Modifica della normativa sul patrimonio regionale : introdotto il concetto di opere strategiche e la possibilità per la regione di modificare anche gli strumenti urbanistici dei comuni al fine di realizzarle

Nell’ultimo consiglio abbiamo discusso la modifica della normativa sul patrimonio regionale, che introduce il concetto di opere strategiche e la possibilità per la regione di modificare anche gli strumenti urbanistici dei comuni al fine di realizzarle. Una operazione che per noi presenta molti lati oscuri e da correggere.

Ascoltate!

 

MONTAGNA : LA MANIFESTAZIONE DI SABATO HA CONFERMATO CHE NON C’È NEMMENO UN MOTIVO PER RIATTIVARE L’IMPIANTO A TANA TERMINI A S. MARCELLO PITEGLIO

CAPECCHI, FANTOZZI E PETRUCCI (FDI): “LA MANIFESTAZIONE DI SABATO HA CONFERMATO CHE NON C’È NEMMENO UN MOTIVO PER RIATTIVARE L’IMPIANTO A TANA TERMINI A S. MARCELLO PITEGLIO E BAGNI DI LUCCA”
TANA TERMINI, 10 NOVEMBRE 2024 – Tanta partecipazione alla manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia nella giornata di Sabato 9 Novembre 2024 per dire ancora una volta no alla riattivazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti di Tana Termini.
All’iniziativa erano presenti i promotori, il Capogruppo in Consiglio Regionale Vittorio Fantozzi, il Vice Presidente della IV Commissione Ambiente Alessandro Capecchi e Diego Petrucci, tutti e tre Consiglieri regionali del gruppo di Fratelli d’Italia, i Consiglieri comunali di Fratelli d’Italia a Bagni di Lucca Annamaria Frigo, ad Abetone Cutigliano Andrea Tonarelli, Alessandro Olioni e Vanessa Ceccarelli, a San Marcello Piteglio Chiara Venturi.
E tanti cittadini, associazioni e imprenditori che hanno voluto manifestare il proprio dissenso.
La contrarietà di Fratelli d’Italia al progetto di riapertura dell’impianto di trattamento dei rifiuti, che si trova in località Tana Termini a S. Marcello Piteglio, ma con grandi ricadute anche a Bagni di Lucca, essendo nell’alveo della Lima, era stata espressa ufficialmente da Alessandro Capecchi nell’ambito della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale che si sta occupando del Nuovo Piano Rifiuti.
Durante la manifestazione sono stati approfonditi, da parte dei Consiglieri stessi ma anche da parte dei cittadini, i temi che dovrebbero portare al netto no da parte della Conferenza dei Servizi in programma fra pochi giorni, anche secondo la valutazione di impatto ambientale dell’impianto.
“Oltre al parere contrario già espresso dai Comuni di S. Marcello Piteglio e di Bagni di Lucca – hanno spiegato i Consiglieri regionali illustrando i temi portanti della vicenda – ci sono elementi oggettivi che impediscono la riattivazione di un impianto di smaltimento rifiuti in questa parte di territorio e quindi l’insediamento di un digestore anaerobico di questo tipo”.
“L’aspetto ambientale e paesaggistico è quello più rilevante in un’area che ha già subito per anni la propagazione di cattivi odori, poi c’è la possibile compromissione delle acque del torrente Lima, attorno al quale si sono sviluppate e continuano a crescere attività sportive come il rafting e il canyoning che occupano tante persone e stanno portando turismo destagionalizzato e “buono” in una zona che ne ha fortemente bisogno”.
“Che dire poi – hanno aggiunto Capecchi, Fantozzi e Petrucci, suscitando consenso e condivisione nei presenti – dell’utilizzo di strade che non sono adatte e non presentano già ora la giusta manutenzione per il passaggio di decine di mezzi pesanti per portare i rifiuti da trattare? Che prospettive ha questo impianto, visto che sono previste 27.000 tonnellate di rifiuti di Forsu (frazione organica derivata dagli urbani) senza sapere da quali flussi provengono? Mancano inoltre due accessi all’area che sono il minimo per la normativa antincendio. Insomma non troviamo nemmeno un motivo perché la Giunta Regionale posso approvare, alla fine del procedimento di Paur, questo progetto. Siamo convinti che dopo due anni la valutazione accurata da parte degli uffici della Regione Toscana sia completa, e, anche alla luce di questa iniziativa, la comunità della Val di Lima, e non solo, si aspetta una decisione di buonsenso: che dica di no a questo impianto per far proseguire invece il rilancio di questa parte della nostra montagna. Che deve seguire la sua naturale vocazione turistico-ambientale, con l’auspicio che tutte le Amministrazioni della Montagna siano unite su questo. Come ci ricordava un grande dirigente della destra toscana al cui ricordo siamo tutti legati, Carluccio Ceccarelli, che tra i primi vide la possibilità di fare sistema in ottica di differenziazione e di valorizzazione della montagna”

