Prato, pista ciclabile lungo la Sr 325. Interrogazione in Regione

Interrogazione in consiglio regionale del consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi sulle criticità derivanti dalla realizzazione della pista ciclabile lungo la Sr 325 a La Briglia nel comune di Vaiano, in provincia di Prato.
“Il nuovo percorso della ciclabile lungo la Sr 325 in località La Briglia ha sollevato diverse polemiche tra i cittadini e gli automobilisti – spiega Capecchi -, motivo per cui ho depositato un’apposita interrogazione in Regione Toscana, che ha cofinanziato la realizzazione dell’opera. Un’opera costata più di 1 milione di euro che non garantisce la sicurezza, crea ostacoli ai mezzi pesanti e difficoltà di accesso e uscita ai mezzi di soccorso”.
Per questo chiediamo alla Regione se fosse a conoscenza delle problematiche di sicurezza stradale – sottolinea Capecchi -; se in fase di progettazione della pista ciclabile, i soggetti competenti abbiano tenuto in considerazione la massiccia presenza di fabbriche presenti nella zona e l’elevata densità di traffico, anche pesante; se possano sussistere problemi con il passaggio dei mezzi di soccorso. E chiediamo ancora: è sicuro restringere la carreggiata di una strada regionale?.
Questa mattina si è inoltre tenuto il flashmob #Sr325NoPistaCiclabile a cui hanno preso parte la dirigente nazionale di Fratelli d’Italia Chiara La Porta, il capogruppo di La città per Noi a Cantagallo Alessandro Logli e dei consiglieri Antonino Angelica di Vernio e Barbara Manciulli di Cantagallo.
“Abbiamo messo sotto la lente d’ingrandimento i lavori di realizzazione di questa pista ciclabile sulla SR325 che toglie spazio ai mezzi in transito – evidenzia La Porta -. Chi ci governa dovrebbe pensare ad ampliare la carreggiata di una strada così densamente trafficata invece che ridurla! Ne va della sicurezza di tutti. E poi, siamo certi che i mezzi di soccorso riusciranno a passarci e ad avere margine di manovra?”.
“Ho presentato un esposto ai carabinieri in merito ai lavori di realizzazione della pista ciclabile a La Briglia – afferma Logli -. Vogliamo che la sicurezza di tutti gli utenti e di tutti gli automobilisti che transitano dalla Sr 325 sia garantita. Posizionare una pista ciclabile andando a ridurre la carreggiata di una strada ad alto scorrimento di traffico, anche pesante, non sembra possibile. La sicurezza deve venire prima di tutto!”.