TPL : DA GENNAIO STOP AGLI AUTOBUS EURO 2. COME HA INTENZIONE DI MUOVERSI LA REGIONE?

TPL. CAPECCHI (FDI): “DA GENNAIO STOP AGLI AUTOBUS EURO 2. COME HA INTENZIONE DI MUOVERSI LA REGIONE?”
“Nell’ultimo aggiornamento al Defr la Regione sembra intenzionata a sostituire 196 veicoli ma il nostro Tpl ne avrebbe circa 250 da cambiare”
Firenze, 13 dicembre 2023: “Dal primo gennaio 2024 i mezzi del trasporto pubblico locale Euro 2 alimentati a diesel e benzina non dovranno più circolare in Italia per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del pacchetto europeo “Fit for 55%”. Il Governo Meloni è già intervenuto lo scorso anno per rimandare di 12 mesi il divieto. Rimangono comunque forti preoccupazioni da parte degli operatori del settore.

In Toscana non sappiamo come e se si sia mossa la Regione. Inoltre questo problema va a sommarsi a quello della seconda fase della gara TPL che sta provocando consistenti disagi.
Nell’ultimo aggiornamento al Defr la Regione sembra intenzionata a sostituire 196 veicoli ma il nostro Tpl ne avrebbe circa 250 da cambiare. Se non ci sarà una ulteriore deroga in che modo ha intenzione di agire la Giunta Giani? Quando si procederà alla sostituzione degli autobus che potrebbero non essere più in regola dal prossimo anno? E poi la Regione come pensa di riuscire a garantire un servizio che presenta già delle grosse carenze, se improvvisamente dal primo gennaio molti mezzi dovranno rimanere nei depositi?
Ci risulta che sia in corso una trattativa sul tema tra la Regione e alcuni soggetti privati in modo da sopperire alla mancanza degli autobus Euro 2. Questo potrebbe essere un buon segnale, però vorremmo essere messi a conoscenza di come stia procedendo il confronto. Ci aspettiamo che l’assessore Baccelli riferisca su questo in Quarta Commissione, se non succederà depositeremo una interrogazione a riguardo.

Il problema potrebbe verificarsi anche sul trasporto scolastico perché molti scuolabus sono veicoli Euro 2 e i Comuni, specie i più periferici e piccoli, non hanno risorse disponibili per sostituirli. Su questo versante come si sta muovendo la Regione Toscana? Se non avremo sufficienti risposte, presenteremo una interrogazione anche su questo” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Trasporti Alessandro Capecchi.

PISTOIA: ANCORA TROPPI STUDENTI LASCIATI A PIEDI. VANE PROMESSE DI RIMODULAZIONE DEL SERVIZIO DA PARTE DI AT IN VALDINIEVOLE

PISTOIA. CAPECCHI (FDI): “ANCORA TROPPI STUDENTI LASCIATI A PIEDI. VANE PROMESSE DI RIMODULAZIONE DEL SERVIZIO DA PARTE DI AT IN VALDINIEVOLE”

Pistoia, 12 dicembre 2023: “Autolinee Toscane aveva promesso che dal 10 dicembre sarebbe stata fatta una rimodulazione del servizio in modo da superare una serie di criticità che si verificavano negli orari di entrata e uscita dagli istituti scolastici superiori pistoiese. Il problema è parzialmente rientrato nel capoluogo, mentre dalla Valdinievole rimangono diverse difficoltà.  Ci è stato addirittura riferito che da Montecatini verso Pescia, ieri siano partiti meno mezzi del solito. I bus erano strapieni e non hanno fatto le fermate intermedie, lasciando a piedi numerosi studenti.
Arrivare ogni giorno tardi a scuola a causa di un servizio di trasporto inadeguato, è inaccettabile. Questi ragazzi perdono tempo prezioso e non sempre i docenti sono disposti ad accettare la giustificazione del ritardo dei mezzi di trasporto.
La seconda fase del piano TPL voluto dal Pd presenta delle difficoltà che erano facilmente prevedibili. Noi siamo sempre stati contrari alla maxi gara regionale e abbiamo sempre criticato l’affidamento dei lotti deboli in un secondo momento. Era intuibile che molte Province non sarebbero riuscite a portare a termine le assegnazioni, provocando così il caos vissuto quotidianamente da studenti e lavoratori. Anzi, è probabile che questa seconda fase sia un vero e proprio buco nell’acqua se non saranno modificati i criteri di gara. Abbiamo quindi presentato una mozione per sospendere il piano fino a giugno. Una simile mozione, presentata da Fratelli d’Italia nel Consiglio della Provincia di Pistoia, è stata votata anche dal Pd, auspichiamo che i consiglieri regionali democratici facciano lo stesso.
Questa seconda fase va rivista perché si rifà ad un piano vecchio di 10 anni e sono troppi i chilometri di servizio tagliati nel pistoiese (circa 500mila)” lo dichiara il consigliere regionale FdI e vicepresidente della Commissione Trasporti Alessandro Capecchi