Manifestazione Sabato 9 Novembre 2024 a S.Marcello Piteglio di Fratelli d’Italia

CAPECCHI, FANTOZZI E PETRUCCI (FDI) “Sabato 9 Novembre saremo presenti davanti all’impianto  per manifestare, insieme ad altri rappresentanti locali di FDi ed ai cittadini, il no di Fratelli d’Italia alla riattivazione dell’impianto a Tana Termini a S.Marcello Piteglio ”
Firenze 7 Novembre 24 . Dopo i passaggi istituzionali nella Commissione Ambiente regionale e varie prese di posizione, Fratelli d’Italia organizza una manifestazione per le 15,30 di sabato 9 novembre ’24 per dire ancora una volta no alla riattivazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti di Tana Termini.
A questa iniziativa, che è aperta a chiunque voglia partecipare, saranno presenti il capogruppo in Consiglio Regionale Vittorio Fantozzi, il vicepresidente della IV Commissione Ambiente Alessandro Capecchi e Diego Petrucci, tutti e tre consiglieri regionali del gruppo di Fratelli d’Italia, oltre a vari esponenti del Partito in montagna.
La contrarietà di Fratelli d’Italia al progetto di riapertura dell’impianto di trattamento dei rifiuti che si trova in località Tana Termini a S.Marcello Piteglio, ma con grandi ricadute anche a Bagni di Lucca, essendo nell’alveo della Lima, è stata espressa ufficialmente da Alessandro Capecchi anche nell’ambito della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale che si è svolta nei giorni scorsi e sarà illustrata di nuovo sabato prossimo. Insieme a valutazioni ambientali, ci sono quelle turistiche : 60mila presenze nell’area grazie al fiume e alle iniziative sportive a esso collegate, con oltre 100 addetti, che rendono il comparto molto rilevante nel sistema economico dell’area.

LA VALDINIEVOLE OGGETTO DI PESANTI TAGLI ALL’ASSISTENZA SPECIALISTICA AI RAGAZZI DISABILI NELLE SCUOLE

CAPECCHI “LA VALDINIEVOLE OGGETTO DI PESANTI TAGLI ALL’ASSISTENZA SPECIALISTICA AI RAGAZZI DISABILI NELLE SCUOLE”

A PESARE UNO SQUILIBRIO DEI CONTI DELLA SOCIETA’ DELLA SALUTE

Firenze, 29 Ottobre 2024 “ Da alcuni giorni stiamo ricevendo, insieme ai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia del territorio, diverse segnalazioni  di tagli e riduzioni delle ore di assistenza specialistica ai ragazzi con disabilità nelle varie scuole della Valdinievole”.

A seguito di queste informazioni il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi dopo un incontro con i consiglieri comunali di Pescia Giacomo Melosi, di Montecatini Alessandro Sartoni, di Massa e Cozzile Annamaria Cialdoni e Elena Maltagliati e ai due consiglieri provinciali Francesca Capecchi e Lorenzo Vignali, ha presentato una interrogazione urgente in Consiglio Regionale, destinata al presidente Giani e all’assessore Bezzini su questo scottante tema :” Sulla base di quello che ci è stato detto, è stato sufficiente fare un riscontro per comprendere che quanto sta avvenendo è molto diffuso. La Valdinievole, come indicano i dati della stessa Società della Salute, è una delle zone con più alta densità di queste problematiche e quindi appare davvero grave che i tagli e le riduzioni riguardino proprio questa area territoriale”.

