Sanità: Asl e Regione intervengano, la logopedista va in maternità e 20 pazienti da San Marcello saranno costretti a spostarsi a Pistoia

Sanità, Fratelli d’Italia: “Asl e Regione intervengano, la logopedista va in maternità e 20 pazienti da San Marcello saranno costretti a spostarsi a Pistoia”
Interrogazione alla Regione. “Molti pazienti sono bambini e anziani, che per circa un anno, due volte a settimana, dovranno fare avanti e indietro sulle strade di montagna”
Pistoia 30/01/2023 – “Asl e Regione intervengano, la logopedista va in maternità e 20 pazienti da San Marcello saranno costretti a spostarsi a Pistoia. Molti pazienti sono bambini e anziani, che per circa un anno, due volte a settimana, dovranno fare avanti e indietro sulle strade di montagna, un viaggio di 40km”. A chiederlo sono i Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità, Alessandro Capecchi ed il capogruppo di maggioranza di Abetone Cutigliano e consigliere provinciale Andrea Tonarelli. I Consiglieri regionali hanno presentato un’interrogazione all’assessore Bezzini.
“Grazie anche alla nostra battaglia, fatta di atti, interventi e sopralluoghi, nel 2021 il servizio di logopedia fu mantenuto all’ospedale Pacini di San Marcello. Oggi il servizio assiste 20 pazienti, 15 sono quelli in lista d’attesa. La logopedista che svolge servizio a San Marcello andrà in maternità e i pazienti, attualmente in cura, sono stati invitati a rivolgersi alle strutture di Pistoia. Per circa un anno il servizio di logopedia di San Marcello potrebbe rimanere scoperto e i pazienti costretti a fare avanti e indietro, sulle strade della montagna pistoiese, da Pistoia -sottolineano Petrucci, Capecchi e Tonarelli– Alla mancanza di personale si somma, secondo noi, anche la mancanza di volontà dell’Asl di spostare in montagna i professionisti che seguono le persone a Pistoia, i disagi sono perciò soltanto a carico dei pazienti e dei loro familiari. Non può essere tutto ridotto ad un mero problema di numeri e costi, i servizi essenziali vanno garantiti anche alle poche persone che ne hanno bisogno nelle zone montane e periferiche. Senza dimenticare che il servizio di logopedia di San Marcello sarebbe, comunque, da potenziare: al momento, infatti, la logopedista riceveva due volte a settimana ma sarebbe necessario coprire il servizio per almeno un altro giorno”.