Rifiuti : Aumenti Tari, con le promesse di Giani ed i silenzi di Nardella a pagare sono i cittadini!

Rifiuti, Fratelli d’Italia: “Aumenti Tari, con le promesse di Giani ed i silenzi di Nardella a pagare sono i cittadini!”
“34% di rifiuti ancora conferiti in discarica, aumento dei costi per il porta a porta e super aumento dei costi per la mancanza degli impianti di smaltimento. Una situazione allucinante”
Firenze 24/05/2022 – “Se non funzionerà Livorno e non faremo una scelta decisa di termovalorizzazione la Tari ci raddoppierà. Siamo una regione destinata a smaltire tutto fuori e questo non è possibile”.  Era il 6 giugno 2020 e a proferire il verbo era il candidato alla presidenza della Regione Eugenio Giani. Che pochi giorni dopo, per evitare di far saltare in aria la coalizione che lo sosteneva fece marcia indietro a 360 gradi passando dai carri armati ai fiorellini dell’economia circolare scoprendo che non c’era bisogno di nuovi termovalorizzatori. Oggi la questione di Livorno è ancora al palo mentre la profezia sui costi della Tari di Giani è una certezza. Dopo gli aumenti fino al 6,6 % della tari preventivati per un triennio ora arriva l’ennesimo aumento all’orizzonte” dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli, il Consigliere regionale Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio, il coordinatore comunale di Fdi, Jacopo Cellai, ed il capogruppo in Consiglio comunale a Firenze, Alessandro Draghi
34% di rifiuti ancora conferiti in discarica, aumento dei costi per il porta a porta e super aumento dei costi per la mancanza degli impianti di smaltimento. Con la Regione targata Pd che si sveglia quasi 2 anni dopo le elezioni limitandosi a elencare le 39 proposte di nuovi impianti ricevute sapendo che per almeno 5/7anni non vedremo nessun nuovo impianto alla luce. E Firenze? Al sindaco Nardella può avere fatto anche comodo risparmiare la grana di Case Passerini ma la città che cosa ci ha guadagnato? Niente, solo aumenti Tari, specie per le imprese che coprono il 65% del gettito complessivo. Perché non ha battuto i pugni per un’alternativa a Case Passerini? Siamo in una situazione allucinante. E a pagarne le spese sono sempre i toscani”.

Viabilità : La Fi-Pi-Li rappresenta il fallimento del Pd! Che fine ha fatto Toscana Strade spa

Viabilità, Fratelli d’Italia: “La Fi-Pi-Li rappresenta il fallimento del Pd! Che fine ha fatto Toscana Strade spa?”
Fdi presenterà un’interrogazione alla Regione Toscana. “Anche la Città metropolitana di Firenze denuncia l’inadeguatezza della superstrada: basta con la politica delle toppe! La Fi-Pi-Li rappresenta il fallimento del Pd”
Firenze 24/05/2022 – “Che fine ha fatto Toscana Strade spa che doveva risolvere gli annosi problemi della Fi-Pi-Li? Giani aveva promesso che la nuova società, che avrebbe dovuto gestire la superstrada, sarebbe stata realizzata entro il 2020 e invece se ne sono perse le tracce. Ce la farà il Governatore a vararla entro fine legislatura? Che fine hanno fatto i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della superstrada? Anche la Città metropolitana di Firenze ammette l’inadeguatezza della Fi-Pi-Li: basta con la politica delle toppe, con gli annunci da campagna elettorale. La Fi-Pi-Li è una sorta di girone infernale con automobilisti, pendolari, lavoratori costretti a continue code quotidiane, ma costituisce anche un freno alla competitività dell’economia regionale. E’ la dimostrazione del fallimento del Pd” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, il capogruppo Francesco Torselli, ed i consiglieri Diego Petrucci, Vittorio Fantozzi e Gabriele Veneri, che presenteranno un’interrogazione alla Regione Toscana.
“Siamo alla vigilia della stagione estiva con la Fi-Pi-Li che sarà presa d’assalto da vacanzieri e turisti che, immancabilmente, dovranno fare slalom tra cantieri e buche. Serve un intervento strutturale per risolvere i problemi quotidiani della superstrada che non rispetta gli standard di sicurezza: crateri, svincoli e intersezioni ne fanno una strada non a norma” sottolineano i consiglieri di Fratelli d’Italia.