“Stiamo parlando di ragazzi e ragazze con disabilità motorie e intellettive gravi, che necessitano di assistenza per utilizzare al meglio le ore di permanenza nelle scuole che frequentano, secondo tutte le norme vigenti e, soprattutto, gli aspetti sociali e di sviluppo della persona che queste attività comportano. Per questo – continua l’esponente di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale- ho presentato come primo firmatario in queste ore l’interrogazione che mira a mettere al corrente la giunta regionale della gravità della situazione e a chiedere quali iniziative si intendano assumere per garantire il diritto all’assistenza continuativa ai ragazzi con disabilità delle scuole della Valdinievole e quali somme si intendano mettere a disposizione per intervenire efficacemente.

Insieme a questo- conclude Alessandro Capecchi- credo sia il caso che venga fatto in aula un quadro esaustivo sulla dimensione di questa tematica in ambito regionale. Tutto infatti sembra derivare da uno squilibrio dei conti della Società della Salute unito alla crescita di certe patologie certificate, che porta una progressiva riduzione di queste ore di assistenza. Quindi, nonostante le domande siano aumentate del 40%, le ore sono state drasticamente ridotte, dati che ci preoccupano non solo nell’immediato, ma anche in prospettiva”.

IN COMMISSIONE AMBIENTE HO RIPETUTO IL NO Di FDI ALLA RIATTIVAZIONE DELL’IMPIANTO DI TANA TERMINI A S.MARCELLO PITEGLIO

Firenze 25 Ottobre 24 “Sono intervenuto nella Commissione Ambiente del Consiglio Regionale che si è svolta nei giorni scorsi , per trattare le osservazioni sul piano regionale dei rifiuti, per confermare la nostra assoluta contrarietà alla riapertura dell’impianto di trattamento dei rifiuti che si trova in località Tana Termini a S.Marcello Piteglio, ma con grandi ricadute anche a Bagni di Lucca, essendo nell’alveo della Lima a cavallo tra le due Province di Lucca e Pistoia ”.
Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi continua a occuparsi di una vicenda che ha sempre seguito, sulla quale ha presentato insieme ai colleghi Luciana Bartolini della Lega e Diego Petrucci una mozione il 15 febbraio 2023, sulla quale ha svolto vari accessi agli atti e che ora sta per concludere il suo iter nella conferenza dei servizi regionale.
“Come ho ribadito in Commissione, non esistono i presupposti ambientali e logistici per autorizzare la rinascita di un impianto, quello di compostaggio che ha iniziato nel 2016 la propria attività e che ha fatto molto discutere, che è stato chiuso con notevoli strascichi giudiziari e legali con fallimenti e problematiche varie e commissioni parlamentari e regionali che si sono occupate di esso. Insieme a questo aspetto, c’è la contrarietà degli enti comunali, S.Marcello Piteglio e Bagni di Lucca.
Oggi torna un progetto di riattivazione che ha un notevole impatto ambientale per una area a forte vocazione naturalistica, al centro fra l’altro di progetti di turismo sostenibile e attività sportive come il rafting e simili che sono assolutamente incompatibili con un digestore anaerobico che trasformerebbe la frazione organica dei rifiuti solidi urbani in biogas, ovvero il biometano”
“La conferenza dei servizi deve valutare con attenzione tutti questi elementi e auspichiamo che arrivi ad esprimere parere negativo- conclude Alessandro Capecchi-, come noi chiediamo da tempo, perché riteniamo l’area assolutamente inadatta a ospitare un impianto simile, con tutte le problematiche che esso comporta. Oltre a questo, risulterebbe assolutamente in contrasto con gli obiettivi del nuovo piano dei rifiuti che è in discussione in ambito regionale, ovvero rigererazione, tutela paesaggistica e ambientale e infrastrutture adeguate nel rispetto del Principio di prossimità.. in quel sito non ci sono le condizioni infrastrutturali e soprattutto, di tutela dell’ambiente.
Chiediamo quindi agli uffici della Regione Toscana che, in coerenza con tutto questo, non diano via libera a questo impianto, decisamente impattante”.

