Trasporti: Diminuite drasticamente le ore di manutenzione ordinaria sulla tratta ferroviaria Terontola-Firenze

Trasporti, Capecchi-Veneri (Fdi): “Diminuite drasticamente le ore di manutenzione ordinaria sulla tratta ferroviaria Terontola-Firenze”

“Il dato, relativo alla manutenzione di Rfi, è emerso grazie ad un nostro accesso agli atti e sarà oggetto di approfondimento in Commissione Trasporti”

 

Firenze 24/01/2023 – “Sono diminuite drasticamente le ore di manutenzione ordinaria sulla tratta ferroviaria Terontola-Campo di Marte Firenze. Il dato, relativo alla manutenzione di Rfi, è emerso grazie ad un nostro accesso agli atti e sarà oggetto di approfondimento in Commissione Trasporti. Vogliamo sapere il motivo di questa sensibile diminuzione (si è passati dalle oltre 213mila ore del 2018 alle 147mila ore del 2022), e se tale riduzione degli interventi di manutenzione sia, in qualche modo, all’origine dei ripetuti guasti e disservizi che i sindacati di categoria, il Dipartimento regionale dei trasporti di Fdi, i sindaci ed i pendolari denunciano sulla tratta ferroviaria in questione, in particolare sulla linea lenta dove si muovono i convogli pendolari che collegano Valdichiana e Valdarno al capoluogo di regione” dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri e Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente, Trasporti e Territorio.

A Rfi chiederemo spiegazioni dei gravi e continui disservizi direttamente domani, 25 gennaio, quando verrà ascoltata in Commissione Trasporti insieme a Trenitalia, audizione che avevamo chiesto da tempo -sottolineano Capecchi e Veneri– Continuiamo a ricevere segnalazioni e lamentele dai pendolari che denunciano pesanti disservizi ferroviari per la condizione disastrosa in cui versa la tratta da e per Firenze. E’ inutile che il Governatore Giani e l’assessore Baccelli alzino la voce senza però che venga trovata, insieme ai gestori del trasporto, una soluzione definitiva alle criticità che impattano significativamente sulla vita delle persone. Il monitoraggio effettuato dai vertici regionali non sembra aver prodotto alcun risultato concreto, la Regione deve pretendere e garantire il funzionamento e la puntualità dei treni sulle tratte maggiormente utilizzate da lavoratori e viaggiatori”.