KEU: Regione e Arpat riferiscano in commissione sul piano di caratterizzazione della regionale 429

KEU EMPOLI. CAPECCHI E TORSELLI (FDI): “REGIONE E ARPAT RIFERISCANO IN COMMISSIONE SUL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE DELLA REGIONALE 429”
 
Firenze, 7 febbraio 2023: “Ci fa piacere apprendere che il piano di caratterizzazione della Strada Regionale 429 è stato approvato dalla Conferenza dei Servizi indetta dal Comune di Empoli. Il piano è, infatti, indispensabile per procedere alle bonifiche delle aree che vedono la presenza di Keu che potrebbe essere difforme dai parametri di legge perché smaltito illecitamente dall’azienda Lerose.
Invitiamo Arpat a riferire in Quarta Commissione sul piano di caratterizzazione e i dirigenti regionali, oltreché l’assessore Monni, sugli esiti anche delle riunioni informali che si sono tenute, così come promessoci nella discussione dell’ultimo Consiglio regionale sull’andamento delle bonifiche.
Ricordiamo che siamo in attesa dell’approvazione di analoghi piani da parte, anche, dei Comuni di Bucine, Massarosa e Terranuova Bracciolini. Siamo consapevoli che queste amministrazioni sono più piccole e non hanno le stesse risorse economiche e strumentali di Comuni come Pisa ed Empoli. Per questo invitiamo, ancora una volta, la Giunta Giani, a valutare se non sia opportuno fare ricorso ai poteri speciali previsti dal Codice per accelerare le operazioni di bonifica.
Intanto stiamo ancora aspettando i risultati della ricerca dell’Università di Pisa sul comportamento del Keu a contatto con l’acqua (in termini di lisciviazione).
 
Di fronte a uno degli scandali politici e ambientali più gravi che abbia mai attraversato la nostra Regione, ci aspettiamo che Palazzo Bastogi faccia il possibile per dare risposte celeri ai cittadini. Ci aspettiamo anche risposte in termini amministrativi. Vorremo infatti capire come intende procedere la Regione di fronte ai vari ricorsi amministrativi pendenti sul famoso decreto 814/2022, e relativi costi e responsabilità.
 
Non siamo soddisfatti dei tempi, per ora le bonifiche rimangono soltanto sulla carta. I toscani attendono già da tempo l’avvio degli interventi, invece, anche per lungaggini burocratiche legate ai procedimenti ed all’interpretazione delle norme, ancora non sono partiti” lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Francesco Torselli e il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vice-presidente della Commissione Ambiente Alessandro Capecchi.

Sanità : Promesse non mantenute, l’ospedale di San Marcello è rimasto senza logopedista. Aspettiamo spiegazioni dell’Asl

Sanità, Fratelli d’Italia: “Promesse non mantenute, l’ospedale di San Marcello è rimasto senza logopedista. Aspettiamo spiegazioni dell’Asl”
“Non è accettabile lasciare senza logopedista 20 pazienti, tra cui molti bambini e anziani, costringendoli a spostarsi dall’ospedale di San Marcello a Pistoia. L’Asl aveva annunciato che il servizio sarebbe ripreso lunedì 6 febbraio, ma così non è stato”
Pistoia 07/02/2023 – “Promesse non mantenute, l’ospedale di San Marcello è rimasto senza logopedista. Aspettiamo spiegazioni dell’Asl”. Lo dichiarano i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, Alessandro Capecchi ed il consigliere provinciale Andrea Tonarelli, che ieri hanno effettuato un sopralluogo a San Marcello.
“Non è accettabile lasciare senza logopedista 20 pazienti, tra cui molti bambini e anziani, costringendoli a spostarsi dall’ospedale di San Marcello a Pistoia. L’Asl, dopo nostra sollecitazione, con un comunicato aveva annunciato che lunedì 6 febbraio il servizio sarebbe ripreso, invece non c’era alcun professionista a coprire il servizio. Aspettiamo, adesso, sollecite spiegazioni da parte dell’Asl! -sottolineano Petrucci, Capecchi e Tonarelli– Già nel 2021, come Fratelli d’Italia, eravamo riusciti ad evitare la sospensione del servizio di logopedia, anche grazie ad una risoluzione approvata in Consiglio regionale. Ieri siamo tornati all’ospedale di San Marcello ma non è stato possibile parlare con il direttore del presidio sanitario, nessuno era disponibile”.
“Comprendiamo le ragioni dell’Asl costretta a risparmiare ogni risorsa a causa dello spaventoso buco di bilancio della sanità toscana, comprendiamo le difficoltà di reperire personale, non comprendiamo invece la politica degli annunci che non corrispondono alla realtà -spiegano Petrucci, Capecchi e Tonarelli–  Vigileremo sul ripristino di questo servizio, dopo che la logopedista titolare è andata in maternità, e anche sulla riorganizzazione dell’emergenza/urgenza perché i residenti della montagna pistoiese non siano ancora una volta penalizzati”.