2 ANNI DI GOVERNO MELONI : L’ ITALIA TORNA A CORRERE

Due anni di risultati e traguardi per l’Italia

Il 22 ottobre 2022, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i Vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini e i Ministri del Governo hanno prestato giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica. Il 22 ottobre 2024, il Governo Meloni, il primo nella storia d’Italia ad essere guidato da una donna, ha compiuto due anni ed è diventato il settimo Esecutivo più longevo della Repubblica. Questo documento elenca in modo sintetico i numeri più importanti e i provvedimenti più significativi approvati e avviati dall’insediamento ad oggi, frutto del lavoro corale del Governo con il prezioso sostegno della macchina amministrativa dello Stato. Stella polare dell’azione di Governo è il rispetto e l’attuazione puntuale del programma comune, con il quale la coalizione di centrodestra si è presentata al cospetto del popolo italiano e ha ricevuto la sua fiducia con le elezioni politiche del 25 settembre 2022. È un percorso che ha consentito all’Italia di acquisire una nuova centralità e un rinnovato protagonismo a livello internazionale, di rilanciare la crescita economica e l’occupazione, di avviare riforme attese da molto tempo, di proteggere il tessuto produttivo e industriale dall’impatto del caro energia e dalle conseguenze delle crisi geopolitiche in atto, di mettere in sicurezza i conti dello Stato e difendere il potere d’acquisto delle famiglie, in particolare quelle con figli e più fragili. In un orizzonte di legislatura, il Governo continuerà a lavorare per consolidare i risultati raggiunti e per rispettare integralmente il patto programmatico sottoscritto con i cittadini.

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L’Italia torna a correre

Dalle ore 17.00 alle 17.45
Giorgio Silli (Noi Moderati), Marco Stella (FI), Luca Baroncini (Lega), Enrico Mencattini (Udc), Alessandro Tomasi (FdI)

Dalle ore 17.45 alle 18.30
Senatore Lucio Malan, Capogruppo Senato FdI Patrizio La Pietra, Sottosegretario all’Agricoltura

Dalle ore 18.30 alle 19.30
Orazio Schillaci, Ministro della Salute

Firenze 25/10/2024
Net records, Via Massaia, 98

LA REGIONE TOSCANA RIPRISTINI LA GRATUITA’ DEL TRASPORTO PER I MALATI DI SLA . IL CASO DI PISTOIA

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi ha presentato in queste ore una interrogazione dopo che è emerso che da settembre è stata sospesa la gratuità del servizio di trasporto per i malati di SLA che si recano a svolgere i vari cicli terapeutici.
“I fatti riportati dalla stampa, ovvero che un paziente pistoiese affetto da Sla si deve pagare i trasporti per effettuare le terapie, dopo che la Regione Toscana ha interrotto la gratuità del servizio a partire dal mese di settembre 2024, sono gravi e vanno a colpire persone che hanno una patologia invalidante, costringendoli a pagarsi le spese del trasporto per curarsi- argomenta Alessandro Capecchi-. Il problema che già avevamo sollevato per i pazienti oncologici a cui si cercò allora di mettere una toppa, oggi si ripropone per i pazienti affetti da Sla: la delibera del 2022 che ha modificato i criteri di accesso ai servizi di trasporto sanitario gratuito deve essere rivista. Tutto questo è inaccettabile ed è il motivo per cui, insieme agli altri consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, abbiamo presentato una interrogazione rivolta al presidente Giani e all’assessore Bezzini.
In essa- continua il consigliere regionale di Fratelli d’Italia-, oltre a ricostruire i fatti che sono usciti sulla stampa, sottolineiamo che le persone e le loro famiglie, colpite da questa malattia, devono essere sostenute dal sistema regionale assicurando il trasporto come servizio sanitario vero e proprio.
Invitiamo quindi la Regione Toscana a modificare le regole che penalizzano i malati di SLA e le loro famiglie e chiediamo che la Regione Toscana ripristini la gratuità del servizio di trasporto per l’effettuazione dei loro necessari cicli di terapie”.

