Pistoia al voto : un sostegno ad Alessandro Tomasi per garantire continuità al progetto di rinascita del comune

Cari amici,

come sapete il Comune di Pistoia è chiamato al voto il prossimo 12 giugno per le elezioni amministrative. Comune che ho contribuito ad amministrare fino a giugno 2020 facendo parte della Giunta comunale in qualità di Assessore al Governo del territorio, Mobilità e Personale della struttura comunale.

Per prima cosa Vi chiedo quindi di sostenere Alessandro Tomasi Sindaco votando per la lista Fratelli d’Italia per garantire continuità al progetto di rinascita di Pistoia!

Dall’ottobre 2020, dimessomi prima dell’inizio della campagna elettorale ed eletto nel collegio di Pistoia, è quindi cominciata la mia avventura in Regione Toscana dove con il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ci impegniamo giorno dopo giorno a dare battaglia per apportare benefici alla comunità e al territorio pistoiesi.

Sedere tra i banchi dell’opposizione in una grande macchina come quella regionale non è facile e spesso abbiamo visto cestinare buone proposte ma quando abbiamo vinto le battaglie la soddisfazione è stata grande e doppia. Il mio impegno dal Consiglio Regionale per Pistoia è stato a supporto delle imprese, del diritto alla salute dei cittadini, per contrastare la crisi energetica fino alle proposte in tema di viabilità utilizzando tutti gli strumenti possibili.

Come la mozione sul rilancio del distretto ferroviario toscano e il sostegno al settore del materiale rotabile e del relativo indotto, approvata all’unanimità in consiglio regionale e sottoscritta anche da molti consiglieri di maggioranza. Pensiamo che la Regione Toscana debba difendere con forza lo stabilimento Hitachi Rail di Pistoia, che vanta una tradizione importante, seconda a nessun altro e riteniamo soprattutto che la Regione debba rendere sempre più attrattivo il territorio toscano con infrastrutture di mobilità innovative e sostenibili.

In tema di trasporti sono intervenuto più volte sui lavori al raddoppio ferroviario Pistoia-Montecatini, perché dopo un ritardo di due anni Rfi e Regione devono dare tempi certi di conclusione dei lavori. Pendolari, lavoratori e studenti stanno pagando con notevoli disagi la lentezza del cantiere. I lavori iniziati nel 2016 sarebbero dovuti terminare nel 2019 ma a oggi rimane irrisolto l’annoso nodo della galleria di Serravalle. Per non parlare delle opere compensative per il comune di Pistoia che sono, giocoforza, in forte ritardo.

Un altro successo la mozione approvata all’unanimità in cui ho posto la questione della messa in sicurezza del tragitto alternativo e delle misure da adottare per tutelare le aziende danneggiate dalla chiusura della SS64 Porrettana. In questo modo la Regione dovrà rappresentare la necessità che Anas intervenga, nello stesso cantiere della ‘Galleria del Signorino’, anche alla messa in sicurezza dei due ponti che precedono la galleria. Oltre al completamento della messa in sicurezza del tratto nord della via Vecchia Bolognese. Ci siamo presi l’impegno di monitorare i lavori di Anas per verificare l’andamento degli interventi e l’impatto dei cantieri sulla viabilità e Anas ha assicurato che i lavori termineranno entro ottobre di quest’anno.

Con vari emendamenti ed una interrogazione abbiamo chiesto un impegno concreto da parte della Regione ad aprire il tavolo tecnico per la progettazione della cosiddetta variante alla provinciale Montalese, promessa a più riprese in campagna elettorale dal Pd ma mai effettivamente progettata. Dopo la nostra interrogazione la Regione Toscana ha stanziato 175mila euro per la progettazione di fattibilità alla variante Montalese. Tuttavia il solo studio di fattibilità della variante richiederebbe 400mila euro poiché la soluzione progettuale è complessa e devono essere realizzati gli studi geologici. Inoltre torniamo a ribadire che è necessario convocare un tavolo tecnico a cui dovranno prendere parte anche i comitati. Per questo vigileremo affinché la progettazione vada avanti fino a proporre una alternativa che possa assicurare la sicurezza degli abitanti di Pontenuovo, Santomato e limitrofi.

Dopo tante battaglie in consiglio regionale siamo riusciti a ottenere risorse per la Montagna a seguito dello stato di emergenza dichiarato a seguito delle forti nevicate che si sono verificate dal 31 dicembre 2020 all’11 gennaio 2021. Oltre a richiedere risorse adeguate come forma di indennizzo per gli impianti sciistici danneggiati dalla pandemia che finalmente sono arrivati nelle tasche degli esercenti.

Ho seguito da vicino la questione della revoca del bando della terza corsia dell’autostrada A11. Opera essenziale per la viabilità toscana ma anche pistoiese che grazie alla realizzazione delle opere connesse porterà un secondo casello e il tanto atteso Asse dei vivai. Per una questione politica il progetto dei lavori della terza corsia era rimasto nel cassetto poiché il Governo Conte non ha mai ritenuto opportuno sciogliere il nodo della eventuale revoca alla concessione di Autostrade per l’Italia. L’opera sarà portata a termine nei prossimi anni e questa sarà una grande vittoria per l’intera regione.

È stata una grandissima soddisfazione l’aver visto approvare il mio emendamento che ha portato subito 4 milioni di euro per le scuole Cino da Pistoia, che adesso sono in corso di totale rifacimento da parte del Comune di Pistoia grazie alle risorse ottenute dalla Regione. Una vittoria anche aver contribuito con uno specifico ordine del giorno a impegnare la Giunta a trovare i soldi per finanziare i cammini storici e religiosi, tra i quali spicca il Cammino di San Iacopo, proprio nell’anno Iacobeo.

Con una mozione approvata in Consiglio Regionale abbiamo impegnato la Regione Toscana a intervenire con variazioni di bilancio, o altre forme di sostegno, per stanziare adeguate risorse straordinarie con cui garantire la gestione e funzionalità delle piscine pubbliche e a gestione privata. Ciò al fine di scongiurarne la chiusura temporanea o addirittura il fallimento delle società o associazioni che gestiscono gli impianti natatori a causa dei rincari del costo dell’energia. Gli impianti sportivi hanno una funzione sociale importante, perché, oltre ad essere luoghi di aggregazione sociale, garantiscono la pratica ludico sportiva, funzionale al benessere fisico della persona. In Toscana il nuoto è tra le discipline più praticate da persone con disabilità fisica e riveste un ruolo importante per tutte quelle associazioni che lavorano con disabilità intellettive e relazionali. E perciò stata una grande soddisfazione aver visto approvare la mozione di Fratelli d’Italia che impegna la Regione a stanziare ristori urgenti per scongiurare la chiusura delle piscine.

Insomma un lavoro impegnativo, svolto con passione e di cui spero in molti possano apprezzare le modalità, la competenza e i risultati.

Un caro saluto