CAPECCHI “LA VALDINIEVOLE OGGETTO DI PESANTI TAGLI ALL’ASSISTENZA SPECIALISTICA AI RAGAZZI DISABILI NELLE SCUOLE”
A PESARE UNO SQUILIBRIO DEI CONTI DELLA SOCIETA’ DELLA SALUTE
Firenze, 29 Ottobre 2024 “ Da alcuni giorni stiamo ricevendo, insieme ai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia del territorio, diverse segnalazioni di tagli e riduzioni delle ore di assistenza specialistica ai ragazzi con disabilità nelle varie scuole della Valdinievole”.
A seguito di queste informazioni il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi dopo un incontro con i consiglieri comunali di Pescia Giacomo Melosi, di Montecatini Alessandro Sartoni, di Massa e Cozzile Annamaria Cialdoni e Elena Maltagliati e ai due consiglieri provinciali Francesca Capecchi e Lorenzo Vignali, ha presentato una interrogazione urgente in Consiglio Regionale, destinata al presidente Giani e all’assessore Bezzini su questo scottante tema :” Sulla base di quello che ci è stato detto, è stato sufficiente fare un riscontro per comprendere che quanto sta avvenendo è molto diffuso. La Valdinievole, come indicano i dati della stessa Società della Salute, è una delle zone con più alta densità di queste problematiche e quindi appare davvero grave che i tagli e le riduzioni riguardino proprio questa area territoriale”.
“Stiamo parlando di ragazzi e ragazze con disabilità motorie e intellettive gravi, che necessitano di assistenza per utilizzare al meglio le ore di permanenza nelle scuole che frequentano, secondo tutte le norme vigenti e, soprattutto, gli aspetti sociali e di sviluppo della persona che queste attività comportano. Per questo – continua l’esponente di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale- ho presentato come primo firmatario in queste ore l’interrogazione che mira a mettere al corrente la giunta regionale della gravità della situazione e a chiedere quali iniziative si intendano assumere per garantire il diritto all’assistenza continuativa ai ragazzi con disabilità delle scuole della Valdinievole e quali somme si intendano mettere a disposizione per intervenire efficacemente.
Insieme a questo- conclude Alessandro Capecchi- credo sia il caso che venga fatto in aula un quadro esaustivo sulla dimensione di questa tematica in ambito regionale. Tutto infatti sembra derivare da uno squilibrio dei conti della Società della Salute unito alla crescita di certe patologie certificate, che porta una progressiva riduzione di queste ore di assistenza. Quindi, nonostante le domande siano aumentate del 40%, le ore sono state drasticamente ridotte, dati che ci preoccupano non solo nell’immediato, ma anche in prospettiva”.