BILANCIO ARPAT, APPROVATO UN ORDINE DEL GIORNO DI FRATELLI D’ITALIA : REINVESTIRE GLI UTILI PER MIGLIORARE IL SERVIZIO DELLA STESSA AGENZIA

BILANCIO ARPAT, APPROVATO UN ORDINE DEL GIORNO DI FRATELLI D’ITALIA : “REINVESTIRE GLI UTILI PER MIGLIORARE IL SERVIZIO DELLA STESSA AGENZIA”

Con un ordine del giorno presentato da Fratelli D’Italia e approvato all’unanimità, primo firmatario Alessandro Capecchi e sottoscritto anche dalla maggioranza, il Consiglio Regionale ha impegnato il Presidente e la Giunta a riassegnare immediatamente una parte predominante degli utili dell’Arpat (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana) nelle attività dell’agenzia stessa.
L’iniziativa arriva dopo la presentazione del bilancio 2023 dell’Agenzia al Consiglio Regionale, che ha registrato un utile di oltre 1 milione di euro e che la Giunta, al netto della riserva legale di 212 mila euro, aveva deciso dovesse essere restituito alla Regione. Una scelta quindi che non prevedeva, nella fase iniziale, il finanziamento di tre progetti di miglioramento strumentale e delle attrezzature necessarie ad istruire le autorizzazioni per le nuove antenne 5G, per il quale Capecchi ha appunto chiesto una rendicontazione puntuale degli impianti installati in regione, che per la rete di rilevazione della qualità dell’aria e dei dosaggi isotopici, per un totale di 851mila euro così come richiesto dalla stessa Arpat.
“La nostra richiesta è stata accolta all’unanimità- spiega Alessandro Capecchi – , e condivisa anche dalla maggioranza. L’obiettivo è quello di destinare gli utili generati dall’attività di Arpat nel 2023, sempre al netto della riserva legale, agli investimenti per migliorare il servizio complessivo della struttura in ambito di prevenzione e rilevazione delle problematiche di inquinamento e per quanto riguarda la installazione delle stazioni radio base di telefonia mobile con tecnologia 5G.
A questo proposito, abbiamo colto l’occasione per sollecitare Arpat a darci quanto prima, insieme agli enti locali, un quadro preciso della installazione sul territorio toscano delle antenne 5G e del loro impatto dal punto di vista ambientale. Ce lo chiedono molti cittadini e comitati e vogliamo risposte nel più breve tempo possibile” dice Alessandro Capecchi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia.

AUTOLINEE TOSCANE: GIANI AMMETTE CHE LA GARA UNICA È STATA UN ERRORE. DOVE ERA QUANDO VENIVA VARATA DALLA GIUNTA ROSSI?

Firenze, 30 luglio 2024: “Alla fine il governatore Giani ci ha dato ragione sulla gara unica per il Tpl. Oggi si è reso conto che sarebbe stato meglio dividerla in almeno tre aree considerando l’eterogeneità del territorio toscano. Una valutazione che non potrebbe essere diversa visto che il passaggio al gestore unico sta producendo enormi disagi ai cittadini, in particolare a quelli delle aree interne in cui il Trasporto pubblico locale è di vitale importanza.
Un buon amministratore, però, dovrebbe essere in grado di prevedere le conseguenze delle decisioni assunte ed era chiaro fin dall’inizio che l’operazione non avrebbe portato niente di buono alla Regione. Poi Giani parla come se all’epoca della maxi gara si occupasse di altro, invece aveva un ruolo di primo piano in Toscana visto che era il Presidente del Consiglio regionale.
Oggi AT e la Giunta si complimentano per i risultati raggiunti ma da parte nostra esprimiamo un giudizio ancora negativo. Sono ancora troppi i disagi che ci segnalano quotidianamente i cittadini. Disagi che potevano essere evitati se la gara fosse stata pensata in modo diverso, a partire – anzitutto – da un’organizzazione che non penalizzasse le aree già deboli. Oltre alla gara unica, si è aggiunto l’errore di averla divisa in due fasi (T1 e T2) con i lotti deboli che devono essere attribuiti con gare provinciali, alcune delle quali non sono ancora state completate, e che svantaggiano questi territori. La Regione non sembra ver compreso questo errore, tanto da essere intenzionata a ripeterlo anche nella maxi gara per il cabotaggio marittimo.

Invitiamo i dirigenti di At, il governatore Giani e l’assessore Baccelli a provare a prendere un autobus in città o un pullman che collega Pistoia al capoluogo, per capire cosa sono costretti a subire ogni giorno i cittadini che devono forzatamente prendere un mezzo pubblico” lo dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Trasporti Alessandro Capecchi e il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Vittorio Fantozzi.