Trasporti : Niente orari alle fermate dei bus, vigileremo sull’applicazione delle penali

Trasporti, Capecchi (Fdi): “Niente orari alle fermate dei bus, vigileremo sull’applicazione delle penali”
“Orari alle fermate che risalivano al 2021. Non sono sufficienti le scuse di Autolinee Toscane che scarica la responsabilità sulla ditta esterna a cui era stato affidato il servizio. Tanti utenti, soprattutto anziani, sono stati costretti a viaggiare alla cieca”
Pistoia 30/08/2022 – “Per ben due mesi alle fermate degli autobus di Autolinee toscane, nella città di Pistoia, sulla montagna pistoiese e svizzera pesciatina, sono rimasti esposti gli orari del luglio 2021 messi dal vecchio gestore Copit. Durante luglio e agosto tanti utenti, soprattutto anziani e sprovvisti di smartphone, sono stati costretti a viaggiare alla “cieca”. E solo in questi giorni At sta provvedendo a cambiare gli orari. Non sono sufficienti le scuse di Autolinee Toscane, che scarica la responsabilità sulla ditta esterna a cui era stato affidato il servizio. Dopo aver sollevato il problema lo scorso luglio, adesso vigileremo sull’applicazione delle penali perché i disagi sono stati rilevanti, gli utenti sono stati lasciati nella più totale confusione. Grave disservizio per residenti e pendolari che non sapevano a che ora passavano gli autobus, disservizio che si è protratto anche ad agosto nonostante il Comune di Pistoia, a luglio, avesse diffidato At a rispettare il contratto di servizio” dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti.
“Autolinee Toscane era venuta in Commissione Trasporti garantendo il massimo impegno e spiegando che stavano risolvendo i disservizi. In realtà, le persone per due mesi hanno continuato a segnalare la mancata esposizione dell’orario estivo alle fermate. Inoltre, la situazione legata ai disservizi dovuti alla mancanza di autisti ad oggi ci risulta soltanto parzialmente risolta, senza dimenticare l’adeguamento dei prezzi degli abbonamenti per gli studenti, rincari che pesano sui nuclei familiari. E se ritocchi verso l’alto gli abbonamenti devi, poi, offrire servizi puntuali e all’altezza, e mezzi efficienti. Invece, vari autobus, nonostante le alte temperature di questa estate, risultano privi di impianti di aria condizionata” sottolinea Capecchi.