Urbanistica, Fratelli d’Italia: “La legge Marson ha fallito, la Sinistra lo ammetta! Stop alla doppia pianificazione”
Il partito di Giorgia Meloni, assieme ai professionisti, alle imprese del territorio e alle altre forze politiche, vuole elaborare un nuovo modello di sviluppo urbanistico
Firenze 03/03/2022 – “La legge Marson ha fallito e la Sinistra toscana dovrebbe avere il coraggio di ammetterlo, invece che procedere con continui correttivi. In Toscana i Comuni sono costretti ad elaborare un doppio livello di pianificazione nonostante ci siano esempi di regioni, anche governate dal Centrosinistra come l’Emilia Romagna, in cui questo meccanismo è stato abbandonato. Un meccanismo inutilmente complesso che mette in difficoltà le amministrazioni e le imprese. Senza dimenticare che esautora totalmente il ruolo politico dei Comuni visto che i piani devono passare dal vaglio regionale. E’ giunto il momento di voltare pagina, le scelte di governo del territorio devono tornare ad appartenere agli enti locali con un unico livello di pianificazione, evitando il doppio livello (piano strutturale e piano operativo). Fratelli d’Italia vuole lavorare assieme ai professionisti, alle imprese del territorio e alle altre forze politiche per elaborare un nuovo modello di sviluppo urbanistico. Non siamo d’accordo con la proposta del Pd di cancellare la discrezionalità politica delle scelte dei consigli comunali rimettendo alla Conferenza dei servizi la collocazione di impianti di termovalorizzazione o di altri impianti solo perché legate al Pnrr. Vanno velocizzate le procedure ma la responsabilità delle scelte politiche deve appartenere alle assemblee elettive”. Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, Francesco Torselli, assieme al consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Urbanistica, Alessandro Capecchi, nel corso della conferenza stampa su “Legge Marson e Pnrr: i risultati di Siena e le proposte di Fratelli d’Italia” che si è tenuta, stamani, in Consiglio regionale. Sono intervenuti anche l’assessore all’Urbanistica del Comune di Siena, Francesco Michelotti, e il coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni, nonché vicesindaco di Grosseto, Fabrizio Rossi.
“Vogliamo rivedere la legge Marson ormai vecchia, il mondo è cambiato, ci sono i fondi del Pnrr. Bisogna superare queste norme che hanno ingessato i territori, che hanno prescrizioni troppo invadenti con le realtà territoriali. Bisogna snellire i procedimenti e la burocrazia che finisce soltanto per ingessare lo sviluppo dei territori” fa notare Fabrizio Rossi.
“A Siena abbiamo approvato il Piano operativo e lo abbiamo fatto nonostante le difficoltà incontrate con la legge Marson, dai vincoli che hanno rallentato anche questo percorso amministrativo. Presentando il Piano operativo di Siena, strumento molto elastico e duttile, abbiamo anche annunciato che Fratelli d’Italia presenterà una proposta per modificare la legge urbanistica regionale ormai superata, i consigli comunali devono riacquistare centralità nella pianificazione urbanistica” sottolinea Francesco Michelotti.