campioni. Senza interventi immediati il rischio è quello di uno sciopero e del blocco dei prelievi”.
Il problema riguarda anche il Centro trasfusionale di Pistoia. Le associazioni Avis, Fratres Anpas, Croce Rossa ci segnalano che manca personale e, per questo motivo, sono in calo le donazioni, un calo che mette in difficoltà il sistema -fa sapere Capecchi- Al Centro trasfusionale c’è una stanza con 5 poltroncine, inaugurata 3 anni fa, che però è chiusa per mancanza di personale infermieristico e medico. Non si è riusciti ancora a dare un’organizzazione utile per intercettare le donazioni, in particolare durante la giornata del sabato, che è quello dove si registrano le maggiori richieste da parte delle persone, più libere ovviamente da impegni lavorativi. Avere sangue a disposizione è fondamentale per ogni tipo di emergenza e intervento”.

Trasporti : Lunigiana cenerentola dei territori periferici, la sforbiciata di 350mila km delle corse dei bus metterà in ginocchio interi paesi

Trasporti, Fratelli d’Italia: “Lunigiana cenerentola dei territori periferici, la sforbiciata di 350mila km delle corse dei bus metterà in ginocchio interi paesi”
Fantozzi-Capecchi-Amorese: “I tagli delle corse verso i paesi penalizzeranno moltissimo le linee secondarie e periferiche. Le corse vengono soppresse e Autolinee Toscane risparmia, ma quei risparmi dove finiscono?”
Massa 14/02/2023 – “La Lunigiana è sempre più la cenerentola dei territori periferici, la sforbiciata proposta di 350mila km delle corse dei bus metterà in ginocchio interi paesi. I tagli delle corse verso i paesi penalizzeranno moltissimo le linee secondarie e periferiche. Le corse vengono soppresse e Autolinee Toscane risparmia, ma quei risparmi dove finiscono?”. Lo chiedono i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, componente della Commissione Aree Interne, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, ed il deputato Alessandro Amorese.
“Raccogliamo l’appello dell’Unione dei comuni montani della Lunigiana e lo rilanciamo a Regione ed Autolinee Toscane. Non si tratta di tagli ma di una drastica sforbiciata che sta creando gravi disagi per residenti, pendolari e studenti. E se i trasporti non funzionano, anche il turismo viene penalizzato. Quindi è inutile investire sulle aree interne contro lo spopolamento sei, poi, mancano i servizi principali -sottolineano Fantozzi, Capecchi e Amorese– Per il Tpl su gomma c’è aperto il tema delle linee periferiche nella prossima gara d’appalto di novembre per il lotto debole, ma si temono tagli definitivi delle corse verso le frazioni dei comuni lunigianesi”.

Terme : La proposta di concordato preventivo è un primo importante passo verso la soluzione di un problema annoso

Comunicato stampa
Terme, capecchi (Fdi): “La proposta di concordato preventivo è un primo importante passo verso la soluzione di un problema annoso”
“Uno sviluppo che fa seguito anche all’investimento immobiliare proposto dalla Regione, da noi sollecitato a più riprese, e che il governatore Giani ha, un po’ in ritardo, ascoltato. Ringraziamo il Comune di Montecatini che ha contribuito a costruire la proposta di acquisto degli immobili”
Montecatini 10/02/2023 – “La proposta di concordato preventivo, a cui il Tribunale ha dato il via libera, è un primo importante passo verso la soluzione di un problema annoso. Uno sviluppo che fa seguito anche all’investimento immobiliare proposto dalla Regione, da noi sollecitato a più riprese, e che il governatore Giani ha, un po’ in ritardo, ascoltato. Vogliamo ringraziare lo sforzo del Comune di Montecatini che ha contribuito a costruire la proposta di acquisto degli immobili. Un passo significativo, dunque, anche se il tema vero è il rilancio del termalismo, di cui il Presidente Giani si è tenuto la delega, bisogna inoltre aprire una discussione seria su come un hub turistico come Montecatini, e l’intera Valdinievole, possa essere considerato all’interno della pianificazione regionale. Adesso sta ai creditori dare la loro ultima valutazione, nei tempi dettati dal Tribunale. Continueremo a vigilare perché, oltre alla partecipazione finanziaria della Regione, quello che conta è un patrimonio di inestimabile valore che può rappresentare un volano per l’economia locale” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, presidente della Commissione di Controllo.

Cinghiali: Regione risponda all’appello di Coldiretti. Governo Meloni in prima linea per affrontare il problema

Cinghiali, Fratelli d’Italia: “Regione risponda all’appello di Coldiretti. Governo Meloni in prima linea per affrontare il problema”
Capecchi-Fantozzi-Veneri: “Per la prima volta, con il Governo Meloni, l’emergenza cinghiali è stata affronta a livello nazionale. Ungulati che mettono a rischio la sicurezza degli automobilisti come dimostrano gli incidenti stradali dalla Lunigiana alla Garfagnana, dalla provincia pistoiese fino al Casentino, alla Maremma ed al mare”
Firenze 09/02/2023 – “Raccogliamo l’appello di Coldiretti e lo rilanciamo alla Regione: servono misure urgenti per contenere la popolazione dei cinghiali da tempo fuori controllo. Dalle campagne e dai boschi ormai si sono riversati nei centri abitati e con sempre maggiore frequenza vengono avvistati nelle città, spinti dalla siccità e dall’incuria. Costituiscono un’emergenza per gli agricoltori, che vedono sistematicamente i loro raccolti devastati, e per automobilisti, motociclisti e ciclisti visto che invadono tanto le strade periferiche quanto quelle principali.  Grazie ad un emendamento di Fratelli d’Italia è stata modificata la legge nazionale per consentire agli agricoltori-cacciatori di intervenire contro gli ungulati. Per la prima volta, con il Governo Meloni, l’emergenza cinghiali viene affronta a livello nazionale. Questi animali costituiscono un serio pericolo per l’incolumità delle persone, basti pensare ai continui incidenti che provocano dalla Lunigiana alla Garfagnana, dalla provincia pistoiese fino al Casentino, alla Maremma ed al mare” dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione sviluppo rurale, e Gabriele Veneri. La deputata Chiara La Porta ha sottoscritto l’emendamento nazionale di Fdi alla legge 310/2016.
“Nell’emendamento di Fdi, che è stato approvato, è stato previsto che le Regioni potranno provvedere al controllo delle specie di fauna selvatica anche nelle zone vietate alla caccia, comprese le aree protette e le aree urbane, anche nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto. Qualora questi metodi si rivelino inefficaci, le regioni, possono autorizzare dei piani di controllo numerico, mediante abbattimento o cattura. E’ stato introdotto il “Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica”, che costituisce lo strumento programmatico, di coordinamento e di attuazione dell’attività di gestione e contenimento numerico della presenza della fauna selvatica” sottolineano Capecchi, Fantozzi e Veneri.
“Come Fratelli d’Italia, a livello regionale abbiamo sollevato il problema, legale e assicurativo, della responsabilità diretta della Regione per i danni provocati dagli animali selvatici e che ha fatto lievitare il fondo del contenzioso. Da due anni stiamo segnalando il problema dell’elevatissimo numero di ungulati sul territorio toscano” sottolineano i consiglieri regionali di Fdi.