Green pass e vaccini: come la penso

Sul Green Pass e l’imposizione dell’obbligo vaccinale penso che prima di tutto sarebbe opportuna una valutazione dal punto di vista costituzionale.
Ad esempio oggi sappiamo che i Dpcm del Governo Conte sono stati giudicati incostituzionali. Un aspetto grave e che non possiamo permettere che si ripeta e si applichi nel caso delle vaccinazioni e sulla salute delle persone poiché i risultati potrebbero essere disastrosi.
In modo particolare penso che sia necessario tutelare in primis ragazzi e bambini dalle possibili conseguenze di un vaccino di cui non si conoscono tuttora gli effetti a lungo termine.
Continuiamo con i vaccini per le categorie più fragili e anziane ma non mettiamo a rischio la salute dei più piccoli.

Piombino, FdI: “Non crediamo a Jindal, dopo tre anni siamo ancora a un nulla di fatto”

“Grazie a Fratelli d’Italia, il prossimo 29 luglio il governatore Giani si presenterà al tavolo del Ministero con un documento condiviso da tutto il Consiglio regionale a sostegno delle acciaierie di Piombino. Sono passati più di tre anni da quando JSW ha acquisito il polo siderurgico ma siamo ancora ad un nulla di fatto. Per adesso abbiamo sentito solo tante belle parole e intanto, però, i lavoratori sono ancora in cassa integrazione. Nel caso ci sbagliassimo, saremo i primi a complimentarci con Jindal per essere riuscito a rilanciare il polo siderurgico toscano. Questo è il momento giusto per rilanciare il polo di Piombino perché c’è una penuria di materia prima nel mercato. Per questo chiediamo che il Governo Draghi si impegni per elaborare un vero piano strategico per la siderurgia, che sia capace di definire nel dettaglio il fabbisogno di acciaio nel nostro Paese. Sarebbe grave rinviare il rilancio di un settore così strategico a pochi mesi dall’arrivo dei fondi del Pnrr, potrebbe addirittura inficiare la messa in opera dei piani infrastrutturali finanziati con le risorse europee. Piombino e i tanti lavoratori del siderurgico meritano risposte. Immediate. Basta rimbalzi di responsabilità, rinvii e annunci mai rispettati. Ora servono fatti concreti per uno dei settori più importanti dell’economia regionale”. E’ quanto dichiarato dal gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano (Francesco Torselli, Vittorio Fantozzi, Alessandro Capecchi, Diego Petrucci e Gabriele Veneri).